Creepy Past 1 Nascosto nel buio: La recensione

Creepy Past è la nuova serie facente parte della collana “Bonelli Young”. Come si intuisce dal titolo l’ispirazione della serie deriva dai Creepypasta, i racconti horror nati e diffusi tramite internet. L’ambientazione è un istituto di ricerca sui disturbi del sonno, dal significativo nome di Fondazione Rem. Qui viene ricoverato uno dei giovani protagonisti, Qiro, che soffre di un fastidioso acufene che non lo fa dormire. Ben presto Qiro conoscerà Ester, una apparentemente bugiarda patologica, ma che forse ne sa più di tutti. Ovviamente non manca l’antagonista, il terrificante Slasher Man, ispirato chiaramente allo Slender Man (uno dei “mostri” dei Creepypasta). Questo primo numero l’ho letto con curiosità, sicuramente è un tentativo della Bonelli, dopo Dragonero Adventures e 4Hoods, di conquistare le nuove generazioni, ma potrà piacere anche ai più lettori più “maturi”. A me questo primo numero ha ricordato come atmosfere il capitolo tre della saga di Nightmare, I guerrieri del sonno: ecco se vogliamo l’albo può essere un curioso e riuscitissimo mix fra Nightmare e Monster Allergy (come genere di disegni).
Concludiamo con gli autori, il soggetto e la sceneggiatura sono dei veterani Bruno Enna e Giovanni Di Gregorio, i disegni e la copertina di Giovanni Rigano e i colori di Alessandra Dottori.

Creepy Past 1: Nascosto del buio – di Di Gregorio, Enna, Rigano
pagine 66 – euro 3.50
Sergio Bonelli Editore

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