Nerdpool.it incontra Kokeshi

Quest’oggi abbiamo qui con noi su Nerdpool.it un personaggio molto discusso su YouTube che sta riscuotendo molto successo.
È simpatica, colorata e completamente no sense, ecco a voi le 5 domande che abbiamo fatto a Kokeshi.

– Ciao Kokeshi, benvenuta qui con noi su Nerdpool. Alcuni potrebbero non conoscerti ancora e la prima domanda che gli potrebbe venire in mente è proprio questa: il nome kokeshi deriva dal giapponese ed indica un tipo di bambole, quindi come mai hai scelto questo nome?

Ciao a tutti! Innanzitutto grazie per avermi chiesto di partecipare a questa intervista.
Guarda, sarò sincera. Ho sentito il nome “Kokeshi” per la prima volta in un programma televisivo su MTV e mi è subito piaciuto come suonava, quindi appena ho aperto il canale YouTube ho deciso di farlo mio. Purtroppo non ho nessuna storia super avvincente da raccontare su questo argomento.

– Una cosa che risalta guardando il tuo profilo Instagram è il tuo nome, Karen Rebecca Casiraghi. Karen è davvero uno dei tuoi due nomi o è un soprannome?

Penso che se lo siano chiesti quasi tutti. Karen è il mio vero nome (viene da Karen Blixen, la scrittrice preferita di mia madre), mentre Rebecca è il secondo nome, ma ormai sono abituata a sentirmi chiamare in entrambi i modi.

Kokeshi


– Qualcuno tra i lettori molto probabilmente ti segue già da quasi un anno e ti avrà conosciuta grazie alla Svapo Battle. Ti va di raccontarci un po’ questa tua esperienza?

La Svapo Battle è stata molto divertente da girare, l’unico problema è che io sono una persona buona e pacifista di natura, quindi fare la parte del giudice impietoso è stato strano e ho avuto qualche difficoltà a rimanere seria. Per il resto sono felice di averne fatto parte, è stata una cosa unica nel suo genere.

– Un po’ meno di un anno fa hai cambiato completamente il format dei tuoi video. Prima eri accostata allo svapo, chi nominava Kokeshi pensava principalmente a quello. Come definiresti lo stile dei tuoi nuovi video?

È vero, ho cambiato rotta per rispettare quello che più mi appassiona. Non credo di avere un format ben preciso, mi baso su un misto di autoironia, femminismo spicciolo, trash e no sense. Ma aspetto che siano gli altri a dirmi esattamente cosa sto combinando, perché io ancora non l’ho capito.

– Per il futuro hai già qualche nuovo progetto in mente? In quale delle prossime fiere potremo incontrarti?

Per adesso mi sto concentrando sul portare contenuti sempre nuovi su YouTube, più avanti si vedrà… ho già qualche idea ma non posso ancora parlarne.
Ci saranno sicuramente molte occasioni per incontrarsi, e credo non siano lontane, ma per quanto riguarda le fiere non ho in programma ancora nulla.

L’intervista di oggi finisce qua, salutiamo Kokeshi e la ringraziamo ancora per aver risposto alle nostre domande e se non lo faceste già vi invitiamo a seguirla su YouTube ed Instagram.

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