Moonlighter – Recensione

Sviluppato da Digital Sun e pubblicato da 11 Bit Studios oggi vi portiamo Moonlighter: un gioco d’azione rpg con elementi in stile roguelike. Il gioco è stato rilasciato per Microsoft Windows, macOS, Linux, PlayStation 4, XboxOne nel 29 maggio 2018. Nel 5 novembre 2018 è uscita la versione per Nintendo Switch.

Trama

Interpreteremo i panni di Will, proprietario e gestore di un piccolo negozio denominato Moonlighter. Per mantenere il negozio aperto, il giovane Will si dovrà intrigare in pericolosi Dungeon, così da raccogliere antichi manufatti da vendere al villaggio. Cercando di farlo al prezzo giusto. Riuscirà a gestire durante la mattina le vendite degli oggetti, raccolti durante le esplorazioni notturne?

Gameplay

L’opera di Digital Sun si intriga in due fasi di gioco distinte: l’esplorazione dei dungeon e la vendita degli oggetti al Moonlighter. Sono presenti anche alcuni elementi in stile gestionale, dove potremo potenziare il negozio e anche il villaggio.

Esplorare i Dungeon

Will, armato di zaino e classico equipaggiamento da avventuriero, si preparerà ad esplorare le 4 caverne misteriose presenti vicino al suo villaggio. Vivi quattro ambientazioni differenti: caverne, foreste, luoghi antichi e futuristici, raccogli più materiali possibili per portarli al Moonlighter così da venderli, ma attento a non morire! Tutto ciò che avrai nello zaino andrà perduto.

Equipaggiamento

Will, oltre ad avere uno zaino dove inserire i vari oggetti che troverà nella sua avventura, avrà la possibilità di portare con sé fino a due armi, scelte tra: ‘spada e scudo’, lancia, gauntlet, spadone, arco e lancia. Una protezione per la testa, una per il corpo e una per i piedi. A chiudere l’equipaggiamento uno slot dedicato all’uso rapido delle pozioni. Alla morte solo l’interno dello zaino andrà perduto, il restante equipaggiamento non verrà perso.

Le azioni

I comandi di Will sono abbastanza semplici: oltre a muoversi potrà rotolare, così da schivare possibili attacchi ad area o saltare i fossati. Potrà utilizzare l’attacco semplice delle armi o la capacità delle stesse con il tasto secondario. L’arma ‘spada e scudo’ permetterà a Will di rendersi immune ai danni mentre tiene lo scudo alzato, lo spadone caricherà un colpo rotatorio come attacco speciale mentre con l’arco caricherà una freccia, che penetrerà chiunque nel suo tragitto, infliggendo danni pesanti.

Elementi roguelike

Come anticipato, alla morte si potrà perdere tutto ciò in possesso all’interno dello zaino. Non preoccupatevi però, il gioco offre due possibilità per interrompere l’esplorazione del Dungeon: si potrà pagare una tariffa per farsi teletrasportare istantaneamente fuori dalla caverna, così da avere in salvo ogni oggetto guadagnato fino a quel momento, oppure creare un portale a singolo utilizzo. Questo portale ci permetterà d’uscire fuori dalla caverna come per il teletrasporto, con la sola differenza che potremo riprenderlo per continuare l’esplorazione dal punto in cui l’avevamo interrotta. Con il teletrasporto tale pratica è impossibile: una volta usciti bisognerà ricominciare il Dungeon da capo.

Il Dungeon viene creato in modo casuale ogni volta, ma sono sempre presenti un certo numero di stanze pre-impostate, suddivise in tre piani più la stanza del boss. Ogni piano presenta la stanza della fontana, una stanza speciale dove potremo recuperare gran parte dei punti vita persi. Tale stanza è sempre posizionata lungo il percorso che porta o al livello successivo o al boss del luogo.

Vendita al Moonlighter

Ad alternare le fasi di esplorazione ci pensa la gestione del Moonlighter. Il negozio si potrà tenere aperto solo la mattina, fino al calar del sole, lasciando nelle prime fasi di gioco la possibilità di esplorazione dei Dungeon alla sera, qualora volessimo, in un giorno, ottenere e vendere gli oggetti raccolti.

