Pottermore: Le Fiabe di Beda il Bardo

Benvenuti nella Biblioteca di Hogwarts, Salani editori ha curato diversi titoli per questa collana. 

Una dell’edizioni più belle secondo me è quella antecedente a quella del 2006.

Versione antecedente de Le Fiabe di Beda il Bardo

Bando alle ciance parliamo del libro! 
Il libro lasciato originariamente da Silente a Hermione, raccoglie cinque fiabe tipiche del mondo dei maghi con il commento di Silente. L’aspetto esteriore del libro è approssimativamente carino, ma non come la prima edizione. 

L’introduzione della Rowling, ci spiega in modo interessante come le fiabe dei maghi siano differenti rispetto a quelle dei babbani, dove il ruolo della magia è ovviamente diverso. Ci sarà anche il mago Beda il Bardo autore delle stesse fiabe. 

Il Mago e il Pentolone Salterino, La Fonte della Buona Sorte, Lo Stregone dal Cuore Peloso, Baba Raba e il Ceppo Ghignante e infine la storia dei Tre Fratelli , che conosciamo grazie all’ultimo film di HP e i doni della morte.

Tutte seguite dal commento di Silente dove ci rivela la morale e le origini del racconto e anche dei fatti accaduti riferenti alle fiabe. Sicuramente la fiaba dei Tre fratelli e la Fonte della Buona Sorte mi ricorda una certa cavalleria e lo stile medievale.

La più triste credo che sia quella dello Stregone dal Cuore Peloso, ovviamente niente spoiler per chi non ha letto il libro. Mentre le altre non mi hanno attratta moltissimo! Le fiabe magiche hanno modo di trasmettere come le fiabe babbane l’onestà, la generosità, l’altruismo, l’amore, l’umiltà.

Le Fiabe di Beda il Bardo ve lo consiglio anche come non fan di Harry Potter e non perdetevi la recensione del libro “Il quiddich attraverso i secoli”.

Alla prossima.

-Zelda

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