Conferenza Tatai Lab: libri fantastici e dove trovarli!

Il catalogo più rosso che c’è si amplia ancora di più!

Durante la conferenza tenutasi il 3 Novembre alle ore 15.00 presso la caffetteria del palazzo ducale di Lucca, Emanuele Tenderini, fondatore assieme a Linda Cavallini della casa editrice Tatai Lab, ha presentato, con orgoglio, tutti gli autori e i progetti (sia quelli attualmente in catalogo chele prossime uscite) appartenenti alla sua scuderia.

La presenza all’incontro dei disegnatori, dei coloristi e degli sceneggiatori è stata accolta con entusiasmo da parte del pubblico. Pubblico che ha fatto sentire la sua partecipazione con applausi e numerose urla di incoraggiamento! L’entusiasmo di tutti i presenti è stato palpabile e non sono mancati momenti di commozione… insomma, un vero successo per la rossa, rossissima, Tatai Lab!

Ecco, quind, i 4 progetti della casa editrice usciti proprio in occasione di Lucca Comics 2018:

Yiot, l’artbook di Linda Cavallini.

Stampato da Fontegrafica, leader nel settore per l’eccellenza delle sue tecniche e della sua tecnologie e già tipografia che ha curato la stampa di entrambi i volumi di Lumina, è la pietra preziosa di Tatai Lab.

Yiot è stato prodotto per sottolineare sia la filosofia dell’approccio al lavoro di Tatai Lab, che vuole proporre al proprio pubblico un tipo di opera di altissima qualità. Sia per dimostrare come la carta stampata possa avere una potenza comunicativa straordinaria: le figure di Linda Cavallini rimangono impresse nella memoria, i loro sguardi non lasciano scampo, le loro storie si intrecciano con quella del lettore.

Anima 3, scritto e disegnato da Chiara Zuliani, colorato da  Lorenzo Lanfranconi.

Il terzo volume di Anima chiude il primo ciclo narrativo dell’opera dando, finalmente, delle risposte a tutti i dubbi e alla domande che sono emerse nei primi due volumi.

Anima, nonostante sembri un progetto psicopatico, ha una struttura narrativa molto solida. Si basa sulle precise regole del mondo creato e reso vivo da Chiara che dimostra, in questo modo, una forte tecnica e una forte personalità che riesce a inserire in ognuna delle sue vignette.

La pubblicazione di questo terzo volume è, per l’autrice, un enorme traguardo: «Non mi ero mai davvero resa conto della mole di quello che ho fatto – da detto, con voce ferma – fino a quando non ho visto i tre volumi messi uno di fianco all’altro. Ne sono orgogliosa.»

Green Hell, scritto da Alex Crippa, disegnato da Francesco Castelli e colorato da Alessandro Costa.

In un “futuro post- apocalittico al contrario” in cui la vegetazione e gli insetti sono cresciuti all’inverosimile, Judy e i pochi esseri umani sopravvissuti si ritrovano a combattere tra di loro per i beni di prima necessità come il cibo e…la spazzatura! Sì, la moneta di scambio e il combustibile per i veicoli in grado di circolare è proprio la spazzatura che ormai sta per esaurirsi. L’unica salvezza è trovare la fantomatica trash island, ammesso e non concesso che esiste davvero.

Into the Net, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Milena Ciccarello.

«Mi premeva moltissimo raccontare in un modo molto pop e divertente qualcosa che avesse che un messaggio importante e che trattasse una tematica tristemente attuale come il cyberbullismo.

Milena, poi, con il suo talento visivo, è riuscita a ricreare perfettamente quello che io avevo in testa.» Fabrizio Capigatti, sceneggiatore.

Into the Net racconta la storia di Beatrice, intrappolata nella rete a causa dello scandalo creatosi per la diffusione di una sua foto leggermente osé, di Draghetto e di Marco che farà di tutti per far tornare la sua amica nel mondo reale.

Una storia efficacissima, sensibile e commovente, con un ritmo da serie televisiva Netflix. 

Come se questi nuovi volumi non fossero abbastanza, Tatai Lab ha annunciato due grandi ritorni per i suoi affezionati lettori: a Marzo 2019, infatti, in occasione di Cartoomics usciranno sia DEVA2: A tale of Hope, scritto e disegnato da Martina Andrea Batelli con i colori di Giulia D’Urso, che G.G. Life is a Videogame lvl.2, scritto da Giacomo Masi e disegnato e colorato da Ilaria Gelli.

In entrambi i volumi si assisterà sia al diretto proseguimento delle sotto-trame lasciate in sospeso nel primo volume sia a quello della storia principale che terrà il lettore incollato alle pagine che con una lunghissima serie di copi di scena!

E, sempre per il 2019, sono stati annunciati nuovi titoli:

Shuricat – Tales of the ninja neko, scritto da Francesco Vacca e disegnato da Sara Rossi.

Gatti ninja, cani samurai e Giappone: tre elementi meravigliosi che non possono che dare vita a un’opera meravigliosa! Shuricat è il primo libro di una nuova collana di Tatai Lab, di nome “Dojo”, che vorrebbe supportare i giovanissimi autori che stanno ancora studiando nelle scuole del fumetto.

Manitou, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Ornella Savarese.

La storia di questo nuovo libro è ancora avvolta nel mistero: sulla Terra, in un futuro non specificato, la razza umana lotta per una feroce sopravvivenza. Tre storie distinte, tre luoghi del mondo tre elementi che convergono in un unico punto guidati da alcuni segni di una lingua misteriosa al cospetto del Grande Spirito: loro sono l’ultima speranza per salvare l’umanità.

Yume, scritto da Fabrizio Capigatti e disegnato da Jenny Ferrari.

L’apparente semplicità del tratto e delle volumetrie di Jenny non devono trarre in inganno! Questi elementi, infatti, denotato un controllo delle tesina fuori dal comune e un coraggio che deriva dall’auto-consapevolezza delle proprie capacità. 

Con le sue linee morbide, Jenny, sta delineando i personaggi che saranno i protagonisti di questa storia d’amore delicata e strappalacrime.

Otedama: scritto e disegnato da  Francesca Farinelli

“Otedama” è una parola giapponese che indica, letteralmente, “il gioco dei giocolieri” andato ormai perduto. Il gioco consisteva nel prendere dei ritagli dei kimono, cucirli tra di loro e inserirvi all’interno qualsiasi cosa che potesse darvi un peso in modo da ottenere degli oggetti che potessero essere lanciati. Nel gioco dei giocolieri nulla era lasciato al caso e lo scopo era ricreare, lanciando nell’aria oggetti, delle varie figure.

Tutto questo per dire che “Otedama” è insito in tutte le azioni quotidiane: iniziare qualcosa, riprenderla, lasciarla riposare e così via… e questo fumetto racconterà la piccola storia di un piccolo monaco che si trova a giocare con la sua vita e con quella del suo maestro in un otedama molto ma molto particolare.

Una conferenza molto ricca, quindi, per i fan vecchi e nuovi della casa editrice che non vedono l’ora di mettere le mani su tutti questi attesissimi volumi!

CORRELATI