Durante tutta la giornata il giocatore potrà visitare i negozi della città, comprando materiali costosi, potenziando il proprio equipaggiamento dal fabbro oppure incantandolo grazie al negozio di pozioni. Non tutti i png saranno disponibili tutto il giorno, alcuni solo la mattina e altri soltanto un giorno alla settimana.

Potenziamenti al Moonlighter

Tramite la bacheca cittadina potremo non solo potenziare il Moonlighter, ma anche richiedere l’aiuto di altri commercianti. Questi in tutto il gioco sono soltanto 5, tra cui si annovera l’importante fabbro e la venditrice di pozioni.

Per il Moonlighter, invece, possiamo ampliarne la grandezza, permettendo quindi di vendere più oggetti in una giornata. Ci sono anche ulteriori potenziamenti che non sono rivolti al solo aspetto economico o commerciale del negozio: potremo ad esempio migliorare il nostro letto o la nostra cassa. Questi due potenziamenti ci permetteranno d’avere una maggiore difesa durante l’esplorazione e una maggiore capacità di immagazzinamento nella nostra stanza.

Andiamo a vendere

A questo punto non ci rimane che posizionare gli oggetti sugli scaffali e dare un prezzo di vendita. Avete capito bene! In Moonlighter siamo noi a scegliere a quanto vendere il pezzo e possiamo determinare la cifra esatta notando le espressioni dei nostri clienti, se soddisfatti, felici o dubbiosi.

Bisognerà stare attenti anche alla richiesta di un oggetto. Un oggetto ricercato può essere venduto per un po’ di tempo ad un prezzo maggiore del suo valore effettivo, oppure possiamo fare i bravi commercianti senza esagerare. Comunque non avremo conseguenze per una scelta del genere.

Gestire un negozio non è facile però: oltre a poterlo decorare con gli accessori, banali power up che miglioreranno alcune statistiche del negozio, (tra cui la mancia!) dovremo fare i conti con i ladri, riconoscibili comunque dall’aspetto e dalla lettura della loro reazione una volta entrati al Moonlighter. Questi tenteranno sempre di prendere qualche oggetto ma prima che possano uscire dal negozio, con una rapida capriola, potremo fermarli, così da cacciarli e riottenere il nostro oggetto appena rubato.

Comparto Tecnico e Analisi

Non abbiamo descritto qualsiasi meccanica del gioco, vogliamo lasciarvi il gusto dell’ignoto e dell’esplorazione. Moonlighter è un gioco che ha molto da offrire e, nonostante abbia elementi  roguelike e gestionali, rimane principalmente un gioco d’azione rpg e tali elementi secondari non appesantiscono il gioco nè oscurano il suo gameplay principale.

Moonlighter presenta una grafica pixel art ben definita, con buone animazioni ed effetti. Le musiche non annoiano, sono orecchiabili ed essendo un gioco in cui dovremo fare più e più volte la stessa cosa, tale qualità non è da sottovalutare. Dopo qualche ora di gioco vi ritroverete pure voi a canticchiarle in giro per casa.

Quello che più mi ha stupito è la presenza di una trama. Avviato la prima volta, Moonlighter presenta una piccola storia di introduzione, che fa da apripista a tutto il gioco. Soltanto verso la fine dello stesso, potremo conoscere il resto della storia e avere una visione del quadro completo: come mai quei Dungeon si trovano lì? Chi li avrà creati? Perchè l’avrà fatto? Sono domande a cui avremo una risposta sotlanto dopo la fine del gioco.

Il titolo presenta infine diverse difficoltà, così da renderlo abbordabile sia per chi non può passare troppo tempo ad imparare le meccaniche di gioco, sia per chi cerca una sfida maggiore soprattutto contro i vari boss.

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Sotto molti aspetti Moonlighter è un gioco che si è prefissato degli obiettivi e senza esagerare, li ha raggiunti tutti. Non è stata messa troppa carne sul fuoco. Il gioco trova quindi un suo equilibrio e riesce a divertire il giocatore con un gameplay tutto particolare e personale. Moonlighter è una ricetta venuta benissimo con ingredienti semplici, di tutti i giorni.Moonlighter - Recensione
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