Che Andrzeij Sapkowski non nutra una grande stima per la saga videoludica di The Witcher non è una novità. Tanto è bassa la fiducia che questo autore pone nel medium che, durante la stipulazione del contratto per l’utilizzo del proprio personaggio nel videogioco, accettò una cifra irrisoria se confrontata al valore che la serie ha oggi.
Rifiutare una percentuale sulle entrate future di The Witcher non è stata una mossa saggia. Lo scrittore lo ha capito e ora, ricorrendo per vie legali, pretende un risarcimento.
CD Projekt RED afferma che il contratto firmato da Sapkowski li esenti totalmente dal pagargli anche solo un centesimo in più. L’autore invece ha chiesto un risarcimento di ben 16 milioni di dollari, sostenendo che gli accordi presi più di 10 anni fa riguardassero solamente il primo capitolo.
Solo il tempo ci dirà come andrà a finire. Noi intanto ci limiteremo ad aspettare trepidanti l’arrivo, a brevissimo, del nuovo capitolo di Project RED.