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NerdPool.it incontra Regina Scarlett Cosplay

Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Regina Scarlett Cosplay che sarà cosplayer ufficiale al prossimo Cartoomics di Super Tits! Il capolavoro di Elena Mirulla per Cronaca di Topolinia! (Regina sarà presente sia l’8 che il 9 di marzo, ndr) Ecco qui di seguito cosa abbiamo scoperto di nuovo insieme a lei!

– Scorrendo il tuo feed di Instagram si vede subito la quantità di Cosplay che hai realizzato! Da quanto tempo hai questa passione?

La mia passione per i costumi e la recitazione risale a quando ero piccola. Adoravo il carnevale (lo adoro tutt’ora) e le feste come Halloween o altre feste in maschera. Mi sono sempre sentita a mio agio all’idea di vestire i panni di qualcun altro, ma la verità è che sono sempre stata troppo timida per farlo. Nel 2016, tuttavia, ho deciso di “buttarmi” anch’io nel mondo cosplay con il mio primo cosplay di Harley Quinn nella versione del videogioco Arkham City.

Ho portato il mio primo costume al Lucca Comics & Games e mi sono sentita davvero bene, come se mi trovassi interamente nel mio elemento. Da lì ho capito che non avrei mai potuto smettere di vestire i panni dei miei personaggi preferiti e interpretarli con tutta me stessa, quindi ho cominciato a parlare di me come una “cosplayer”.

– Nei tuoi costumi c’è tanto oriente, ma abbiamo visto anche ottimi lavori con i personaggi DC comics! Quale di questi due “universi” ti rappresenta meglio?

Sono un’appassionata di fumetti e anime in generale, anche se devo dire che ho una netta preferenza per l’oriente e tutto ciò che lo riguarda a partire dal cosplay fino ad arrivare alla moda giapponese, la cucina, la cultura… Sono stata in Giappone agli inizi del 2018 e lì mi sono innamorata ancora di più dell’oriente e del loro modo di vivere.

Inoltre sono molto legata ad alcuni personaggi dei fumetti DC e Marvel, come Harley Quinn (uno dei miei personaggi preferiti fin dai cartoni di Batman), Poison Ivy e molti altri che potrebbero diventare prossimamente anche alcuni personaggi di cui vestirò i panni, come Mera, Supergirl, Mistica, Spider Gwen… Tuttavia, se dovessi sceglierei, direi che mi sento meglio rappresentata dal mondo degli anime e i manga, senza dimenticare, tuttavia, il magico mondo dei videogiochi! 

– Dove nasce l’ispirazione per un nuovo Cosplay?

Ad essere sincera, sono tanti gli aspetti che mi spingono a scegliere un personaggio piuttosto che un altro, ma prevalentemente, lo scelgo in base alle emozioni che mi suscita o alla storia che mi lega ad esso. Scelgo principalmente personaggi molto sensuali e a loro modo intriganti. Qualcuno mi ha fatto notare come i cosplay che seleziono siano principalmente personaggi molto erotici o “dominanti”, ma la verità è che non scelgo un personaggio in base a quello che può suscitare negli altri, ma in base a quello che provo io stessa quando lo vedo per la prima volta. Si può dire che la scelta di un personaggio sia come un colpo di fulmine per me.

Tante volte mi è capitato di vedere un anime o giocare a un videogioco e dire al primo colpo d’occhio “Oh mio dio, questa è troppo, devo farne il cosplay”! Ovviamente non c’è solo la parte estetica che mi porta a scegliere il mio prossimo cosplay, ma anche il carattere del personaggio. Spesso scelgo personaggi che mi assomigliano, se non completamente (altrimenti avrei probabilmente qualche problema, vedi Harley Quinn o Esdeath), almeno in parte o personaggi che mi fanno pensare a come vorrei essere, ma non posso (in fondo non viviamo in un’anime). Certo, la maggior parte delle volte, realizzare un nuovo costume è molto costoso, quindi mi soffermo anche su altri aspetti quali la difficoltà e i tempi di realizzazione, il costo dei materiali… ma devo ammettere purtroppo o per fortuna, che questi aspetti non mi hanno mai fermata!

– Quanto dei tuoi costumi realizzi personalmente?

