Nerdpool.it incontra Siri Pettersen

Conosciamo l'autrice della serie Raven Rings

Dopo aver parlato dei suoi libri, è doveroso conoscere l’autrice e per questo intervistiamo Siri Pettersen. L’autrice di La figlia di Odino e de Il marciume (ne abbiamo parlato qui e qui se ve lo siete persi) si confessa in questa intervista con noi dove svela l’origine della serie Raven Rings, le sue passioni e ci da qualche anticipazione sul prossimo capitolo della serie, in uscita a maggio 2019 per Edizioni Multiplayer. Non perdetevela!

Ciao Siri, e grazie per questa tua intervista con noi! Iniziamo con una domanda semplice: chi è Siri Pettersen?

Siri Pettersen

Se lo sapessi, probabilmente non scriverei libri 😀 So che vengo dall’estremo nord dove c’è una oscurità perenne per gran parte dell’anno, e il sole non tramontata mai d’estate. So che ho un immaginazione senza freni, che amo il cioccolato e il cappuccino, i corvi, le storie e le cose insolite. So anche che l’Italia è il mio paese preferito al mondo.

Potresti brevemente raccontare a quei lettori che ancora non hanno letto i libri di cosa parla Raven Rings?

È una serie High Fantasy ambientata in un mondo dove l’umanità è un mito. Esistiamo solo nelle storie, come creature spregevoli che ti possono far marcire dall’interno. Ma in questo mondo vive una giovane ragazza che non possiede gli stessi poteri di tutti gli altri. E gli manca una coda. Scopre che il motivo del suo essere diversa è perché è umana. È una Figlia di Odino – una creatura senza coda proveniente da un altro mondo. E poiché possiede il marciume, è disprezzata e temuta. E inseguita, da qualcuno che vuole che la sua esistenza rimanga un segreto.

All’inizio del secondo volume, Il marciume, ci troviamo in un’altro mondo, il “nostro”, e come Hirka siamo confusi ma allo stesso tempo curiosi di vedere cosa accadrà. Come hai deciso ciò, questo creare un collegamento tra Ymsland e il nostro mondo era una cosa che avevi sempre avuto in mente iniziando la scrittura della storia di Hirka e Rime?

Si, sapevo già da subito che sarebbero stati tre libri, ambientati in tre mondi diversi, incluso il nostro. Molte persone si aspettavano che Hirka venisse qui, nel nostro mondo, ma in un’ambientazione con i vichinghi o con i cavalieri templari o cose simili, non nella nostra epoca moderna. Ma doveva essere così. Per me era importante, perché volevo immergermi in diversi mondi ed epoche, far sì che la storia risultasse pertinente anche con le nostre stesse vite. Dare il senso della possibilità, che Ymslanda può davvero esistere, e che la sua storia abbia avuto un effetto sulla nostra stessa cultura. Perfino che i nostri destini siano connessi.

Saltiamo da Hirka nel nostro mondo a Rime ad Ysmland. Hai trovato più semplice scrivere su un mondo fantasy o sul nostro mondo?

Si e no. I mondi fantasy sono più facili perché puoi dettare tu le regole. Ma è anche difficile proprio perché sei tu che DEVI inventare quelle stesse regole. Cioè richiede tempo e fatica.

E in quale mondo sceglieresti di vivere?

È una domanda trabocchetto?

Siri Pettersen

Ci sono tantissimi personaggi nella trilogia Raven Rings, ma qual è il tuo preferito in assoluto e quale invece è quello che più odi in assoluto?

Io amo Hirka e Rime, ma credo che sia ovvio, ma a parte loro due il mio preferito è Kolail, ma non lo incontrerete fino al terzo libro. Dovrei per forza odiare i cattivi, ma devo scegliere invece la madre di Sylja, Kaisa. Manca di empatia, è manipolatrice, cinica, dozzinale e superficiale, si disgusta facilmente, è guidata dall’avidità e dal desiderio dello Status Sociale. E oltre a tutto ciò, rifiuta la responsabilità per le sue azioni ed è un po’ crudele.

Riguardo la scrittura, cosa o chi ti ha ispirato durante la scrittura della trilogia?

Quando si parla di ispirazione, credo di essere stata ispirata maggiormente da fumetti, giochi di ruolo, videogame, musica e serie tv più che da altri libri. La protagonista Hirka comparve per la prima volta come un mio personaggio a Dungeons & Dragons. Corvi e cornacchie sono l’amore di una vita e sono stata sempre affascinata dalla mitologia e dai vichinghi.

Che consiglio ti senti di dare a coloro che vogliono diventare scrittori?

Forse non è un consiglio molto popolare, ma: non ascoltare nessuno. La gente ti dirà che è impossibile, che non venderà, o che dovresti scrivere qualcos’altro. Ma tu devi scrivere quello che ti piace. E non lasciare il tuo romanzo nel cassetto. Prendila seriamente, impegnati come se qualcuno ti avesse già assicurato la pubblicazione. Ho rimuginato per dieci anni su Raven Rings, e se all’epoca avessi saputo quello che so ora, mi sarei concentrata di più e lo avrei scritto in un anno. Se hai il privilegio di poterlo fare, prenditi il tuo tempo dal lavoro e prova lo straordinario potere della concentrazione. Accadono cose strane quando ti immergi in un progetto.

Credo che grazie ai tuoi romanzi molti lettori stranieri hanno iniziato ad interessarsi alla cultura e al folklore della Norvegia. Come ti fa sentire questa cosa?

Credo che tu mi stia dando troppo merito, ma è una bella cosa da dire. Se questo è il caso per qualunque dei miei lettori, ne sono onorata e grata.

Siri Pettersen

Sei venuta in Italia in occasione del Lucca Comics & Games 2017 e hai incontrato i tuoi fans italiani. Come è stata questa esperienza?

Assolutamente fantastica, non saprei come altro descriverla. Lucca Comics & Games è l’evento più grande al quale abbia mai preso parte, c’erano centinai di migliaia di visitatori, e geeks da ogni fandom immaginabile. La mia gente <3 Ho anche avuto il piacere di incontrare alcuni dei miei eroi. Si, davvero, ho pianto quando ho visto John Howe. I suoi lavori hanno significato tantissimo per me. Mi è stata offerta l’occasione di incontrarlo di persona, ma non potevo accettare, avrei perso completamente la mia compostezza. La prossima volta dirò di sì, lo prometto!

Che cosa ci dobbiamo aspettare dall’ultimo libro? E’ davvero LA FINE? Dobbiamo dire addio a Hirka e Rime?

Si, è davvero la fine. Ma molti finali sono inizi. Sto lavorando ad un nuovo progetto che sarà una seguito alla serie, ma indipendente. Significa che non dovrai per forza aver letto prima Raven Rings, ma se lo hai fatto, capirai i collegamenti che ci sono. Stesso universo, nuovo mondo e nuovi personaggi. Grazie per averlo chiesto!

Ringraziamo Siri Pettersen per questa intervista e aspettiamo i vostri commenti!

CORRELATI