Doom Patrol: i primi tre episodi visti da Nerdpool

La serie tv Doom Patrol è arrivata alla terza puntata, noi di Nerdpool abbiamo visto questa parte iniziale della serie e non possiamo più farne a meno!

doom patrol

Dopo il grande successo di Titans, non sono riuscito ad aspettare che arrivasse in Italia e ho deciso di vedere la serie in lingua originale. Questa scelta mi ha permesso di apprezzare ancora meglio una delle cose più belle di questo prodotto: la voce narrante.

PILOT

La prima puntata, dal titolo “Pilot“, parte proprio con una voce narrante che interroga il pubblico “Pronti per un’altra storia sui Supereroi? Altri Supereroi televisivi, proprio quello di cui il mondo ha bisogno, siate onesti, vi siete già annoiati?“. La voce è quella del cattivissimo Mr. Nobody, villain della serie interpretato da Alan Tudyk e vi assicuro che non vi annoierà.

Mr. Nobody

Le prime scene sono dedicate alla nascita di questo personaggio e a un asino, avete letto bene, un asino! Per chi non ha mai letto i fumetti della Doom Patrol sarà difficile comprenderne subito il significato, ma chi li conosce sa quanto sia bizzarro il loro universo.

Ad esclusione di Cyborg, “Pilot” mostra le origini dei vari personaggi e lo fa con momenti davvero toccanti, sopratutto riguardanti Robotman, grande protagonista di questo episodio.

Le origini del gruppo sono modificate rispetto alla controparte cartacea, ma per quanto sia possibile, in alcuni casi rendono più umani i protagonisti e li avvicinano al pubblico.

LA DOOM PATROL

Prima di diventare un androide, Cliff Steele (Brendan Fraser) è un famoso pilota automobilistico, in seguito a un terribile incidente, il suo cervello viene preservato dal professor Niles Caulder, detto The Chief (Timothy Dalton), che lo trasformerà in Robotman. Nella presentazione delle sue origini, si legano i racconti degli altri personaggi, in una prima puntata che tocca le corde giuste, riuscendo ad emozionare e divertire allo stesso tempo.

Quando vedrete Cliff scoprire l’incidente che lo ha reso un androide, sarà difficile rimanere indifferential suo dolore.

Un’altro personaggio dal difficile passato è Larry Trainor che prima di essere avvolto dalle bende del suo “costume” e diventare Negative Man, era un attraente pilota dell’aeronautica interpretato da Matt Bomer. Larry viene travolto durante un volo da un’entità nello spazio che si impossessa del suo corpo e lo fa precipitare. In seguito all’incidente, rimane completamente ustionato e la sua strana situazione lo costringe a separarsi dalle persone amate, compreso il suo amante.

Dopo Negative Man e Robotman, conosciamo la parte femminile del gruppo rappresentata dalla bellissima ed egocentrica Rita Farr (April Bowlby). Star di Hollywood degli anni ’50, durante le riprese di un film in Congo cade in un fiume dove una sostanza la trasforma in Elastic-Woman. Il suo nuovo aspetto la costringe a nascondersi per la vergogna e a sparire dalle scene.

Rita non è l’unica presenza femminile della squadra, infatti Dianne Guerrero interpreta le 64 personalità di Crazy Jane, e sarà proprio una di quelle sue personalità a mettere nei guai il gruppo durante l’assenza del loro mentore, il professor Caulder.

Il professor The Chief salva e unisce questi personaggi, offrendo loro una seconda possibilità, cercando di fargli vivere una vita più normale possibile nonostante le loro stranezze.

Cyborg

Nella seconda puntata viene presentato Cyborg, il personaggio più conosciuto del gruppo, anche grazie alla Justice League menzionata più volte in queste puntate. Victor Stone ha perso alcune parti del corpo durante un’esplosione che ha coinvolto e ucciso sua madre. In qualche modo l’incidente sembra avere a che fare con Mr. Nobody, ma probabilmente lo scopriremo nel corso della stagione.

Vic arriva a Cloverton per indagare sugli avvenimenti che hanno chiuso la prima puntata e che hanno visto la scomparsa di Chief dopo che Mr. Nobody aveva inghiottito l’intera cittadina.

Dove siamo arrivati?

Quando la Doom Patrol scopre che il mulo è un portale dimensionale, i ragazzi escogitano un piano per entrarci e trovare il professore. Una volta dentro, vivranno un’esperienza difficile che li costringerà a ripercorrere alcuni momenti terribili delle loro vite.

Eric Morden e Chief sono chiaramente legati, gli indizi portano la squadra guidata da Cyborg in Paraguay, dove tutto ebbe inizio. Il viaggio in bus crea malumori durante il tragitto, fino a quando una delle personalità di Jane prende il sopravvento e teletrasporta lei, Cliff e Larry direttamente in Paraguay, dove scopriranno le origini di Mr. Nobody.

A raccontarle ai ragazzi, sarà lo scienziato Von Fuchs, creatore di Mr. Nobody sopravvissuto artificialmente. Il finale di questo terzo episodio è uno scontro che vede la morte dello scienziato e dei suoi adepti per mano di Cliff e Jane. Il ritorno a casa sul jet gentilmente concesso da Silas Stone (Phil Morris) sarà un momento di riflessione per il team.

Considerazioni

Dopo tre puntate sembra evidente la voglia di prendere spunto dalla Doom Patrol di Grant Morrison, aggiungendo drammaticità nelle origini di questi strambi personaggi. La seconda serie del DC Universe è completamente diversa da Titans, ma non è da meno, anzi, si prende la scena che merita ed è una bellissima sorpresa.

Il quarto episodio sarà disponibile sulla piattaforma DC Universe venerdì 8 marzo, continuate a seguirci per sapere dove ci porteranno questi strani eroi, e mentre la guardate ricordate che “LA MENTE E’ IL LIMITE” cit. Mr. Nobody.

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