Achtung! Cthulhu Tactics PS4 – Recensione

Nell’ultimo periodo i videogiochi che prendono spunto dai miti del profeta di providence stanno riempiendo, per il giubilo di alcuni e disperazione di altri, il mercato. Alcuni di essi hanno colto nel segno, incarnando a pieno lo spirito Lovecraftiano, come: Call of Cthulhu. Altri, come The Sinking City, promettono molto bene. Altri ancora come il titolo di cui vi andremo a parlare oggi forse hanno calcato un po’ la mano.

I miti come il parmigiano.

Achtung! Cthulhu Tactics prende ispirazione dall’omonimo gioco da tavolo che, nel corso degli anni, ha riscosso molto successo tra gli appassionati e a cui non faremo nessun rimando nel corso dell’articolo in quanto i meriti di uno non tappano le pecche dell’altro. Inoltre precisiamo che la recensione si riferisce esclusivamente alla versione per Playstation 4.

Fatte le dovute premesse iniziamo dalla storia: il titolo mischia l’ambientazione della seconda guerra mondiale con tutto ciò che concerne i miti di Cthulhu. Le forze tedesche hanno messo mano su antiche e inimmaginabili potenze ancestrali e sono decise a utilizzarle contro l’avanzata americana. Toccherà a noi, quattro “coraggiosi” soldati, porre fine a questo incubo abissale.
Immaginare le creazioni di Lovecraft utilizzate da semplici umani come se fossero beceri mezzi di distruzione, vedendo quindi tutta la filosofia dell’autore calpestata, ci ha fatto storcere il naso fin dall’inizio. Se uniamo tutto ciò a una narrativa poco emozionante e una “giustificazione” dell’uso delle forze ancestrali molto poco convincente, non possiamo che considerare insufficente il titolo sotto questo aspetto.

Gameplay solido, ma codice di cartapesta

Achtung! Cthulhu Tactics è uno strategico che prende a piene mani da titoli come X-COM e che per questo non potrà che risultare piacevole agli appassionati del genere. Il gameplay è molto semplice e ci metterà al comando di una squadra di quattro soldati, ognuno con dei punti azione utilizzabili per muoversi sulla scacchiera di gioco e compiere diverse azioni. Oltre ai punti azione sono presenti anche i cosiddetti punti Momentum, che potranno essere accumulati durante la partita e utilizzati da tutti i personaggi per compiere azioni extra.
Attraverso un sapiente utilizzo delle classiche meccaniche che assegnano buff o debuff a seconda di molteplici fattori (visibilità, altezza ecc..) Cthulhu Tactics si difende bene anche contro titoli ben più grandi e conosciuti, offrendo un comparto strategico niente male.
L’unica pecca che affligge il gameplay è l’intelligenza artificiale dei nemici, appena sufficiente.

I personaggi possono acquisire diverse abilità, ma utilizzare pochissimi oggetti e solo due armi. Insomma, l’evoluzione nel gioco è quasi nulla.

Tornando sulle criticità di Cthulhu Tactics non possiamo esimerci dal citare il lato tecnico. Su Playstation 4 il titolo è davvero frustrante da giocare: nonostante la grafica non sia nulla di che il frame rate non è stabile e a ogni cambio di turno coincide uno snervante freeze di mezzo secondo.
Non abbiamo testato il gioco su PC ma vedendone i requisiti minimi (Gtx 1050 e almeno 8gb di ram) a fronte di una resa grafica appena passabile riteniamo che l’ottimizzazione non sia delle migliori.
Speriamo in qualche futura patch che renda più piacevolmente giocabile questo titolo che, senza quest’ultima pecca, si sarebbe guadagnato una sufficenza piena.

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Ammettiamo di essere partiti un po' prevenuti per colpa della storia che il titolo racconta e di come quest'ultima sfrutti non benissimo i miti di Cthulhu. A fronte del solido gameplay che il titolo offre saremmo stati pronti a ricrederci, ma l'imbarazzante lato tecnico ha affossato la nostra esperienza di gioco. Achtung! Cthulhu Tactics PS4 - Recensione