Beat Saber Playstation VR – Recensione

Nell’ultimo periodo abbiamo visto crescere esponenzialmente il numero di titoli per il visore di Sony. Il pubblico che si affaccia alla realtà virtuale è sempre in aumento e le case produttrici si stanno impegnando parecchio nel creare titoli con meccaniche innovative che esaltino l’esperienza della realtà virtuale.
Mese dopo mese si sono uniti all’offerta PSVR puzzle game, simulatori, giochi di corsa, avventure grafiche, shooting game e molti altri; ora è arrivato il momento dei rhythm game con Beat Saber.

Il titolo è stato prodotto da Beat Games, uno sviluppatore indipendente di giochi indie con sede nella Repubblica Ceca. Inizialmente rilasciato per Steam e Oculus, si è unito all’offerta Sony a fine novembre con alcune novità esclusive.

Ma in cosa consiste il gioco?

Indossando il visore verrete catapultati in un mondo di luci e musica elettronica; i colori del gioco sono il rosso e il blu che si alternano a ritmo di musica per illuminare il campo da gioco. Nelle vostre mani stringerete due spade laser, una blu e una rossa (sì, come dei veri Jedi!), con le quali dovrete colpire dei cubi che vengono verso di voi; sui cubi è riportata una freccia che indica la direzione con cui dovrete tirare il vostro fendente, mentre il colore del cubo suggerisce la spada da usare. Il gioco vi farà colpire i cubi a tempo di musica, la direzione dei fendenti e il susseguirsi incessante di cubi è studiato con attenzione per guidarvi in un’esperienza coinvolgente ed esaltante.

Beat Saber VR

La forza di questo titolo sta nella sua semplicità; come in altri ottimi giochi per la realtà virtuale, un gameplay semplice, immediato, ma ben studiato regala grandi soddisfazioni e creerà presto assuefazione, impedendovi di staccarvi da questo gioco per ore. E’ sufficiente provare una canzone per capire come si gioca, grazie alla possibilità di selezionare 4 livelli di difficoltà per ogni canzone, tutti si possono divertire indipendentemente dall’età.

Al momento sono disponibili 18 canzoni diverse, tutte con 4 livelli di difficoltà. Per aumentare la rigiocabilità del titolo, gli sviluppatori hanno implementato altre 2 modalità di gioco e vari modificatori.

One saber
In questa modalità utilizzerete una sola spada per colpire i cubi che saranno tutti dello stesso colore. Sono disponibili solo 6 canzoni con difficoltà expert; lo schema dei cubi è stato rivisto per assicurare una sfida coinvolgente e gratificante anche con un solo Move.

No arrow
Selezionando questa tipologia di gioco non dovremo più preoccuparci della direzione dei fendenti, basta solo colpire il cubo. Più semplice direte voi? In realtà no! Anche qui gli sviluppatori hanno cambiato schema e posizione dei cubi rispetto alla modalità normale, rendendo questa sfida molto più difficile rispetto alla stessa canzone giocata nella modalità normale o one saber. Abbiamo a disposizione 16 canzoni e 4 livelli di difficoltà per misurarci in questa tipologia di gioco.

Beat Saber VR

Oltre a questo abbiamo una serie di modificatori che possono variare l’esperienza di gioco in ogni modalità. Questo vi permetterà di rendere la sfida più o meno complicata a seconda di quanto volete impegnarvi!

Tutto questo riguarda la modalità di gioco Free to play, nel quale il giocatore può scegliere in autonomia la sua sfida. Per chi, invece, volesse cimentarsi in un susseguirsi di livelli sempre più impegnativi, può optare per la modalità Campagna. Per quelli di voi che vogliono sfidare i propri amici, è stata introdotta nel gioco anche la modalità Party.
Tale modalità offre tutte le opzioni del Free to play aggiungendo, però, un tabellone con il quale si terrà sotto controllo il punteggio dei giocatori.

L’unica pecca di questo gioco sta nel numero ristretto di tracce da scegliere e nella ripetitività dello scenario di gioco, in questo senso si poteva fare qualcosa in più! Beat Game ha però promesso aggiornamenti costanti che portarenno nuove canzoni nel gioco. L’ultimo aggiornamento è arrivato il 21/12 dopo poco più di un mese dal rilascio del titolo.

Passiamo ad un’analisi tecnica!

Per quanto riguarda la grafica, essa risulta fluida su Playstation 4 pro senza scatti. Il tracciamento dei Move è sempre preciso e segue fedelmente i movimenti del giocatore anche senza un’illuminazione ottimale. Il feedback del controller è molto realistico: attraverso la vibrazione di quest’ultimo, infatti, si ha la sensazione di aver realmente colpito il cubo. La visuale del giocatore resta nello stesso punto durante il gioco, quindi è ridotto al minimo il senso di nausea che a volte si prova usando un gioco in realtà virtuale.

Beat Saber VR

In conclusione

Beat Saber è un gioco ben fatto: con un gameplay semplice e gratificate permette ad esperti e non un’esperienza immediata e divertente. Con le varie modalità di gioco anche i più portati potranno cimentarsi in una sfida impegnativa. Lo schema dei cubi è ben studiato in ogni traccia proposta permettendo al giocatore di fare movimenti fluidi e naturali.
Il titolo ha una buona rigiocabilità; modalità di gioco differenti e modificatori aiutano in tal senso, per ora possiamo comunque contare solo su un numero ristretto di tracce. Speriamo che Beat Games continui a regalarci aggiornamenti che portino nuove canzoni in questo ottimo titolo.

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In definitiva Beat Saber è un ottimo titolo, capace di regalare un divertimento immediato indipendentemente dall'età. Le sensazioni trasmesse sono esaltanti e difficilmente riuscirete a togliere il visore per alcune ore. Purtroppo per ora abbiamo ancora un numero limitato di canzoni in cui cimentarci.Beat Saber Playstation VR - Recensione