Burt Reynolds ci ha lasciato

E si porta via un pezzo di cinema

È morto poche ore fa uno dei volti del cinema mondiale degli anni ’70-’80: Burt Reynolds.
L’attore è stato stroncato all’età di 82 anni da un arresto cardiaco mentre si trovava in ospedale.

Il protagonista di “Un tranquillo week-end di paura” era già stato operato nel 2010 per un problema cardiaco e da anni combatteva con con diversi problemi di cuore.

A darne la notizia è stato Jeffrey Lane portavoce ufficiale dell’attore e della famiglia.

La vita

Di origini cherokee da parte di padre, Burt Reynolds nacque nel ’36. La sua discendenza gli permise di acquistare fama già agli esordi, quando interpretò Hawk l’indiano in uno sceneggiato per la TV.
Uno dei lavori più importanti da protagonista arriva con lo spaghetti western “Navajo Joe“(1966). Alla fine degli anni ’60, infatti, grazie alla Trilogia del dollaro, i western all’italiana andavano per la maggiore.

Burt Reynolds

Il ruolo che lo consacrò definitivamente negli albi d’oro del cinema è stato quello di Lewis Medlock in “Un tranquillo weekend di paura“(1972). Nel film un gruppo di persone decide di passare un weekend sui monti Appalachi, tutto procede tranquillamente finché il gruppo non viene avvicinato da due soggetti che si rivelano tutt’altro che amichevoli.

Nel 1974 è il protagonista di “Quella sporca ultima meta”, dove interpreta un giocatore di football, sport verso il quale Burt Reynolds avrebbe potuto avere una brillante carriera come halfback, ovvero uno di quei giocatori che solitamente corre lungo le fasce, stroncata da complicanze muscolari.

Burt Reynolds

Negli anni ’80 partecipa al film “La corsa più pazza d’America“. 
Con “Boogie Nights – L’altra Hollywood” del 1997, Burt Reynolds torna alla ribalta. Il ruolo, infatti, gli valse la nomination come miglior attore non protagonista.

L’attore ha inoltre tentato di fare il salto, senza troppo successo, diventando regista di alcuni film.

Ha poi prestato la sua voce a Avery Carrington, personaggio di Grand Theft Auto: Vice City e Grand Theft Auto: Liberty City
“Recentemente” ha partecipato alla serie televisiva My Name is Earl come il magnate Chubby, proprietario di fast food, strip club e rivendite d’auto.

Nel maggio di quest’anno l’attore era stato scritturato da Quentin Tarantino, per la sua nuova pellicola Once Upon a Time in Hollywood.

Burt Reynolds

Conclusioni

Ci lascia così uno dei volti più amati della televisione e del cinema. Sentiremo tutti la mancanza di Burt Reynolds che non ha, purtroppo, avuto la possibilità di ritornare in auge grazie al ruolo offertogli da Tarantino.

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