Deadwood Dick 1 Nero come la notte: La recensione

Deadwood Dick è la prima serie della nuova collana Audace della Bonelli!

L’Audace era una storica rivista fra gli anni 30 e 40. Venne rilevata in seguito da Gian Luigi Bonelli che la trasformò in una casa editrice che diventerà la fortunatissima Sergio Bonelli Editore. Ora la Bonelli ha ripreso lo storico nome per una nuova collana dedicata a fumetti più “adulti”, quasi una risposta alla collana Bonelli Young. E la collana inizia col botto con l’adattamento a fumetti delle opere del grande scrittore Joe R. Lansdale dedicate proprio a Deadwood Dick .
Chi era Deadwood Dick? E’ uno degli pseudonimi usati da Willie Jackson, detto anche Nat Love. Un personaggio realmente esistito che è stato il più grande cowboy afroamericano, o per lo meno quello dalla vita più avventurosa, quasi una versione “black” di Buffalo Bill. Deadwood Dick durante la sua vita incontrò alcuni dei più importanti protagonisti del west. Si attraversa l’America post-guerra di secessione e libera dalla schiavitù, dove comunque il razzismo e i pregiudizi verso i neri sono ancora ben presenti, e sono proprio questi che costringeranno Willie a fuggire dal suo paese natale andando a cercare fortuna arruolandosi nell’esercito. I dialoghi sono crudi e non edulcorati, così come non si risparmiano scene di violenza.

Se avete amato Django Unchained, oltre che ovviamente gli Spaghetti Western, amerete questo fumetto. Si vede anche un uomo (che diventerà amico di Willie) intento a fare i propri..bisogni, cosa che a memoria nei fumetti capita molto ma molto raramente! Già detto di Lansdale, il resto degli autori coinvolti vede Michele Masiero alla sceneggiatura e il veterano Corrado Mastantuono ai disegni.

Deadwood Dick 1: Nero come la notte – di Lansdale, Masiero e Mastantuono
pagine 66 – euro 3.50
Sergio Bonelli Editore

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