Alzi la mano chi non conosce PlayStation VR. Nessuna alzata di mani? Scontato, perché il visore per la realtà virtuale targato Sony è sicuramente l’headset VR più conosciuto (o pubblicizzato, fate vobis). Anche a causa della diffusione a macchia d’olio della console nipponica, il VR di PlayStation ha avuto un discreto successo, nonostante sia stato un po’ sotto le aspettative. Numerosi i titoli prodotti, alcuni nuovi, altri invece adattamenti di giochi già in commercio, ma sicuramente un buon ventaglio di scelte per l’utente medio.
Al di là degli alti e bassi economico-commerciali, Sony ha puntato forte sul supporto alla realtà virtuale e non intende mollare la presa, anzi. Benché non vi sia alcuna conferma ufficiale, infatti, i rumors riguardanti un VR 2.0 sono sempre più consistenti ed a casa PlayStation starebbero lavorando su due grandi criticità del primo modello: la risoluzione (evoluzione quasi fisiologica da affrontare) ed il cablaggio.
Chiunque di voi abbia avuto a che fare con un PSVR, sa benissimo che l’ansia maggiore nel suo utilizzo era una sola: i cavi, che sovente avvolgevano l’utente come fosse un cotechino pronto per il cenone di capodanno.
Sembra che l’annoso problema possa essere finalmente superato. Un brevetto depositato recentemente, infatti, esplica un chiaro progetto con tecnologia wireless per il nuovo VR. E’ doveroso specificare, però, che depositare un brevetto per una nuova tecnologia non implica lo sviluppo o la commercializzazione della stessa. D’altronde nessuno ha ancora confermato un PSVR2, per cui – momentaneamente – rimane tutta una supposizione.
C’è la certezza riguardo l’interesse di Sony a raffinare e rinnovare la sua tecnologia, questo è concreto. Ancora, però, non ci sono notizie in merito ad uno sviluppo del nuovo dispositivo.
Probabilmente qualcosa bolle in pentola. Siamo onesti: l’idea di vedere una PlayStation 5 con annesso VR2 ci stuzzica il palato… Vi terremo aggiornati.
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