Sono tutti pazzi per gli AVENGERS

Ne abbiamo parlato tutti e ne parleremo ancora per i prossimi mesi. Forse il weekend appena trascorso farà parlare anche di più di quello che ci si potesse aspettare. Ma cosa ha funzionato davvero di questa potentissima macchina “da guerra” Disney. Per capirlo bisogna addentrarsi un po’ di più in quello che gli Avengers rappresentano per il loro pubblico.

Il primo aspetto è quello psicologico.

Si perché assistere comodamente seduti al cinema ad un susseguirsi di personaggi così eterogenei, probabilmente ci porterà a trovarne uno almeno in cui riusciamo a rispecchiarci. E questo è il primo gancio che ci lega fortemente con la trama attuale.

Il secondo aspetto è quello del progetto.

Disney, con Marvel, ha iniziato sviluppando la trama di singoli personaggi che poi hanno portato il loro destino a convergere in un unica storia che unisse loro, ma anche il pubblico. E questo di certo non è avvenuto a caso, è la stessa strategia che sta portando avanti DC con la Justice League.

Il terzo è quello del merchandising, e quindi economico.

Disney ha comprato Marvel nel 2010 a circa 4 miliardi di dollari. Cifra imbarazzante confrontata a ciò che oggi Marvel vale sul mercato. I film incassano tanto, ma costano molto. A livello puramente economico però servono da “pubblicità” ad una vastissima gamma di prodotti (action figure, magliette, ecc…) che generano vendite, e utili, da capogiro.

Ecco dove una struttura così importante pone le sue solide basi, non lasciando nulla al caso, ma analizzando ogni possibile scenario che possa legare il pubblico al brand. Proprio come farebbe Doctor Strange.

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