George Martin, creatore di Games of Thrones, dice addio a Stan Lee

Lee ha lasciato un enorme vuoto tra i suoi fans: tra questi George Martin

Stan Lee, papà dei famosi personaggi Marvel, è mancato lunedì 12 Novembre all’età di 95 anni. Lee ha lasciato un enorme vuoto tra i suoi fans: tra questi, non c’erano solo persone comuni ma anche autori del calibro di George Martin.

Martin, famoso per la sua fortunata Games of Thrones, decide di scrivere una lettera di addio intitolata “Farewell to a Marvel”. L’autore racconta degli incontri con Lee ai vari Comic-Cons di San Diego e di come ogni volta, quest’ultimo, non si ricordasse chi fosse. Poco importava per Martin perché Lee, per lui, restava un uomo geniale e molto generoso. Ad ogni incontro, l’emozione restava sempre la stessa della prima volta: Martin si sentiva un perfetto fanboy timido e impacciato, con un pizzico di timore proprio come tutti gli altri fans.

Lee rivoluzionario come Shakespeare

Quando era ragazzino, Martin aveva scritto e visto pubblicata una sua lettera sul numero 20 di Fantastici Quattro dove paragonava Lee a Shakespeare.

Per Martin, il papà della Marvel, è stato rivoluzionario come Shakespeare nell’ambito del teatro: senza i suoi fumetti, non avremmo avuto quelli del giorno d’oggi.
L’autore di Games of Thrones ne elogia la personalità e la sua capacità di incorporare, nei supereroi Marvel e i loro antagonisti, stranezze, difetti e temperamenti che hanno rivoluzionato i fumetti attuali. I personaggi Marvel crescono e cambiano, non sono statici ma evolvono a seconda delle loro esperienze.

Siamo tutti d’accordo con Martin che, Stan Lee e il mondo da lui creato, siano un punto importante per ogni appassionato di fumetto: finché le persone leggeranno fumetti e crederanno negli eroi, i suoi personaggi saranno sempre ricordati così come la sua figura.

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