Tarantino costretto ad anticipare l’uscita di Once Upon A Time

Sappiamo tutti molto bene come agli statunitensi stiano a cuore determinate questioni, e l’argomento del film di Tarantino non è da meno.

Il fatto di cronaca a cui si lega il film è uno dei più importanti della storia americana.

Il fatto di cronaca

Dopo un’infanzia difficile e travagliata, Charles Manson fece per diverso tempo dentro e fuori da diverse carceri degli USA per alcuni crimini minori, ma anche diversi reati federali.

Nell’ultimo periodo di reclusione però, il criminale, si documentò sui culti esoterici, magia nera, necromanzia e in generale su tutto quello che riguardava l’occulto. Imparò però anche a suonare la chitarra e si specializzò sulla musica hippie, ispirandosi ai Beatles e ad altri gruppi similari.

La carriera da musicista non decollò mai e questo provocò un profondo turbamento nella già instabile psiche di Manson.

Approfittando degli anni della rivoluzione culturale del ’68 creò un movimento che prese il nome di “Family“, anche se il fondatore dichiarò di non aver mai coniato tale nome.

Il gruppo perseguiva la pace e l’armonia con il mondo, in pieno stile hippie, fondò anche un movimento ambientalista per la difesa del pianeta. Unico vero difettuccio di questo gruppo era un pelino di razzismo…nel senso che tutti i mali del mondo derivavano dai neri.

Gli omicidi

Nel 1969 Manson commissionò, apparentemente senza alcun motivo, l’eccidio di Cielo Drive, ricco quartiere di Los Angeles.

L’obiettivo degli adepti era la villa di Telly Melcher, artista e produttore musicale che aveva mostrato, in un primo momento, interesse per i lavori di Manson, ma che alla fine non scritturò il musicista per la Columbia Productions, che cercò vendetta.

La villa però era occupata in quel periodo dai coniugi Polanski. Roman aveva appena finito di girare Rosemary’s Baby e si trovava ancora a Londra. Nella villa si trovava solo Sharon Tate attrice e moglie del regista con alcuni amici.

L’attrice americana era in attesa di otto mesi del figlio del regista. Gli adepti però quella sera non fecero distinzione, trucidando tutti i presenti.

A questo seguirono altri assassini da parte dei facenti parte della Family.

Solamente nel 1970 Manson fu incastrato per tutti gli omicidi commessi, grazie anche alle confessioni della Family.

L’anticipazione della prima

Nei piani originali di Tarantino il film avrebbe dovuto fare il proprio debutto il 9 Agosto 2019 ai 50 anni esatti dall’omicidio.

Le riprese del film sono iniziate da poco, e nel frattempo sono uscite le prime foto di Leonardo DiCaprio e Brad Pitt nei panni dei rispettivi personaggi.

Il settimanale Variety ha comunicato che il film non uscirà più per i 50 anni dalla vicenda, bensì il 26 Luglio.

La scelta di questa data da parte della produzione, contraria alla volontà di Tarantino, è stata voluta per evitare possibili polemiche legate alla suscettibilità del pubblico.

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