Il mio primissimo costume di Harley Quinn, l’ho realizzato interamente da sola, dipingendo gli stivali e la mazza, colorando il corpetto e cucendo i pantaloni. All’epoca non possedevo tutti gli strumenti che ho adesso, quindi mi sono un po’ arrangiata con quello che avevo. Attualmente, invece, ho un laboratorio dedicato al cosplay e diversi strumenti da poter utilizzare. Per rispondere più precisamente alla tua domanda, direi che dipende dalla complessità del costume.

Per quanto riguarda gli accessori dei miei cosplay, cerco sempre di realizzarli da sola, anche se è capitato che acquistassi alcuni oggetti facilmente reperibili piuttosto che provare a costruirli. Se parliamo invece del cucito, mi piace cucire le parti più semplici dei costumi, come borsette, pantaloncini, top, guanti, gonne… Se si tratta di cucire vestiti molto complessi o con materiali particolari (come ad esempio il latex nel caso di Super Tits, realizzato da DeaPagana) allora preferisco delegare a chi è più competente. Infine, per quanto riguarda l’interesse per le armature, direi che è iniziato tutto per caso. Un ragazzo conosciuto al Lucca Comics 2016 ed ora mio buon amico, ha voluto realizzare per me l’armatura di Arthas, il re dei Lich, da World of Warcraft.

Così, affiancando lui, ho iniziato ad imparare le tecniche principali per realizzarle a mia volta. Le armature, come si può immaginare, non sono semplicissime e veloci da realizzare, quindi generalmente presento i miei nuovi lavori al Lucca Comics, come ho fatto lo scorso anno con l’armatura Tier 13 del prete da World of Warcraft. Ovviamente, il mio desiderio è quello di migliorarmi sempre di più fino a riuscire a realizzare interamente io ogni costume, anche quelli più difficili e complessi. Piccolo appunto, un consiglio a tutti i cosplayer: trovatevi anche voi la vostra personale cavia da sfruttare per i lavori più noiosi come ho fatto io muahahah.

– E quando ti togli il costume? Raccontaci un po’ di te stessa?

Quando tolgo il costume resto comunque una nerd a tutto tondo. Sono da sempre un’appassionata di videogiochi, manga, anime, serie televisive a film. Mi ricordo ancora le notti passate sui giochi online a tredici anni e le giornate intere a guardare anime e serie tv! Le cose non sono molto cambiate ora che ne ho 25, in effetti! Nel mio tempo libero, oltre al lavoro, adoro cucinare!

Mi piace sperimentare ricette e creare diversi piatti (ovviamente ho la mia cavia personale che assaggia tutto quello che cucino ed è tutt’ora viva, quindi qualcosa vorrà pur dire immagino). Il cosplay mi ha aiutata molto a cambiare alcuni aspetti di me stessa, a crescere e ad essere meno timida, ma Regina resta comunque molto timida quando non indossa un costume o interpreta un personaggio. Ciononostante, mi sento come in continua evoluzione e so che la maggior parte di questo lo devo al meraviglioso mondo del cosplay!

– Arriviamo al prossimo Cartoomics, e a Super Tits! Il fumetto di Elena ha molto carisma, quanto ti riconosci nella super eroina? Cosa ti aspetti da questa esperienza?

Prima di tutto, voglio ringraziare ancora Elena e Cronaca di Topolinia per questa magnifica opportunità! Sono davvero felice e orgogliosa di poter rappresentare ufficialmente il personaggio di Super Tits! Mi sono riconosciuta subito in Tiziana, soprattutto per alcuni aspetti del suo carattere. Sono anch’io molto timida e difficilmente dico quello che penso se non mi viene espressamente chiesto. Tendo sempre a essere educata e gentile con tutti, proprio come lei.

Quando però indosso i miei cosplay, mi trasformo e come Super Tits divento molto più sicura di me e coraggiosa. Ho amato fin da subito questo fumetto per la sua ironia e originalità, per non parlare dei disegni super sexy dei personaggi. Questa non è stata una novità, dato che colleziono anche il fumetto di Sexy Tales, ma sicuramente quando ho visto Super Tits è stato un colpo di fulmine e mi sono detta: “Sì! Un personaggio con tutto quel fucsia!!”. Cosa mi aspetto da questa esperienza? Avevo già intenzione di realizzare il cosplay di Super Tits, come anche di altri personaggi di Sexy Tales, e quando Cronaca di Topolinia mi ha contattata, non potevo crederci! Ho subito accettato e spero tanto di poter rendere giustizia al personaggio e ai bellissimi disegni di Elena.

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