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Piccole Ballate Crudeli – Recensione

Piccole ballate crudeli è una graphic novel del 2018 edita da Shockdon, scritta e disegnata da Marga “BlackBanshee” Biazzi.

Dieci brevi racconti suddivisi nelle 4 stagioni, ognuna anticipata da un aforisma che richiama la fiaba stessa.

Il tratto morbido e delicato è smorzato dalla crudezza delle storie raccontate in Piccole ballate crudeli. Tutte con un risvolto assai creepy. Le ballate sono legate da un unico filo conduttore. L’uomo è infido, menefreghista e ingordo ma la natura non sta a guardare. Si ribella e punisce al fine di riportare l’ordine naturale della cose.

Quello che contraddistingue Piccole ballate crudeli è il tratto dell’autrice. Sottile, dalle forme morbide ed i colori tenui. Essendo amante del folclore occidentale, orientale e dell’Art déco ha reso il suo stile unico. In particolare si cimenta nella riproduzione di animali antropomorfi e creature mitologiche.

Per gli amanti del panorama del fumetto auto-prodotto, sarà senza dubbio incappato, o in qualche fiera o sulle pagine social di Marga “Blackbanshee” Biazzi. Ed è senza dubbio un piacere sapere che Shockdon ha voluto nel suo catalogo Piccole Ballate Crudeli.

Il volume uscirà in libreria e fumetteria il 15 febbraio. La Variant in edizione limitata è disegnata da Jessica “Loputyn” Cioffi.

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