Chengdu e i panda

Avete mai sognato di tenere in braccio un panda? Chengdu è una città situata  nella regione dello Sichuan e l’attrazione principale è proprio il “Giant Panda Breeding Research Base”, un centro di ricerca e conservazione dei panda.

Non è come entrare allo zoo e vedere gli animali in gabbia, semmai è il contrario, loro sono liberi di muoversi nel parco e il turista li può osservare da lontano dietro delle staccionate.

La caratteristica è anche vedere le masse di turisti cinesi che gridano e fanno infinite foto nelle pose più assurde davanti alle recinzioni che dividono l’area dei panda.

Non so se vi sia mai capitato di vederli, ma è davvero divertente.

Un Panda al Giant Panda Breeding Research Base
Panda alle prese con il bambù
Panda a “riposo” al Giant Panda Breeding Research Base

Si visita la nursery con le incubatrici per i cuccioli prematuri e sembra davvero di stare nel piano maternità di un ospedale, con infermiere e dottori che monitorano i piccoli.

Si vedono i cuccioli appena nati senza ancora il pelo a quelli più grandini, ma ancora tutti bianchi, ovviamente non si può entrare, ma solo osservare da dietro la vetrata.

All’esterno i panda adulti e i cuccioli grandi se la spassano, mangiando bambù, rotolando a terra e dormendo sugli alberi.

I panda sono talmente pigri che si addormentano persino mentre mangiano.

Sembra irreale vederli nel loro habitat naturale e mangiare quantità esagerate di bambù. E’ come vedere tanti “kung fu panda” all’azione, pigri e goffi.

La mia fissa è sempre stata quella di accarezzare e tenere in braccio un panda e così, a Chengdu, ho realizzato il mio desiderio.

Purtroppo ora non è più possibile fare questa esperienza e mi ritengo fortunata per aver potuto avverare un sogno che mi porterò sempre nel cuore.

Pagando un prezzo abbastanza elevato, oltre all’ausilio di un’esperta guida, ho avuto la possibilità di fare delle foto con in braccio un cucciolo.

Mi hanno fatta entrare in un’area, dove mi hanno messo un camice, guanti e copri scarpe, facendomi poi accomodare su una panchina di legno.

Quindi è arrivato un ragazzo con in braccio una meravigliosa creatura che mi ha poggiato sulle gambe.

Poi hanno dato al cucciolo dei bastoncini di bambù immersi nel miele per tenerlo attivo per quei pochi minuti che è rimasto con me.

L’emozione che ho provato è inspiegabile, è come se fossi stata catapultata in una realtà parallela, dove tutto è possibile. 

Nel parco si incontrano anche i panda rossi, visibili solo a debita distanza perché sono molto aggressivi, rispetto i loro cugini più grandi bianchi e neri.

Panda Rosso
coppia Panda Rossi
Un Panda Rosso
immagine ravvicinata Panda Rosso

Il parco è molto bello e, anche se potrebbe sembrare un pò “finto”, il solo fatto di poter osservare questi esemplari lo rende perfetto.

CORRELATI