Big Mouth stagione 2: spingiamoci un po’ più in la

Dopo il successo della prima stagione uscita esattamente un anno fa, la serie di Netflix, Big Mouth, torna con una seconda stagione pronta ad esplorare nuovi scottanti temi!

Nick Kroll e Andrew Golberg i creatori della serie, non devono avere vissuto troppo bene la loro adolescenza.

La serie, basata spudoratamente sulle loro esperienze durante la pubertà, è una rilettura ironica di quella che è la gestione e la conoscenza delle prime pulsioni fisiche.

Il fascino di quest’opera sta proprio qui, in un ritratto esilarante di un periodo faticoso dello sviluppo umano.

Tra nuove esperienze (come l’uso di stupefacenti) e crescite inattese è un gioco molto sottile tra verosomiglianza e immaginazione pura, il tutto condito da parolacce e humor dal ritmo incalzante.

Di cosa parla?

In questa seconda stagione i due protagonisti e i loro amici affronteranno un altro tema legato alla pubertà: la vergogna.

Dopo una prima stagione incentrata sulla difficile accettazione dei cambiamenti fisici –maschili e femminili- ora entra in gioco il mago della vergogna.

Con la sua sfrontatezza renderà ciò che i ragazzi provano ancora più imbarazzante e disonorevole, il che è anche un modo molto accurato di descrivere psicologicamente come ci si sente nel diventare maggiorenni.

Ad affiancarlo ci sono ovviamente ancora i mostri degli ormoni Maurice e Connie, che cercheranno di aiutarli facendo del loro meglio.

Tutti insieme si troveranno ad affrontare scomode situazioni, che generano nei protagonisti appunto vergogna e mortificazione.

I temi trattati in questa stagione sono ancora più mordenti, e si inseriscono nella trama le chiacchiere sui social, la depressione, il divorzio e infine il tanto atteso confronto diretto su ciò che sta accadendo.

Un passo indietro?

Sicuramente le risate non mancheranno ma diciamo che rispetto alla stagione precedente questa sembra faticare a trovare un proprio spazio.

Molti dettagli sembrano essere trascurati e alcuni personaggi poco valorizzati.

Ad ogni modo questa rimane una serie in grado di sorprendere, che si è trovata il suo meritato spazio nei cartoni animati per adulti.

CORRELATI