Disney e Fox – Com’era, com’è e come sarà

Facciamo il punto di come siamo arrivati alla situazione attuale e dove questa fusione porterà

Oggi è arrivata l’ufficialità dell’acquisizione da parte della Disney della 21st Century Fox. Come siamo arrivati tutto ciò? Quali cambiamenti ci saranno per le due compagnie? Scopriamolo insieme.

Un po’ di cenni storici

Non ci sarebbe bisogno di raccontare la storia delle due compagnie, una delle quali ormai quasi centenaria, ma questi elementi saranno importanti per capire come siamo arrivati alla situazione attuale.

Disney

Nata nel lontano 1923 grazie al (discusso) genio Walt Disney e da suo fratello Roy, che esordirono con la loro prima serie di cortometraggi realizzati in tecnica mista dal titolo Alice Comedies, in collaborazione con la Winkler Pictures.

Disney

Nel 1928 Walt Disney, insieme a Ub Iwerks, creò il personaggio più iconico della storia dell’animazione: Topolino.

Il personaggio dalle orecchie tonde, oltre a tirare fuori la Dinsey da una brutta situazione economica, permise allo studio di diventare indipendente.

L’anno dopo la Dinsey venne riorganizzata in quattro divisioni: Walt Disney Productions, Walt Disney Enterprises, Walt Disney Film Recording Co e Liled Realty and Investment Co.

Nel giro di cinque anni la compagnia produsse e mise in vendita il suo primo gadget (un pupazzo di Topolino), lanciò il personaggio di Paperino e nel 1934 produsse il suo primo film, Biancaneve e i Sette Nani, che uscì in sala “solo” nel 1937.

In Italia il personaggio di Topolino ebbe talmente tanto successo che nacque il fumetto settimanale, pubblicato dalla Mondadori Editore.

Nel 1940 l’azienda iniziò a finanziarsi tramite la vendita di titoli in borsa e da qui ha avuto inizio la sua scalata al successo, non senza qualche intoppo.

La seconda guerra mondiale, ad esempio, bloccò le vendite dei prodotti all’estero, e costrinse l’azienda a lavorare alla realizzazione di cortometraggi per tirare su il morale a popolazione e truppe.

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Oggi la Disney ha un utile netto di 8.98 miliardi di dollari

21st Century Fox

La 21 Century Fox è la società fondata nel 2018 da Rupert Murdoch nella quale conferiscono tutte le divisioni relative al cinema e alla televisione fino ad ora appartenute alla Fox Broadcasting Company.

21st Century Fox

Nella nuova società saranno comprese gli studi cinematografici, 20th Century FoxFox Searchlight Pictures e Fox 2000, e quelli televisivi 20th Century Fox Television, FX Productions e Fox21.

La fusione

Le trattative tra la Disney e la Fox erano iniziate nel novembre 2017, e se ci seguite da un po’ saprete che noi di Nerdpool abbiamo sempre seguito da vicino il tutto.

A Novembre la casa di Topolino aveva offerto agli azionisti Fox 52 miliardi di dollari e sembrava una cosa scontata la cessione degli asset dell’azienda, visti il periodo di crisi che lo studio stava passando.

Mentre l’offerta veniva verificata dalla commissione anti-trust americana la Comecast, rilanciò ed offrì a Murdoch e agli altri azionisti 60 miliardi.

Disney e Fox Marvel

Le carte in tavola sembravano essere cambiate, ma ovviamente la Dinsey non si sarebbe lasciata scappare la possibilità di accrescere il proprio “dominio”.

Ecco quindi che la casa di animazione più famosa del mondo offrì alla Fox un totale di 72 miliardi di dollari e anche la Comecast a questo punto dovette cedere e sgomberare il campo a quella che è forse una delle cessioni più importati del mondo della cinematografia (almeno per i fan).

Come si evolverà il tutto?

Di questa acquisizione avranno gioito tutti i fan Marvel, che finalmente potranno vedere alcuni dei loro super eroi preferiti trattati come meritano.

Fox e Disney Marvel

Innegabile è il fatto che finora sia gli X-Men che i Fantastici 4 non abbiano avuto lo spazio e fama che meritavano nelle loro trasposizioni cinematografiche.
Praticamente certa è l’esistenza di piani in casa Disney, per questi due gruppi di super eroi, ancora prima della fusione con la Fox.

L’acquisizione arriva a ridosso della fine della terza fase del Marvel Cinematic Universe. Dopo Avengers: Endgame molti degli attori che hanno reso iconici i loro personaggi concluderanno il proprio contratto e si darà il via alla quarta fase del MCU con nomi e facce tutte nuove, quindi perchè non inserire una Susan Storm o uno Scott “Slim” Summers?

Simpson e Fox

Meno contenti sono tutti coloro che non hanno mai visto di buon’occhio la Disney, vista la sua politica di adattare i suoi film a tutte le fasce d’età. Queste persone credono che i loro personaggi preferiti di cinema (es. Deadpool) e televisione (es. I Simpson) possano essere snaturati.

Probabilmente però la Disney lascerà inalterati i prodotti che sono stati resi famosi e hanno ottenuto importanti successi di casa Fox.
La compagni sa come soddisfare il suo pubblico e difficilmente deluderà i fan di vecchia data.

Conclusione

Che questa nuova situazione possa determinare una rivoluzione del mondo del cinema?
Certamente il campo cinematografico non sarà più lo stesso e chissà che presto la Disney non si orienti verso la Sony, visti i diritti che la casa giapponese detiene i diritti di alcuni “eroi” più importanti della Marvel fumettistica.

Nel cinema ci sarà però sempre spazio per coloro che sapranno farsi notare.

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