NerdPool.it incontra Yuriko Tiger

Apriamo il mese di Giugno con l’intervista a Yuriko Tiger, una delle nostre cosplayer preferite che seguiamo sempre con molta curiosità e interesse per i suoi costumi. Ma non solo, anche per la sua profonda conoscenza del Giappone e della fantastica cultura di questo paese. Non perdiamo altro tempo con le presentazioni e andiamo subito a leggere che cosa ci ha raccontato.

– Iniziamo questa intervista con un caldo saluto ed entrando subito in tema: Yuriko Tiger, dove nasce l’idea di questo nome e cosa rappresenta per te?

Il mio nome, Yuriko Tiger, rappresenta i due lati di me. ‘Yuriko 百合子’ l’ho scelto a 14 anni: era il nome di un personaggio di un videogioco di lotta che raffigurava una ragazza piccola e minuta, ma che all’occorrenza si trasformava in una gatta fortissima. In giapponese significa ‘la ragazza del giglio’, un’immagine dolcissima.

Questa prima parte rappresenta il lato dolce e impaurito della mia personalità, ma che all’occasione usa la grinta necessaria per affrontare il mondo. ‘Tiger タイガー’ l’ho aggiunto poco prima di partire per il Giappone, in un momento in cui avevo bisogno di diventare più forte e di tirare fuori il coraggio che non avevo. Dovevo trasformarmi in una tigre per riuscire a partire da sola e a realizzare i miei progetti. Sono ispirati da Nonomura URIKO (Bloody Roar) e Aisaka TAIGA (Toradora).

– Disney, DC Comics, Tekken… solo per citarne alcuni, hai toccato molti temi importanti. Quali tra questi consideri il più vicino a te, anche come personalità?

Decisamente TEKKEN perchè è stato il mio primo piacchiaduro ed essere la cosplayer ufficiale per me è un gran onore. Decisamente un sogno che avevo da bambina che si è realizzato!
Poi abbiamo Enoshima Junko da Danganronpa che è stato quello che mi ha permesso di ”spopolare” nel web. Pazza, irragionevolte, con multipersonalità e una mente contorta.. Ovviamente non mi assomiglia per nulla ma è bello interpretarla. Come personalità posso dire di essere perfettamente come Sailor Moon. Avete presente la prima volta che si trasforma? Ero identica quando mi sono vestita per la prima volta in cosplay.

– Dove nasce l’ispirazione nel preparare un nuovo cosplay?

Seguo quello che mi piace al momento. Sono molto legata a personaggi vecchi di anime e videogiochi però!
Un personaggio mi deve trasmettere qualcosa. Caratterialmente o come ”fascino” per volerlo interpretare.

– Quanto dei tuoi costumi realizzi personalmente?

Ormai solo una piccola parte perchè non mi piace particolarmente cucire, oltre al non avere più tempo..

– Visitando i tuoi social è molto evidente quanto il Giappone sia d’ispirazione per te. Cosa ami di più di questa nazione e della sua antica e profonda cultura?

Ne sono influenzata da quando ero piccola. A partire dai videogiochi, cartoni animati e infine quando mi appassionai comprai qualsiasi libro su di esso e guardai molti documentari.
La loro cultura totalmente dalla nostra la vedo in un certo modo quasi malinconica. Trovano il bello e il brutto nelle cose trovandone un senso collegato.
E’ difficile comprenderli perché sono molto chiusi ma c’è un ”rispetto” e ”onore” che non vedo in altri paesi. Secondo me molte cose che fanno sono da ammirare.

– Quanto DC Comics fanno parte del tuo “repertorio Cosplay”? La tua Harley Quinn nella versione SteamPunk non è banale, ed è bellissima.

Io guardavo il cartone di Batman fin da molto piccola. Si può dire che sia il mio preferito in assoluto dentro alla categoria American Comics.
In realtà Harley Quinn era il personaggio che preferivo meno, la trovavo molto illogica nel seguire un pazzo per un amore nemmeno ricambiato.
Crescendo ho avuto modo di andare avanti riuscendo a capire tramite alcune esperienze quello che provava, ora diventata quella che preferisco.
Il mio amore resta anche per Poison ivy e Catwoman che spero di fare a breve.
La versione steampunk è stata ispirata a una versione di una bambola, dell’artista **XXX*
Ero partita con qualcosa di originale ma mi colpii molto quella versione e ho fatto un misto.

– Quando ti togli il costume? Raccontaci un po’ di te stessa!

Quando mi tolgo il costume sembro un MEME vivente, mi dimentico totalmente di me stessa e divento un’altra (a meno che non sia a lavoro).
Yuriko e Eleonora secondo me sono abbastanza diverse anche se non sembra. Yuriko sembra un po’ la tosta di turno, la tua miglior amica, capace di tutto.
Eleonora invece è molto sensibile e dolce. Un po’ attaccata alle critiche, innocente e sbadata. E’ come se in un certo modo volessi proteggere me stessa!
Yuriko è sempre stata la versione di ciò che sarei voluta essere.

– Dove ti potremo incontrare prossimamente? Hai già programmato il prossimo evento?

I prossimi appuntamenti saranno delle fiere in Canada, Malesia e Giappone.
Si spera anche in Italia ma al momento nessuna news.

 Un grande saluto, e un grande grazie, da parte di tutta la redazione di Nerdpool.it per questa intervista. Continueremo a seguirti con moltissimo entusiasmo!

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