Sony: a quando il cross-play su PlayStation?

Taehoon Kim, CEO di nWay, ha parlato durante il PAX East 2019 di come quanto fatto da Sony con la PlayStation in tema di cross-play non sia abbastanza.

Il cross-play, ovvero la possibilità di giocare su piattaforme diverse allo stesso gioco in rete, è da sempre un punto caldo che accende non poche discussioni. Anche se negli ultimi tempi il cross-play sembra aver preso piede (estendendosi anche al mobile come con Vainglory o Fortnite), per molti utenti alcune società non hanno fatto quanto avrebbero potuto. Se poi in merito a questo argomento è la Sony con la PlayStation 4 ad essere in deficit, la notizia non può che non fare scalpore.

A puntare il dito contro l’azienda nipponica è Taehoon Kim, CEO di nWay.
Ecco cosa ha detto durante il PAX East 2019:
“Al momento quanto fatto da Sony non è abbastanza, le eccezioni fatte con Fortnite e Rocket League sono sicuramente un primo passo ma hanno anche detto che devono valutare se farlo con altri giochi o meno.”
E ancora: “Quello che vogliono gli utenti è poter giocare assieme. Spesso però non è detto che tutti abbiano la stessa console. Ad esempio, anche all’interno di una famiglia, un padre potrebbe giocare sul Tablet, un figlio sulla PS4 e un altro dallo smartphone.”

Dopodiché continua con un concetto che sta prendendo piede ultimamente, cioè il Game as a Service (GaaS): “Per portare avanti il concetto del Game as a Service, il cross-play è necessario. Si tratta di un concetto molto forte dove ad esempio Fortnite è un pioniere”.

Al momento, Sony non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito a possibili giochi cross-platform su PlayStation 4. Crediamo sia possibile vedere questo concetto portato avanti con più probabilità sulla PlayStation 5. Anche perché in caso contrario, difficilmente Sony potrà ancora affermarsi come leader nel settore.

E voi cosa ne pensate del cross-play? Fatecelo sapere nei commenti e seguiteci su NerdPool.it!

CORRELATI