Upgrade: La recensione del revenge-movie fantascientifico

Un action movie tra sci-fi e body horror da togliere il fiato

UPGRADE è un film australiano rilasciato nelle sale cinematografiche a partire dal 22 Novembre del 2018 e attualmente ancora trasmesso, scritto e diretto da Leigh Whannell.

Poster - Upgrade di Leigh Whannell

Trama

Il protagonista Grey Tracer, interpretato da Logan Marshall-Green, è un meccanico disoccupato che si diletta ad aggiustare auto di vecchia generazione.
Siamo infatti in un mondo futuristico, dove la tecnologia svolge ormai ogni funzione, sostituendosi all’uomo.

Le auto sono dotate di Intelligenza Artificiale che permette la guida automatica e la pizza non viene più fatta a mano ma “stampata” e resa reale.

Grey Tracer in Upgrade


Grey è un uomo “all’antica”, a cui piace sporcarsi le mani, non trova necessario un così elevato uso della tecnologia, laddove le stesse funzioni possono essere svolte dall’uomo.

Sua moglie Asha (Melanie Vallejo) la pensa diversamente, la donna lavora infatti per un’azienda specializzata nella costruzione di arti robotici per soldati feriti, la Cobolt.

Nonostante le visioni differenti, tra i due vi è un forte amore e Grey è orgoglioso che sia la sua donna a “portare i pantaloni” in casa.

STEM

Tutto cambierà quando Grey decide di fare una sorpresa ad Asha, presentandole Eron Keen (Harrison Gilbertson), la mente dietro la Vessel Computers, una delle più grandi compagnie tecnologiche esistenti.

Keen presenta alla giovane coppia una delle sue ultime e sconvolgenti invenzioni: STEM
STEM è un chip sperimentale in grado di svolgere qualsiasi attività se impiantato nel corpo di una persona. 

Di ritorno a casa Grey e Asha sono vittime di un incidente a causa di una perdita del controllo del veicolo con guida automatica di ultima generazione.
Verranno dunque aggrediti da un gruppo di misteriosi uomini mascherati ed armati;
Grey verrà ferito gravemente mentre la moglie brutalmente uccisa a sangue freddo.

Perdere tutto

Il nostro protagonista si ritrova su un letto d’ospedale, paralizzato, l’aggressione lo ha reso tetraplegico ma ciò che lo fa soffrire maggiormente è la perdita di Asha.

Tecnologia e Uomo

Grey è un uomo ora devastato, ha perso tutto ciò che lo rendeva felice,
non trova più il senso di vivere in quelle condizioni, senza più l’uso delle mani per portare avanti la sua passione di aggiustare le auto, ma soprattutto senza la donna che ama.

L’Aggiornamento dell’uomo come nuova speranza

Lo scienziato Eron Keen gli offre però una possibilità, una nuova speranza, che gli permetterà di camminare e usare di nuovo il proprio corpo.

Tutto ciò che deve fare Grey è farsi inserire il chip STEM nella colonna vertebrale.


Dopo l’operazione andata a buon fine, il chip consentirà a Grey un Aggiornamento (Upgrade).
Ora l’uomo possiede straordinarie abilità, oltre a riuscire nuovamente a muoversi diventa quasi un supereroe, una macchina da guerra in grado di combattere agilmente.
Quando STEM inizierà anche a parlare, Grey penserà di essere impazzito,
solo lui può sentirlo, in quanto l’aggeggio tecnologico invia onde sonore direttamente nei timpani del soggetto.
Grazie al suo aiuto, Grey inizierà una caccia all’uomo, vuole vendicarsi di chi gli ha portato via la sua amata.


La sua missione di vendetta deve però rimanere segreta, l’uomo deve continuare a fingersi paralizzato o l’eventualità di essere scoperto potrebbe portarlo ad una rimozione del chip, facendolo tornare tetraplegico.

L’adrenalina tra azione e splatter

Prodotto da Blumhouse Productions e distribuito da Universal Pictures, UPGRADE è un film fantascientifico colmo di scene di azione che esaltano lo spettatore e provocano una forte adrenalina.

Lo stile di combattimento riporta alla mente quello di Matrix, con l’aggiunta di una piacevole componente splatter che non guasta.

I movimenti robotici di Grey e le sue espressioni facciali di stupore, mentre l’IA prende il sopravvento, rendono realistico l’effetto di disorientamento provato dal protagonista. Ciò cattura l’attenzione dello spettatore che avrà lo sguardo puntato sullo schermo per tutta la durata della pellicola, di ben 100 minuti.

Vendetta e controllo

Il tema della vendetta, in cui il protagonista non ha più nulla da perdere, rimanda al film Il Giustiziere della notte, mentre la somiglianza di Logan a Tom Hardy e le scene in cui il protagonista si ritrova a parlare con se stesso, perdendo il controllo contro qualcosa dentro di sé, non possono non far pensare al recentissimo Venom.

Venom vs Stem

Oltre le aspettative

L’ambientazione dark futuristica con l’uso di effetti digitali e CGI non esagerato rende la visione del film molto piacevole e coinvolgente, in una realtà non lontana dalla nostra.

Città distopica


L’Intelligenza Artificiale di nome Kara, presente nella casa, ci ricorda infatti Alexa, l’assistente personale intelligente sviluppata da Amazon e oggi molto diffusa nelle nostre case.

Gli smartphone sono, nel mondo contemporaneo, come un prolungamento del nostro arto, fanno parte di noi, così come le armi da fuoco impiantate nelle braccia dei nemici in Upgrade.

Nella pellicola non mancano inoltre i momenti ironici e pieni di umorismo che rendono il film mai pesante, suscitando il sorriso in chi guarda.

La fotografia sempre più cupa del film rende perfettamente l’idea del progredire della storia, ispirata senza dubbio a Terminator.

Con un budget ridicolo, che va dai 3 ai 5 milioni, Upgrade sorprende piacevolmente con una regia e un finale inaspettato alla Black Mirror, che potrebbe dar vita ad un possibile seguito.

Considerazioni finali

Upgrade è dunque un film che merita senza dubbio la visione, tra il distopico, l’horror e lo sci-fi, con una storia non particolarmente originale, ma uno svolgimento degli eventi avvincente ed intrigante e un finale da lasciare a bocca aperta. 

Noi di NerdPool non possiamo che consigliarvi di correre al cinema per recuperare questo lungometraggio!

Trailer

CORRELATI