Coma empirico: recensione e intervista!

La recensione di Tutta la notte del mondo , l'opera prima per il progetto Coma Empirico. Inoltre abbiamo incontrato l'autore Gabriele Villani al Treviso Comic Book Festival!

Coma Empirico

Coma Empirico, alias Gabriele Villani, è un altro fenomeno nato sul web. Le sue strip consistono di solito in un ipotetico dialogo fra un personaggio, molto simile all’autore, e varie entità: la Luna, un gatto, un cane, la sua donna ideale, altre personificazioni di parti della sua anima. Ogni personaggio infatti può essere visto come una sfaccettatura dello stesso autore.

Tutta la notte del mondo

Nei suoi disegni Gabriele inserisce le sue riflessioni e i suoi tormenti sulla vita, sull’amore, sulla solitudine, sulla paura.Verso la fine appare anche un altro interlocutore della Luna: un cavaliere in armatura, una figura che, a differenza di tutto il resto del libro, è colorata. Sembra quasi rappresentare una nuova consapevolezza dell’autore.

Non è un libro umoristico, anche se qualche sorriso lo può strappare, è sicuramente un libro che fa riflettere sulla nostra vita e su noi stessi.

Vedere gli alter ego dell’autore rivolgersi alla Luna potrebbe far pensare a Giacomo Leopardi: il poeta nel “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, immaginava un pastore che affidava i suoi turbamenti alla Luna. Duecento anni dopo tocca a Coma Empirico.

Gabriele Villani Coma Empirico

Intervista

Abbiamo incontrato l’autore al Treviso Comic Book Festival, ecco la nostra intervista.

Ciao Gabriele, come nasce questo progetto?

Nasce due anni fa sul web, la prima vignetta è dell’agosto 2016. E’ stata molto istintiva come cosa, non è stata molto razionale. Ho creato questo personaggio e ho deciso di metterci un po’ dei problemi che ho riscontrato nella mia vita da ragazzo che si affaccia al mondo del lavoro. Insomma, c’è un po’ di tutto dentro, il disagio, l’insoddisfazione, le paure! Quindi poi fortunatamente ho avuto modo di incontare BeccoGiallo, la casa editrice, e dopo due anni è diventato un prodotto cartaceo, e sono contentissimo di questo!

E il nome Coma Empirico, come l’hai scelto?

Anche qui non è stato molto pensato, è venuto naturale.  E’ un po’ come se fosse il coma di quel modo di vedere la realtà, con i piedi per terra, e abbandonarsi più alla ricerca di altre cose aldilà del tangibile, agli stati d’animo che ho riscontrato in diverse esperienze. Sono vignette oneste comunque.

Il personaggio principale, come l’hai sviluppato?

Il personaggio è stato un po’ una ricerca, ma chiaramente mi somiglia molto, c’è un po’ di Corto Maltese.

E il gatto, la Luna..

Vabbè la notte un po’ come riflessione, perché richiama un po’ la solitudine. La Luna un po’ la saggezza, è qualcosa che ti illumina comunque la strada per trovare una via. Il gatto perché mi da l’idea di un animale anarchico, senza regole, che può essere anche un punto di riferimento per chi invece si fa troppi problemi e sta lì a pensare, mentre il gatto è un po’ spensierato. Quindi mi affido alla saggezza dei felini!

Farai altri volumi adesso? Ovviamente ora è ancora presto..

Si ora è ancora presto, però sì, ci sono altri progetti! Non so ancora bene, devo decidere cosa fare. Adesso mi sto vivendo questo periodo per sponsorizzare il libro, girerò un po’ di fiere, quindi sarò poco a casa a lavorare. Però sì, ho in mente altri progetti!

La tua storia come disegnatore?

Io ho fatto il liceo artistico, però poi ho studiato cinema a Roma al DAMS. Sono tornato prima alla pittura, tornando nella mia città, Taranto, e poi mi sono trovato catapultato in questo mondo, dapprima tramite web e poi cartaceo.

Quindi vieni da Taranto? Hai fatto un bel viaggio!

Eh si, un bel viaggetto! E’ la prima volta qui a Treviso, è una bella situazione!

E’ anche la tua prima fiera?

Ho fatto il Taranto Comics l’anno scorso, e quest’anno il Lamezia Comics.

Come sono queste realtà?

Taranto Comics è diventato abbastanza grande. Si stanno ingrandendo queste fiere perché comunque hanno un buon riscontro di pubblico.

Sui social si sente spesso lamentarsi della mancanza di eventi fumettistici nel sud d’Italia..

Adesso si sta evolvendo la situazione. E’ chiaro adesso c’è ancora molta dispersione, perché ci sono i cosplay, ecc. Non è come questa fiera qua!

Coma Empirico


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