Spider-Man: Far From Home, Jon Watts parla del film, dell’introduzione di Miles Morales e del Multiverso

In un’intervista a Fandango, il regista di Spider-Man: Far From Home, Jon Watts, ha parlato di alcuni dettagli del film, tra cui Miles Morales e il Multiverso.

Vi riportiamo le parti più interessanti di questa intervista:

Far From Home introduce il Multiverso nell’UCM? 

Jon Watts: Beh, sì. Abbiamo dovuto introdurlo sulla base di ciò che è successo in Endgame, constatando tutte le cose pazzesche fatte e le domande che hanno sollevato. Noi stiamo cercando di rispondere sicuramente a una delle più rilevanti — linee temporali alternative. Alla fine di Endgame si sono aperte tantissime possibilità e Peter Parker è uno di quelli a dover fare i conti con la cosa.

Chi è Mysterio quando lo incontriamo per la prima volta e qual è il suo programma?

Jon Watts: Nel film, è simile al trailer, viene presentato come un potenziale alleato per combattere questa minaccia elementale.

E questi mostri elementali … sono di un’altra terra? La stessa di Mysterio?

Jon Watts: Sì, esattamente. Esattamente. Sono entrambi dello stesso tipo di dimensione parallela, sì.

Sai spiegare le regole di questo multiverso rispetto a quelle di Spider-Man: Un Nuovo Universo?

Jon Watts: Non oserei mai! Lo lascio fare a Nick Fury.

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Nick Fury

Parlando di Nick Fury, quale versione vedremo in questo film? È tornato a gestire una nuova organizzazione?

Jon Watts: Beh, questo è stato molto eccitante per me, perché questa è una versione di Nick Fury che non penso si sia mai vista. È scomparso per cinque anni e il mondo è cambiato radicalmente in sua assenza, e qui sta cercando di mettere insieme una nuova squadra.

Quindi la sua missione è mettere insieme una nuova squadra?

Jon Watts: Sì, Spider-Man e Mysterio vengono reclutati per affrontare questa minaccia degli Elementali. Questo è quello che fa Nick Fury, ma ora le cose sono più folli del solito.

Il momento più memorabile nel trailer appartiene a Nick Fury, quando dice “***** per favore, sei stato nello spazio.” Quale è stata l’origine di questa frase? Samuel L. Jackson l’ha improvvisata?

Jon Watts: No no, l’abbiamo scritto. Sono così felice che sia nel trailer. Ma voglio dire, come puoi discutere con Nick Fury? [Spider-Man] è stato nello spazio. Non puoi più tirare fuori quella carta perché Nick Fury sarà il primo a fartelo notare.

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Miles Morales

Devo chiederti di Miles Morales, preannunciato da Homecoming. Il multiverso lascia intendere che lo vedremo in questo film? 

Jon Watts: Non c’è Miles in questo film, almeno per ora. Chissà…lavoriamo a questi film fino all’ultimo secondo, perciò mai dire mai.

Il regista ha poi confermato Laura Harrier e Michael Keaton, dopo Homecoming, non torneranno per Spider-Man: Far From Home.

Zia May e post Endgame

Il regista ha anche confermato che zia May era tra le persone scomparse dopo lo Snap di Thanos e del post Endgame:

Il film sarà ambientato subito dopo Endgame. Film in cui accadono davvero tante cose delle quali però non vediamo le conseguenze. Ho voluto usare Peter Parker e Spider-Man per avere l’opportunità di esplorare, dal punto di vista della gente comune, come sarebbe la quotidianità se fossero accadute tutte quelle robe così folli. Come sarebbe la vita giorno per giorno? Se eri fra le persone spazzate via, dovresti necessariamente “lavorare all’indietro” per recuperare quel periodo intermedio.

Lo Snap e le conseguenze

Nel trailer, Fury dice che è stato lo “snap” a causare questo strappo nell’universo. Il tuo film dice a quale Snap si riferisce? È stato quello che ha riportato gli eroi o quello che ha ucciso i cattivi?

Jon Watts: Sì, queste sono tutte ottime domande e ci sono così tante risposte, ma non voglio darle ora.

Come avete affrontato la parte “burocratica” di chi è mancato 5 anni?rinnovare la licenza o aggiornare il passaporto? affrontate queste tematiche nel film?

Jon Watts: Sì, ed è stata una delle cose più divertenti semplicemente parlando di quali sarebbero state le implicazioni più banali. Ad esempio, il tuo compleanno sulla patente o sul passaporto direbbe che hai cinque anni in più tecnicamente. Quelle domande sono così affascinanti per me, e volevo entrare nei dettagli di questo ed esplorarlo davvero.

Qual è il ruolo di Happy Hogan in questo film, e com’è la sua vita post-Tony Stark?

Jon Watts: Simile a Peter, che ha perso il suo mentore in Tony … sai, Happy è stato lì fin dall’inizio. Penso che in gran parte di questa storia stia cercando di trovare il suo posto nel mondo anche se il centro del tuo mondo non c’è più. Mi è sempre piaciuto Happy come personaggio e usarlo per esplorare alcune di queste cose è stato davvero emozionante. Per esplorare un mondo senza Tony, che era l’uomo che ha creato Iron Man.

Questa volta, sembra che il tema del fil ruoti attorno al desiderio di Peter di rimanere ragazzino mentre lotta con questa responsabilità di assumere il ruolo di Tony nel MCU. Quanto può riuscirci?

