Solo: A Star Wars Story – La recensione.

Recensione del nuovo spin-off di una delle saghe più longeva del mondo

Introduzione.

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, uscì un film che mi fece storcere il naso.

Sarò molto franco con voi, cari lettori, questa recensione sarà molto obiettiva e quindi mi scuso in anticipo con i fan boy che si sentiranno offesi.

Il film di cui vi parlerò oggi ovviamente è SOLO-a Star Wars Story-, pellicola molto attesa, ma che a me, per via delle tante vicissitudini, dei rumors e dei cambiamenti alla regia aveva fatto tutt’altro che ben sperare. Il film inizia con i ringraziamenti di Ron Howard e di tutta la troupe agli spettatori, cosa che mi è sembrato tanto un tentativo di scuse da parte di tutti, e che mi ha fatto ancora più paura.

 Trama.

Il film si apre come al solito con le scritte di introduzione e da qui capiamo che Han era un giovane ragazzo costretto a rubare, insieme ad altri ragazzini, per conto di una contrabbandiera di nome Proxima su un pianeta, Corellia, sottoposto al controllo dell’Impero, appena nato.

Han però non ha nessuna voglia di rimanere su quel sistema e cercherà un modo di scappare insieme a Qi’ra.
I due riescono a rubare una fiala di un carburante molto prezioso che Lady Porxima commerciava e tenteranno di usarla per corrompere il funzionario imperiale dello spazio porto, ma mentre Han riesce a oltrepassare il varco, Qi’ra viene catturata dagli scagnozzi che la contrabbandiera aveva messo sulle loro tracce.

Han si ripromette di diventare il miglior pilota della galassia per poter tornare indietro a salvare la sua amata.
Si arruola dunque nella flotta imperiale, che lo manderà su Minban;
qui si scopre che il nostro “eroe” è stato cacciato dalla flotta per motivi di insubordinazione dove conoscerà Tobias Beckett, ma anche qui verrà incarcerato per indisciplina e imprigionato.
Farà poi conoscenza con Chewbecca, con il quale riuscirà ad organizzare la fuga.

Dopo la fuga si ricongiungerà con Beckett e il suo gruppo, con il quale organizzerà un colpo per rubare altro carburante. Il colpo andrà male per colpa di una banda di predoni, capitanati da Enfys Nest, rivale del personaggio interpretato da Woody Harrelson

Si scoprirà che il lavoro era per uno dei “sindacati” chiamato Alba Cremisi, guidato da Dryden Vos, interpretato da Paul Bettany (Visione in Infinity War), che deve però rispondere a qualcuno più in alto di lui, e per questo non può lasciare impunito questo fallimento.

Han e Tobias quindi organizzeranno un piano per riuscire a ripagare il contrabbandiere.

Tra un colpo di scena e una importante rivelazione il film si conclude con la formazione dell’equipaggio della nave spaziale più famosa del mondo.

Valutazioni tecniche.

La Regia

Come già detto SOLO-a Star Wars Story– ha cambiato più registi dall’inizio delle sue riprese. I due registi iniziali, e coloro che hanno girato la maggior parte del film, sono Phil Lord Chris Miller, i registi di 21 e 22 Jump Street, che a me come film erano piaciuti tantissimo.
La regia però è firmata Ron Howard, perchè i due registi erano entrati in conflitto con la produzione, dopo aver girato oltre l’80% del film, ma al vincitore del premio oscar come miglior regia è stato consentito di rigirare, nei limiti del legale, alcune scene.

La regia perciò non è stata uno dei punti forti di questo film, non perchè sia brutta o meccanica, ma per il semplice fatto che le inquadrature sono quelle tipiche della serie di Star Wars. Personalmente ho preferito la regia dell’ultimo capitolo della saga principale che questa.

Gli Attori

L’interpretazione degli attori è stata ottima. Alden Ehrenreich è stato un ottimo Han Solo, nonostante forse gli manchi qualcosina per avere lo stesso livello di carisma del grande Harrison Ford; Woody Harrelson come al solito è stato davvero grande, carismatico e potente ottimo nella sua performance.
Emilia Clarke, nonostante sia migliorata molto come attrice, in questa pellicola mi ha ricordato in alcuni punti ancora troppo Daenerys.
Donald Glover è stato davvero bravissimo nel suo ruolo di Lando Calrissian e l’ha saputo rendere davvero alla perfezione.
Infine Paul Bettany ha fatto la sua porca figura, nonostante nel film compaia poco per essere il “villain”.

La fotografia

La fotografia, invece, è quella tipica del regista americano;
segue perfettamente il film in tutte le sue fasi e, inoltre, riesce anche a seguire lo stato d’animo del protagonista, e aiuta nell’immedesimazione.

La colonna sonora non mi ha colpito per nulla. I temi nuovi sono solo di accompagnamento a quelli classici, che invece sono stati arrangiati molto bene, ma la colonna sonora non rimane in testa.

Valutazioni finali.

Come già detto non avevo grandi pretese per questo film, anzi avevo parecchio paura che distruggessero tutto il bel lavoro fatto con Rogue one.

Fortunatamente non è stato così, il film per quanto sotto i livelli medi dei film della saga, si lascia comunque guardare.

Il vero problema di questo film è che non lo si riesce a collocare chiaramente.
L’azione è presente ma in misura minore di quanto se ne aspetti, la love story del film non è così ben approfondita e anche il personaggio di Han Solo non è stato approfondito chiaramente.

Spin-off o no?

Quasi sicuramente questo sarà l’inizio di una sotto trilogia di spin-off della saga o almeno spero lo facciano perché altrimenti ci sono elementi nella pellicola poco chiari.
Infatti il film, pur chiudendo la trama principale, lascia comunque tante domande aperte (senza voler fare spoiler), che si ricollegano in parte alle due serie animate fatte fin’ora.
Sono inoltre presenti elementi che disorientano chi queste due serie non le ha mai viste o chi ha seguito solo la saga principale;
per questo voglio ricordare che il film è ambientato tra il terzo e quarto capitolo.

Mi sono piaciute tanto due citazioni che sono state messe all’interno di SOLO-a Star Wars Story-
Una che ha risvolti importanti per la trama, l’altra che è semplicemente bella da vedere:

  • la prima citazione è quella a Capitan Harlock e alla sua Arcadia;
  • la seconda è a Apes Revolution.

Conclusioni

Per concludere, quindi, per quanto il film non mi abbia fatto impazzire sotto diversi punti di vista, è un film che chiunque sia appassionato della saga principale può tranquillamente guardare e volendo apprezzare.

E voi cosa ne pensate? Lo avete visto?
Lasciate un commento qua sotto per farcelo sapere!

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