L’isola di Pangkor, il piccolo paradiso dei pirati

Tra le innumerevoli e splendide isole della Malesia, c’è un piccolo paradiso meno turistico, ma decisamente fantastico, sto parlando dell’isola di Pangkor. In realtà le isole di Pangkor sono due, la più grande chiamata Pulau Pangkor (Pulau in malese significa infatti isola) e una più piccola chiamata Pangkor Laut. Le due isole si trovano nello stato di Perak sulla costa occidentale a circa trecento chilometri da Kuala Lumpur.

Storia

Entrambe le isole hanno rappresentato per secoli un luogo di sosta per i pirati malesi che navigavano lo stretto di Malacca. Inoltre gli olandesi che dominavano Malacca, costruirono sull’isola di Pangkor un forte per controllare il commercio e per tenere in sicurezza il transito delle loro navi.

L’isola

Pangkor ha due piccoli attracchi, uno dei quali è più comodo per i turisti, in quanto si trovano i taxi rosa che portano, a tariffa fissa, nei vari alberghi. Ci sono molte spiagge, tuttavia le più famose sono Pasir Bogak, Teluk Nipah, Teluk Dalam e Teluk Belanga. Il turismo è prevalentemente locale, ma anche molti stranieri ci trascorrono le loro vacanze. L’isola è occupata in gran parte dalla foresta pluviale e da alcuni villaggi di pescatori, il villaggio più grande è Pangkor Town che rappresenta infatti il centro.

Le spiagge sono molto grandi e quasi deserte, agli alberi sono appese corde, amache e altalene per poter divertirsi o rilassarsi sulla sabbia bianca. 

Molti ristoranti si affacciano sulle spiagge nella zona di Teluk Nipah e la sera si può assistere a dei tramonti da mozzare il fiato. Il cibo è prevalentemente a base di pesce, pescato fresco alla mattina, solitamente viene adagiato sul ghiaccio sopra dei tavolini di legno e si può scegliere il tipo di cottura che si vuole. Non solo, ma si possono anche incontrare uccelli tropicali che vogliono cenare con te!

Attrazioni

La vita sull’isola è molto semplice, gli abitanti sono perlopiù pescatori o proprietario di piccoli negozi di vario genere, dagli alimentari ai souvenir per turisti. E’ consigliabile noleggiare un motorino per esplorare l’isola, perchè è piccola e in circa mezz’oretta si riesce a visitare tutto, trovare spiagge tranquille per rilassarsi e mangiare nei vari ristoranti che offrono cibo locale. Ovviamente a chi piace il mare ci sono molte attività da organizzare, molti bar o ristoranti infatti, propongono escursioni per fare snorkeling o giri in barca. Infine si possono visitare i resti del forte e una bellissima moschea costruita direttamente sul mare.

In conclusione posso dire che Pangkor è un piccolo paradiso rimasto quasi intoccato dal turismo di massa, forse il mare non arriva alla bellezza delle isole sulla costa orientale della Malesia, ma sicuramente per chi vuole una vacanza tranquilla e a contatto con la natura è la destinazione ideale.

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