Un Oceano d’amore – Recensione

Un Oceano d’amore è una graphic novel di Wilfrid LupanoGrégory Panaccione edita da ReNoir Comics.

Racconta la storia di una coppia “attempata” che, come tutte le coppie di una certa età, passano le giornate in modo presso che identico. Tutte le mattine si svegliano, lei prepara la colazione e il pranzo al sacco, lui, pescatore, mangia e poi va per mare. Lei si occupa della casa.

Un giorno, a causa di un incidente il vecchio pescatore non riesce più a tornare a casa. Questo metterà in moto un’avventura straordinaria, non solo per lui, ma anche per lei, che stanca di aspettarlo partirà a sua volta per cercarlo. Ma l’oceano è grande e pieno di imprevisti… 

Una graphic novel muta, sono le immagini a parlare ed a raccontarci questa avventura, un amore che persiste nonostante anni e anni di routine quotidiana. Sarà proprio la routine quotidiana che viene a mancare ed a spingere la coppia a cercare il modo per ricongiungersi. Ma non solo, Un oceano d’amore è stato anche un modo per gli autori di denunciare i mostri del mare. Non Kracken o mostri preistorici, ma mostri tangibili che salpano ogni giorno dai nostri porti come le navi petroliere o come i chili e chili di plastica che inquinano i nostri mari.

La bellezza di Un oceano d’amore sta proprio nel non avere dialoghi, non ce ne bisogno. Sono i disegni a parlare ed a trasmetterci le emozioni dei protagonisti. Tutto merito dei bellissimi disegni di Grégory Panaccione che accompagnano la sceneggiatura di Wilfrid Lupano.

Ho apprezzato particolarmente la copertina, che ricorda volutamente una scatoletta di sardine, ingredienti inclusi. Sì, Un oceano d’amore parla anche di sardine in scatola ma per scoprire il perché dovrete leggerlo!

Oltre a Un oceano d’amore, della casa editrice ReNoir Comics abbiamo recensito anche: Il Mondo di Milo, SOLO – l’integrale

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