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The Irishman potrebbe essere proiettato in sala

Se siete appassionati dei lavori di Martin Scorsese, sarete a conoscenza del fatto che il regista ha stretto un accordo con Netflix.
Il colosso dello streaming americano è riuscito infatti ad accaparrarsi la distribuzione dell’ultimo film del regista italo-americano: The Irishman.

The Irishman

Non appena la notizia è stata diffusa, il pubblico si è diviso in due. Da una parte le persone che sostenevano che con questa mossa, Netflix avesse inferto un duro colpo al cinema classico, dall’altra chi ha visto il tutto come un ulteriore evoluzione del cinema.

La svolta

Il colosso però si è sempre mostrato disponibile a distribuire i suoi prodotti quando questi erano in concorso per premi cinematografici, che richiedevano il passaggio del film nelle sale. Così sarà anche per The Irishman.

Il nuovo film sui gangster di Scorsese sarà proiettato nelle sale di tutto il mondo per un periodo di circa due settimane.

The Irishman

A confermare la notizia è Paul Schrader, braccio destro del regista, che in una recente intervista ha dichiarato:

“Due settimane. È tutto quello che Scorsese può ottenere come finestra cinematografica (per The Irishman). A Netflix non interessa la finestra distributiva della sala. Gli studios stanno collassando e Netflix è il nuovo modello. Netflix ha anche rovesciato le dinamiche di finanziamento dei film che, dagli anni ’70, avvengono in molti casi tramite la vendita nei vari territori. Vendi all’estero e ricevi i capitali. Ma aziende come Netflix o Amazon non vogliono dei territori. Vogliono il mondo intero oppure niente. E per questo se lavori con Netflix, loro hanno il mondo in mano, non ci sono dichiarazioni sui profitti dei film e tu vieni pagato in anticipo. Per cui la ragione per cui Martin ha ottenuto 140 milioni per il film è perché, essenzialmente, è stato pagato prima.”

The Irishman sarà quindi disponibile anche al “grande” pubblico. 
Scorsese è quindi riuscito a far leva sul suo nome per assicurare ai suoi fan la visione del film sul grande schermo.

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