Macerie Prime Sei mesi dopo di Zerocalcare: La recensione

E’ uscita da qualche settimana l’attesissima seconda parte di Macerie Prime, esattamente sei mesi dopo la prima. Il volume vede un’altra copertina spettacolare con i colori di Alberto Madrigal.

Il racconto riprende esattamente sei mesi dopo il primo capitolo. Continua il doppio binario fra la vita reale di Zerocalcare e l’allegoria ambientata in un mondo post-atomico, dove c’è un anziano che insegna ad un ragazzino a vivere e distinguere i vari “demoni”. Nella vita reale Zerocalcare ritrova appunto la sua cerchia di amici dopo la rottura alla fine dello scorso volume. Ogni amico è alle prese con i problemi, le ansie e le preoccupazioni della vita. Alcuni addirittura si sono persi..

E’ un libro amaro, si ride ma meno che in altre opere dell’autore romano. Zerocalcare tocca molti temi, anche drammatici tipo il suicidio o la crisi e ci fa riflettere su di essi. La crisi che ha colpito la generazione di Zerocalcare ma anche quella successiva, che come afferma l’autore non ha mai conosciuto un periodo senza crisi!
Ci sono anche due sorprese finali: vengono svelate le reali identità dell’anziano “saggio” e del panda che momentaneamente aveva sostituito lo storico armadillo nel ruolo di spirito guida. Il panda che insegnava a Zero ad essere più egoista e menegreghista, che sia una metafora di un periodo di “scazzo” dell’autore?
Comunque il finale della storia volge verso la speranza per il domani, forse tutti assieme riusciranno a reincollare i vari pezzi delle macerie..

Macerie Prime Sei mesi dopo di Zerocalcare
pagine 192 – euro 17
Bao Publishing

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