Jon Watts: Sì, lo sai nell’ultimo film era come se fosse pronto a farsi avanti, ma il mondo gli stava dicendo di no. Ora, il mondo gli sta chiedendo di intervenire e non è sicuro se sia pronto per quel livello di responsabilità. Ad esempio, è ancora un ragazzino di 16 anni del Queens. È qualcosa che posso ricordare anche per me. Ricordo di essere stato un bambino e in quel momento tu vuoi disperatamente essere trattato da adulto. Ma all’improvviso sei trattato come un adulto e ti rendi conto che forse era meglio quando eri trattato da bambino. Una volta superata questa soglia, non si può tornare indietro.

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L’influenza di James Bond su Spider-Man Far From Home

Homecoming ha mostrato l’ispirazione ai film di John Hughes. Cosa diresti Far From Home?

Jon Watts: Pensavo che ci fossero molti più film sui bambini delle scuole superiori che andavano in vacanza in Europa. Pensavo che ci fosse totalmente un genere! Quindi non c’era lo stesso tipo di canone da cui attingere, erano come film di formazione per adulti degli anni ’80 e ’90, ma di conseguenza penso che abbiamo avuto molte più influenze diverse su tutta la linea. Ci ha dato una scusa per osservare ogni film di James Bond.

Quindi i film di James Bond hanno una grande influenza su Far From Home? Li hai adattati anche per i bambini?

Jon Watts: No, non l’abbiamo fatto questa volta. Mi sento come se Tom Holland avesse già visto tutti i film di James Bond perché adora James Bond. Per me, la troupe e il cast, si trattava di immergerci nei film di viaggio europei. C’è così tanto da disegnare da lì – molto più cose.

All’inizio del trailer vediamo Spider-Man combattere alcuni criminali. Quei criminali sono forse legati a qualcuno come Kingpin?

Jon Watts: Beh, non voglio dire troppo, ma dirò che non sono specificamente legati a Kingpin in questo film. Ma ora capisci come è ora che Spider-Man sia un’amichevole Spider-Man di quartiere. Mi sento come se avesse il quartiere sotto controllo.

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Che cosa sei riuscito a fare in questo film che non hai fatto con Homecoming?

Jon Watts: Lavorare con Jake Gyllenhaal e Sam Jackson è stato fantastico, ma in termini di puro livello di regia, volevo davvero realizzare l’azione e renderla enorme. Nell’ultimo film, abbiamo mantenuto le cose un po’ più piccole, intenzionalmente, per ricordare alle persone perché amano Spider-Man. E senza cambiare tono, volevo mantenere quella relatività a livello di base, ma anche alzare il livello di azione per creare qualcosa di veramente spettacolare. Volevo mostrare alla gente cose che non avevano mai visto prima al cinema.

In termini di ciò che vediamo nel trailer di Spider-Man: Far From Home, c’è ancora una tonnellata di cose che non vediamo?

Jon Watts: Sai, per un trailer che contiene un sacco di cose, è solo un graffio sulla superficie.

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Un’intervista davvero molto interssante, cosa ne pensate?

Spider-Man: Far From Home

La pellicola diretta da Jon Watts sarà disponibile nei cinema italiani a partire dal 10 luglio 2019.

Questo sequel porterà Peter Parker lontano da New York verso un’avventura ambientata a Londra e in altre città europee (tra le quali troviamo Venezia e Praga) che rifletterà le conseguenze di Infinity War e Avengers: Endgame (per rivedere il trailer cliccate qui).

Nel film torneranno Tom HollandZendayaJacob BatalonMarisa TomeiTony Revolori e Michael Keaton. Mentre faranno il loro ingresso nel mondo di Spider-Man anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB SmooveCobie Smulders e Samuel L. Jackson.

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Per gli appassionati Marvel ricordiamo che è al cinema Avengers Endgame.

SPECIALE AVENGERS ENDGAME

Avengers: Endgame è dal 24 aprile nelle sale italiane! Correte a vederlo! Ci uniamo inoltre al coro dei fratelli Russo nel pregarvi di non spoilerare, neanche nei commenti qui sotto all’articolo!

QUI la nostra recensione NO spoiler

QUI la nostra Scheda Ufficiale

Avengers: Endgame è un film di genere azione, avventura, fantasy, fantascienza del 2019; diretto da Anthony Russo, Joe Russo, con Robert Downey Jr. e Chris Evans. Uscita al cinema: 24 aprile 2019. Durata 182 minuti. Distribuito da Walt Disney PicturesAvengers:Endgame è stato presentato il 22 aprile 2019 a Los Angeles, distribuito in Italia dal 24 aprile 2019 e negli Stati Uniti d’America dal 26 aprile 2019, anche nei formati IMAX e 3D.

Il cast è formato da Robert Downey Jr.: Tony Stark / Iron Man, Chris Evans: Steve Rogers / Capitan America, Mark Ruffalo: Bruce Banner / Hulk, Chris Hemsworth: Thor, Scarlett Johansson: Natasha Romanoff / Vedova Nera, Jeremy Renner: Clint Barton / Ronin; Don Cheadle: James “Rhodey” Rhodes / War Machine, Paul Rudd: Scott Lang / Ant-Man, Brie Larson: Carol Danvers / Capitan Marvel, Karen Gillan: Nebula, Danai Gurira: Okoye, Benedict Wong: Wong, Jon Favreau: Harold “Happy” Hogan; Gwyneth Paltrow: Virginia “Pepper” Potts, Josh Brolin: Thanos, Bradley Cooper: Rocket Raccoon.

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