Batman: Cavaliere Bianco vol. 1 – La recensione

“…NON… …RESPIRO…”


Batman: Cavaliere Bianco – vol.1 raccoglie i primi quattro numeri (su otto) della saga Batman: White Knight, pubblicata nella collana Black Label della DC Comics e distribuita, in Italia, da RW Edizioni. Eccovi la nostra recensione.

Il Joker ha esordito nel lontano 1940, è uno dei più celebri supercriminali dei fumetti, oltre ad essere la nemesi per eccellenza di Batman. Nel corso degli anni, i due si sono scontrati centinaia di volte, e nessuno ha mai davvero prevalso sull’altro. Ma cosa succederebbe se i ruoli dei due personaggi dovessero invertirsi? Questa è la domanda che dobbiamo farci andando a leggere Batman: Cavaliere Bianco.

Batman: Cavaliere Bianco vol. 1 - La recensione
Batman: Cavaliere Bianco

Per la prima volta, come autore di un albo sul Cavaliere OscuroSean Murphy ha provato a dare una risposta a questa domanda.

Come possiamo intuire già dal titolo, l’autore ha operato un ribaltamento totale del ruolo dei due personaggi. 

“SEI PRONTO A FARE IL BRAVO RAGAZZO, PER UNA VOLTA?”


Il Joker, guarito dalla sua malattia mentale diventa il Cavaliere Bianco, pronto a difendere Gotham e la sua popolazione. L’ex Pagliaccio Principe del Crimine ha un nome ed un cognome, Jack Napier (chiaro omaggio al Joker di Jack Nicholson). Scopriremo un Joker tutto nuovo, sicuro e risoluto, a tratti addirittura affascinante ed innamorato, realmente, di Harleen Quinzel.

“E NON IGNORIAMO IL PREZZO PIÙ ALTO CHE LE VITTIME DEVONO PAGARE…IL DANNO EMOTIVO”


Batman, al contrario, è ormai sempre più vicino ad una crisi di nervi, braccato dal GCPD e da quell’opinione pubblica che per anni ha accettato il suo operato da vigilante e fuorilegge. Incapace di gestire al meglio quanto accade in quella, che era, la sua città.

La guarigione ed il percorso di redenzione del Joker prendono il sopravvento mettendo Batman in ombra, sminuendolo e ridicolizzandolo. Dimenticatevi il Cavaliere Oscuro che siete abituati a conoscere.

L’idea di ribaltare i ruoli di Batman e Joker non è del tutto originale (Nemesis di Mark Millar e Steve McNiven), così come non sono originali le critiche al vigilantissimo dell’Uomo Pipistrello (non vi ricorda Batman v Superman di Snyder?)

“NOI SIAMO LE VITTIME DEL LORO SISTEMA CORROTTO!”


Nonostante questo sarebbe stupido dire che Sean Murphy non abbia fatto un buon lavoro. In questa prima parte lo scrittore e disegnatore è riuscito a trovare un equilibrio capace di rendere la storia decisamente godibile ed appassionante.

Batman: Cavaliere Bianco - Sean Murphy -  Joker
Batman: Cavaliere Bianco – #2

I disegni non sono da meno, degni di nota i primi piani, capaci di trasmettere in maniera superba le emozioni dei personaggi. La coppia Sean Murphy e Matt Hollingsworth ha decisamente fatto un ottimo lavoro.

In conclusione, posso dire di essere davvero molto soddisfatto di questa prima parte, e sono molto curioso di scoprire la conclusione di questa saga. Batman: Cavaliere Bianco – vol. 1 pur prendendo spunto da altre opere, intrattiene e diverte. I suoi punti di forza principali sono sicuramente un comparto grafico meraviglioso e dei dialoghi altissimo livello.

Batman: Cavaliere Bianco #1

Continuate a seguirci, qui su NerdPool.it, per non perdervi la recensione del secondo volume di Batman: Cavaliere Bianco.

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Batman: Cavaliere Bianco – vol. 1 pur prendendo spunto da altre opere, intrattiene e diverte. I suoi punti di forza principali sono sicuramente un comparto grafico meraviglioso e dei dialoghi altissimo livello. In attesa di leggere la conclusione della saga, non possiamo che dare un voto decisamente positivo.Batman: Cavaliere Bianco vol. 1 - La recensione