back to top

Dampyr 221 Pianeta di sangue: La recensione in anteprima!

Grazie all'autore Giorgio Giusfredi siamo riusciti a leggere in anteprima il nuovo Dampyr. Nel numero 221: Pianeta di sangue si parla di una pellicola maledetta!

Lous Aimè Augustin Le Prince fu un pioniere del cinema, forse addirittura il vero padre della settima arte, che scomparve misteriosamente nel 1890 con tutto quello che portava con sè durante un viaggio in treno. C’è chi dice che fu fatto sparire dalla società di Edison in una guerra di brevetti, chi dice che inscenò la sua scomparsa. Comunque quello che conta è che da questo fatto reale in questo nuovo Dampyr Giorgio Giusfredi elabora un antefatto che vede il ritorno del maestro della notte Von Henzig. Von Henzig che è diventato ormai uno dei principali antagonisti della serie vista la momentanea o definitiva dipartita degli altri storici “villain”. Più di cento anni fa il maestro, tramite l’invenzione di Le Prince associata all’arte del pionere degli effetti speciali Melies, riesce a creare un film, dal titolo “La planete de sangre”, che rende chi lo vede un pazzo omicida! Ai giorni nostri scatterà a Parigi una trappola che coinvolgerà una persona molto cara a Harlan Draka con il ritorno di altre più o meno vecchie conoscenze..

Von Henzig con il suo aspetto palesemente ispirato a Benedict Cumberbatch si diverte come sempre a “giocare” col Dampyr e come detto è uno dei migliori cattivi degli ultimi numeri, secondo me lo vedremo ancora per diverso tempo. Come sempre quando c’è lui scatta la sarabanda di citazioni cinematografiche con diversi mostri presi pari pari dai film horror. E’ molto divertente anche l’arrivo dei critici cinematografici e blogger, forse gli autori hanno inserito anche qui diversi camei..

Giorgio Giusfredi è sempre in ottima forma, l’albo cattura dall’inizio alla fine. Oltre all’eterno scontro fra il bene e il male qui si riflette anche sulla storia del cinema che è partita dai pionieri come Le Prince e Melies ed è arrivata agli smartphone dei giorni nostri! Alessio Fortunato, che già avevamo apprezzato nel numero 205, si riconferma bravissimo.  Con il suo stile fatto di “giochi di ombre” ricrea perfettamente sia le atmosfere di fine 800 che quelle parigine odierne. Anche le scene della pellicola maledetta non si dimenticano facilmente.

Dampyr 221: Pianeta di sangue – di Giorgio Giusfredi e Alessio Fortunato
pagine 98 – Euro 3.50
Sergio Bonelli Editore

CORRELATI