Un finale per Attack on Titan

Difficoltà per Hajime Isayama sul finale della sua opera più famosa, accontentare noi fan oppure no?

Era la metà di novembre quando Hajime Isayama annunciò che il manga “Attack on Titan” avrebbe avuto una conclusione imminente.

In quell’ occasione pubblicò un video in cui ritraeva se stesso disegnare tavole in tempo reale, mostrando infine quella che potrebbe essere la conclusiva dell’opera.

*Attenzione spoiler*

L’illustrazione mostrava un uomo adulto (forse Eren?) girato di spalle che teneva in braccio un bambino, e un esclamazione “Ora sei libero..” che ha dato adito a milioni di ipotesi.

Ovviamente l’annuncio della fine di quest’opera che sta riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo, ha sollevato molto l’ interesse mediatico.

In Giappone l’emittente televisivo MBS ha girato un documentario interamente su Isayama, un intervista a tutto tondo sul mondo del’ autore.

Dalla vita in studio, al tempo libero (lo si vede anche giocare con una Nintendo Switch) al video delle ultime tavole di cui parlavamo, e inaspettatamente alle difficoltà sulla conclusione di Attack on Titan.

L’intervistatore specifica che attualmente l’autore si trova in un limbo, da una parte rispettare l’aspettativa di tutti i fan e dall’ altra andargli contro seguendo le sue volontà.

Tutto ciò sembra incentivato dalla stanchezza fisica, in quanto Isayama confessa di lavoraci la notte, svegliandosi poi alle 16.00 tutti i giorni, mentre i tempi di consegna si avvicinano sempre di più.

Nel documentario lo si vede spesso fissare il vuoto e sbadigliare durante la scrittura degli storyboard.

Con semplicità e senza filtri Isayama si mostra al pubblico internazionale, come una persona qualunque.

Quando non riesce a disegnare lo vediamo rilassarsi sul divano, giocare, riflettere.

In merito ha dichiarato:

Tutti i giorni è la stessa storia, le mie preoccupazioni sul non riuscire a disegnare dei buoni schizzi preparatori mi impediscono costantemente di dormire.

Poi divento all’improvviso affamato, cosa che mi impedisce di disegnare. Successivamente arriva il sonno, che me lo impedisce di nuovo.

Ma nonostante questo momento di difficoltà l’autore sembra determinato a voler mantenere alta la qualità della sua opera.

Augurando un buon lavoro ad Isayama vi ricordiamo che ieri 7 dicembre 2018 la Kodansha ha pubblicato il numero 27 del manga.

CORRELATI