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Battle Royale: il Program ha inizio

Sembra che la moda del momento in manga e anime sia il raccontare storie sulla lotta, la fuga, il combattere contro le regole imposte dall’alto e le ingiuste alla ricerca della verità e della libertà. Vi abbiamo parlato recentemente di The Promised Neverland, il manga edito J-POP nella quale si deve fuggire per non essere mangiati. Ma possiamo inserire nello stesso filone anche L’attacco dei giganti (Planet manga) con la ricerca dei suoi protagonisti della libertà fuori dalle mura che li porta a fare scioccanti rivelazioni sulla loro vita e sul loro mondo, e Made in Abyss (J-POP Manga), la discesa lungo l’Abisso alla ricerca delle proprie origini e senza la certezza né di raggiungere il fondo né di poter tornare in superficie.

Questa moda appassiona il pubblico e le case editrici cercano di accontentare i lettori con nuovi e vecchi titoli. Vogliamo parlare di due titoli Paniniuna vecchia conoscenza che è tornata in una nuova edizione, mentre il secondo è un nuovo intrigante titolo che promette bene già dal primo volume. In questo episodio parleremo del famoso Battle Royale e vi invito a rimanere collegati per il prossimo appuntamento dedicato al nuovo manga Unemployed Concentration camp

Battle Royale: ne rimarrà solo uno

Battle RoyaleChi non conosce anche solo di nome Battle Royale? Romanzo omonimo di Takami Koushun (in Italia edito da Mondadori) dal quale è stato tratto un film di culto diretto da Kinji Fukasaku e un manga uscito in Italia per la prima volta nel 2003. Richiesta da tempo una ristampa, a giugno Planet manga ha inizato la pubblicazione di una nuova edizione della serie, composta in totale da 15 volumi.

La storia parla di 42 ragazzi di terza media che vengono scelti per il cosiddetto Program da parte del governo della Repubblica della Grande Asia. I ragazzi si trovano su un’isola abbandonata, con dei collari al collo che controllano continuamente la loro posizione e sono costretti ad uccidersi a vicenda in una battle royale, una sfida uno contro tutti. Solo uno sarà il vincitore e potrà tornare a casa vivo.

Pur essendo una storia corale con molti protagonisti, i personaggi principali (da tenere d’occhio) sono presentati nella loro vita spensierata prima del programma: Shuya, il ribelle che non sopporta le regole, frenato dal timido Yoshitoki, amico d’infanzia e suo confidente; l’idolo della squadra di basket, il donnaiolo Mimura e il misterioso nuovo studente, Shogo; l’esperto di arti marziali Hiroki e il leader di una banda di teppisti, il pericoloso Kazuo. E non dimentichiamoci delle ragazze con la bella e spericolata Mitsuko e la timida e gentile Noriko. Una grande varietà di personaggi che si trovano nelle mani del pericoloso Kamon, l’agente del governo che spiegherà loro le regole del Program. Si fa come si dice lui oppure si rischia la vita. 

La prospettiva di combattere i propri amici non piace, ma si deve farlo per la propria sopravvivenza. Ma, forse, c’è un’altra soluzione. Shuya che vuole trovare il modo di allearsi con i suoi compagni senza sacrificare nessuno, fuggendo ai piani del governo. Qualcuno però ha già deciso di combattere e di diventare il vincitore e l’unico in vita…

Una storia avvincente con uno stile crudo

Adrenalina, tensione, mistero: si può volere altro da una serie? Anche se avete letto o visto il libro o il film, la versione manga di Battle Royale è altrettanto appassionante e intrigante. I disegni hanno uno stile chiaramente anni ’90, ma sono molto belli e rappresentano bene le scene di azione e le parti più crude della storia. Non si nasconde nulla, e non c’è alcun filtro per l’orrore e la violenza per i quali sono famosi il romanzo e il film omonimo.

I personaggi sono ben caratterizzati graficamente e psicologicamente. Ci sono fin da subito simpatie e antipatie verso alcuni di loro, ma sopratutto si conosce e apprezza Shuya. Lui è il protagonista, lo si capisce ben presto ma, come ho detto prima, rimane un manga corale, con tanti personaggi ben gestiti. Viene dato ad ognuno il suo spazio, mostrando il suo carattere, la sua storia, ma anche il suo rapporto all’interno della classe e con i diversi compagni. Un contrasto azzeccato tra il passato tranquillo e spensierato di questi ragazzi, e il presente con la lotta, il sangue e la violenza che devono affrontare per via del Program.

Una storia imperdibile, a mio parere, che deve essere letta per vedere chi sopravvivrà al Program e se per farlo dovrà ammazzare tutti i suoi compagni…

Voi su chi puntate? Diteci la vostra su questa nuova edizione di Battle Royale e ci vediamo la prossima settimana con Unemployed Concetration Camp (venite preparati,mi raccomando ;))

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