Dopo Facebook e, proprio negli ultimi giorni, Instagram, anche Spotify Ltd, volendo mantenere fede al proprio slogan, ha ufficialmente rilasciato sul Google Play una versione alleggerita di Spotify Music. L’applicazione, se da una parte è stata resa più abbordabile diminuendo drasticamente i tempi di avvio e l’utilizzo di RAM e memoria interna (quest’ultimo viene ridotto da più di 100 Mb a soli 15 Mb), permettendo quindi il suo utilizzo su qualsiasi terminale Android datato o di fascia bassa, dall’altra offrirà agli utenti una gamma di funzionalità fin troppo magra rispetto all’app madre: la schermata si presenta molto semplice con i pulsanti inferiori che, con l’eliminazione delle funzionalità “naviga” e “radio” sono stati ridotti a tre; le playlist non possono essere modificate e l’unica modalità di ascolto disponibile è la riproduzione casuale ma soprattutto non esistono le funzioni forward e rewind. Nemmeno la riproduzione offline è sopravvissuta alla scrematura voluta dalla società londinese, il che rende quindi Spotify Lite un’app certamente da prendere con le molle ma destinata esclusivamente a terminali dotati di risorse molto limitate e per la quale le funzionalità premium sono considerabili pressoché inutili.
Per ora l’app, in attesa dell’implementazione di eventuali features, è una beta e non è disponibile sul Google Play italiano ma è comunque possibile testarla in anteprima scaricando l’apk direttamente dai server di APKmirror.
