Generation Zero: le nostre prime impressioni

Generation Zero è l’ultimo capitolo action di Avalanche Studios, che ci immerge in un mondo ambientato nel dopoguerra in cui i robot hanno preso il controllo dell’intera area.

Andiamo a scoprire insieme cosa ci hanno mostrato le prime ore di gioco, in attesa delle recensione completa che uscirà nelle prossime settimane.

Trama

La Svezia, spaventata dalla Seconda Guerra Mondiale, decide di mettere in atto una nuova strategia difensiva chiamata Total Defense. Le premesse sono buone, ma i risultati un po’ meno!
Il territorio appare deserto e ad accompagnare la nostra avventura, oltre ad un massimo di altre 3 persone, ci sono alcuni robot sviluppati per annientare qualsiasi forma di vita che si presenti dinanzi a loro.

Comparto tecnico e Gameplay

Appena catapultati in Generation Zero ci troviamo dinanzi ad un titolo che sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori giochi dell’anno. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Il titolo lascia spazio all’inventiva e permette, tramite l’utilizzo degli oggetti che troviamo nella mappa, centinaia di metodi diversi per affrontare o evitare i robot che si presenteranno sulla nostra strada. Purtroppo, però, dopo un paio di ore il gioco risulta spesso ripetitivo e sembra non avere uno scopo ben preciso.

Resoconto

Nelle prime ore, dunque, Generation Zero sembra avere un grande potenziale che però non viene sfruttato al meglio. Volete sapere la nostra opinione sulla recensione completa? Continuate a seguirci su NerdPool.it.

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