Violet Evergarden – La recensione

Cosa significa “Ti amo”, Violet? - Recensione dell'anime Violet Evergarden

Violet Eevergarden (ヴァイオレット・エヴァーガーデン) é una serie di light novel del 2015 scritta da Kana Akatsuki. La sua trasmissione con puntate a cadenza settimanale é iniziata su Netflix a partire dall’11 gennaio 2018.

Violet Evergarden - 001

Conosciamo Violet, l’Auto Memory Doll che non prova sentimenti.

Violet Evergarden è una ragazzina di 14 anni con alle spalle un passato di guerra e sofferenze nonostante la sua giovanissima età. Date le sue spiccate doti belliche viene rapita e, successivamente, impiegata come arma dall’esercito dei Leidenschaftlich nella guerra del paese di Telesis. Cresciuta senza una famiglia, viene allevata dal maggiore Gilbert che sarà il primo a trattarla come una “vera persona” finendo poi per innamorarsene.

Violet Evergarden - Gilbert

Finita la guerra, per volere di Gilbert, Violet viene presa in custodia da Hodgins, un veterano di guerra e vecchio compagno d’armi, che ha aperto un’azienda di scrittura e consegna lettere.

Ha così inizio la nuova vita della nostra protagonista: intraprendendo la strada per diventare “Auto Memory Doll” (persone che scrivono lettere per chi non è capace di scrivere, cercando di esprimere al meglio i sentimenti dell’interlocutore in quel momento) Violet si ritrova a dover affrontare realtà di passioni e sentimenti a lei sconosciuti poiché abituata ad uccidere senza provare nemmeno pietà. Il suo unico scopo nella vita da quel momento, infatti, sarà quello di scoprire cosa volessero significare le ultime parole che il maggiore Gilbert le disse prima di scomparire dalla sua vita: “Ti amo”.

Tante storie, un unico obbiettivo.

Per rispettare la light novel scritta da Kana Akatsuki, l’anime racconta per ogni puntata una storia diversa della nostra protagonista che la porteranno a scoprire, piano piano, sempre di più i suoi sentimenti grazie alle relazioni che si creeranno con le persone che conoscerà’.

Durante questi episodi si paleserà la crescita emotiva di Violet soprattutto nel modo in cui scriverà le sue lettere. All’inizio, infatti, era un disastro non perché non sapesse scrivere dato che era la doll più veloce e precisa in questo (qua spicca molto la sua dottrina militare), ma per la sua incapacità di comprendere l’animo umano.

Con le sue animazioni di grande spessore, se non fra le migliori del 2018, Violet Evergarden proverà a strapparvi qualche lacrima durante ogni puntata facendovi riflettere magari su quelli che sono i valori della vita, cosa che oggi giorno viene messa sempre più in disparte.

Violet Evergarden - 002

Considerazioni personali

Di seguito una delle citazioni più belle di Violet che dimostrano quello che è diventata alla fine della serie:

Come stai, mio amato maggiore Gilbert? Ora dove sei? Com’è cambiata la tua vita? C’è qualcosa che ti tormenta? Ti capita mai di pensare a me? Primavera, estate, autunno e inverno, sono trascorse molte stagioni, ma non è mai venuta quella del tuo ritorno. All’inizio non capivo, non riuscivo a comprendere i tuoi sentimenti. Ma nel corso della nuova vita che mi hai dato, a poco a poco ho imparato a provare sentimenti, grazie alle lettere che scrivevo per gli altri e alle persone che ho incontrato, per questo non ti sarò mai abbastanza riconoscente. Credo che da qualche parte tu sia ancora vivo e presente. Io vivrò la mia vita. Non so cosa mi riserva il futuro. Giorni belli e brutti, ma vivrò, io vivrò, io vivrò! Con passione, con la tenacia che ho imparato da te. Giuro che vivrò! E quando ci rivedremo, perché so che ci rivedremo, finalmente ecco quello che ti dirò: adesso so cosa significa “ti amo”.

Violet Evergarden è senza dubbio una serie animata di qualità soprattutto grazie alla pazzesca animazione. Sconsiglio la visione per chi preferisce più azione ma, a chi piace riflettere sulla vita e suoi rapporti con le persone, direi che è un must. Peccato per la storia tra Violet ed il maggiore. Delle volte passa in secondo piano e sarebbe stato bello se fosse stata più presente.

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