La premiere della sesta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. ha l’arduo compito di dover dare un senso a gran parte della chiusura del finale della quinta stagione; che è stata chiaramente pensata per terminare la serie, prima che il boss dell’emittente ABC Channing Dungey decidesse di concedere altre due stagioni, portando il futuro della serie fino alla settima stagione. Il primo episodio Missing Pieces è andato in onda negli USA il 10 maggio, in Italia dovremo aspettare il 3 giugno per la prima visione; di seguito vi sveliamo tutti i dettagli in anteprima, fate quindi attenzione agli SPOILER.
Partendo proprio da questo assunto, ovvero che la quinta stagione doveva in origine essere l’ultima, è impossibile immaginare lo S.H.I.E.L.D. senza Gregg, ma nonostante questo è comunque un sollievo vedere che gli showrunner non hanno permesso a Coulson di ingannare la morte ancora una volta dopo avergli dato un degno addio insieme a Melinda May alla fine della quinta stagione.
Il lato oscuro esplorato da Clark Gregg
Ma le sorprese non mancano. E anche in questa sesta stagione possiamo vedere Gregg all’opera nell’esplorare un personaggio molto diverso da quello a cui siamo abituati. Questa non è la prima volta che Agents of S.H.I.E.L.D. utilizza un volto familiare per dare una svolta malvagia, rendendolo antagonista e cinico. Ma Clark Gregg sembra apprezzare la possibilità di interpretare un ruolo più oscuro, riuscendo a impattare sullo schermo con una minaccia convincente anche se per pochi minuti nel finale di questa prima puntata.
I piani del MCU e il multiverso
Stando alle dichiarazioni degli showrunner, Agents of S.H.I.E.L.D. nella sua sesta stagione evita di proposito gli eventi di Avengers: Endgame che si sono svolti prima dello snap. Abbiamo quindi l’introduzione di una versione alternativa, l’universo di Coulson sembra legarsi a piani più ampi del MCU per il multiverso. Pensando anche al fatto che il trailer di Spider-Man: Far From Home ha già rivelato l’esistenza di altre dimensioni con enormi somiglianze alla nostra. Sembra però che questo universo di cui la serie dello S.H.I.E.L.D. fa parte, sia slegato da quello che abbiamo visto e vedremo al cinema. Questo non preclude il fatto che sia comunque interessante e degno di esplorazione.
Si riparte un anno dopo
La narrazione riparte un anno dopo gli eventi della quinta stagione, con Daisy, Simmons, Piper e Davis in missione nel deep space per cercare di recuperare Fitz dal suo sonno criogenico. Inizialmente sembra che siano arrivati ad un vicolo cieco, ma alla fine dell’episodio siamo rassicurati sul fatto che Fitz è comunque vivo, anche se probabilmente la sua permanenza nello spazio potrebbe averlo cambiato.
Nel frattempo, Mack sta tentando di insediarsi come nuovo direttore dello S.H.I.E.L.D. ed affermare i propri ranghi. La parte della squadra rimasta sulla Terra sta tentando di rintracciare una strana anomalia che continua a comparire in diverse parti del mondo, e che sta causando “deformazioni della realtà”. Mack ha anche apparentemente chiuso definitivamente la sua storia d’amore con Yo-Yo dopo gli eventi della scorsa stagione. Ma lei sembra aver superato tutto, ed è andata avanti, ripartendo dall’affascinante nuovo agente Keller.
Lo S.H.I.E.L.D. ha ancora bisogno della sua Accademia
Ma con Fitz e Simmons nello spazio, allo S.H.I.E.L.D. mancano le due menti più brillanti, il che significa che la squadra non ha teorie su cosa potrebbe causare queste anomalie o su come seguirle. May è stata incaricata di reclutare nuovi agenti, ma come osserva Mack, “abbiamo un sacco di muscoli, abbiamo bisogno di cervelli“.
Questo ci porta al Dr. Marcus Benson, uno scienziato che viene contattato da May nel tentativo di rifondare l’Accademia dello S.H.I.E.L.D. e riportarla alla sua vecchia gloria. Mack vuole che supervisioni la ricostruzione, e fortunatamente, il fascino di Benson per il deep space è sufficiente per farlo entrare in squadra.
La scelta di Simmons
Nel frattempo, da qualche parte nel deep space, la squadra di Daisy e Simmons è stata alla ricerca di Fitz per mesi, e la tensione di tutti i membri dell’equipaggio sta iniziando ad emergere. Daisy ha usato i suoi poteri per ottenere informazioni preziose dalle razze aliene che hanno incontrato, svelando i veri poteri di Quake. Ma purtroppo sembra che in questo modo sia stata attirata anche la minaccia di un’altra forza intergalattica ostile: la Confederazione. Sfortunatamente, come abbiamo già visto nelle ultime stagioni, Simmons è ancora disposta ad andare fino in fondo alla ricerca di Fitz a qualsiasi prezzo. Durante la fuga non imposta le coordinate della Terra, ma quelle della possibile nuova posizione di Fitz. La sua decisione di portare Daisy, Piper e Davis ancora più a fondo nel deep space è uno sviluppo inquietante, e contro il pensiero della squadra.
Dopo l’avventura legata allo spazio dello scorso anno, è bello vedere Agents of S.H.I.E.L.D. avventurarsi ancora più in profondità nel regno cosmico, proprio come hanno fatto i film MCU. Anche se non abbiamo ancora molti dettagli del nuovo personaggio di Clark Gregg, non vediamo l’ora di scoprire come interagirà con il nostro team, considerando che detiene le fattezze del loro leader caduto.
Nella sesta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. ritroviamo tutti i personaggi principali che conosciamo, come Daisy Johnson (Chloe Bennet), Melinda May (Ming-Na Wen), Simmons (Elizabeth Hendstridge), Fits (Ian de Caestecker), Mack (Henry Simmons) e Elena Rodríguez (Natalia Cordova). Rivedremo anche l’Agente Coulson (Clark Gregg), ma non sarà l’agente che siamo abituati a conoscere.
Cosa ne pensate? State seguendo, in contemporanea con gli USA, Marvel Agents of S.H.I.E.L.D.? Fatecelo sapere nei commenti.
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