Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry – Recensione

Abbiamo provato Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don't Dry su Nintendo Switch. Ecco la recensione dell'avventura grafica punta e clicca di Larry Laffer.

Il dongiovanni più famoso dei videogames è tornato! Abbiamo provato per voi Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry per Nintendo Switch. Ecco la nostra recensione dell’ultima avventura grafica Punta e Clicca di Larry Laffer.

Il futuro è ora!

Larry si sveglia in uno strano ambiente, umido e buio. Solo una luce al centro della stanza rileva la presenza di un interruttore. Attivando l’elevatore, Larry scoprirà di fuoriuscire da un tombino e tornare in superficie, ma non in un luogo a caso. Infatti, si trova davanti al Lefty’s Bar! Quanti ricordi…
Lefty inizialmente non riconosce Larry, anche se il nostro simpatico protagonista non è cambiato di molto. Si è solo un po’ smagrito, a detta dello stesso Lefty. Tutto è cambiato nel nuovo mondo in cui si trova Larry. Infatti, Lefty rivela a mister Laffer di trovarsi al giorno d’oggi. I due deducono che Larry abbia dormito per circa 20 anni, ma nessuno dei due si dà una spiegazione in merito.

Leisure Suit Larry Wet Dreams Don't Dry

Poco importa. Larry, da subito, si mette in moto con una ragazza che trova all’interno del bar, Becky, che però è un’influencer incallita e non ha interesse per il nostro eroe. Dopo una sana sbronza, Larry si rifugia nel bagno, dove trova (in mezzo alla melma che invade il locale) un modello di PiPhone. L’assistente virtuale dello smartphone chiede a Larry di farsi riportare alla Prune, la società di Bill Jobs. Arrivati nella sede centrale, Larry sale all’ultimo piano del palazzo, dove restituisce il PiPhone a BJ (ops!) e conosce la sua segretaria, Faith. Invaghito a prima vista, decide di conquistarla. Per avere una chance con l’aitante assistente, Larry dovrà ottenere un punteggio di 90 su Timber, ovvero il massimo. Come aumentare questo punteggio? Semplice! Uscendo con più ragazze possibile e concludendo gli appuntamenti nel migliore dei modi.

Riuscirà il nostro eroe a conquistare Faith oppure rimarrà a secco?

Il Sex Appeal di Leisure Suit Larry

C’è poco da dire: Larry è sempre Larry! Il suo modo di fare particolarmente sfacciato lo rende un personaggio davvero unico. Anche in questo capitolo CrazyBunch e Assemble Entertainment hanno dato il meglio di loro, anche se secondo noi alcune scelte sono discutibili.

Partiamo da ciò che ci è piaciuto. Nonostante il porting su Switch (ma anche su PlayStation 4), Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry rimane comunque un’avventura grafica Punta e Clicca e questo ci piace molto. Il genere, particolarmente apprezzato negli anni ’90 e inizi 2000, permette ai gamers di non annoiarsi praticamente mai, mettendoli di fronte ad una miriade di enigmi. Tutto può servire, tutto è da analizzare. Anche un singolo dettaglio perso potrebbe costarvi ore di giri a vuoto all’interno della mappa.

Il comparto grafico è in linea con i giochi del genere. Un 2D a cui si può chiedere poco, ma possiamo affermare che la scelta valorizza il genere e quindi a noi è piaciuta un sacco. Rimanendo sempre sulla grafica, la mappa è abbastanza vasta ed interessante, oltre ad essere incredibilmente hot. Tutto richiama all’eros, a volte in maniera molto poco celata (basti vedere la Leisure Suite). Anche le musiche e le voci dei protagonisti sono di un buon livello, anche se il mancato doppiaggio in italiano è un po’ una pecca. Comunque, per chi non avesse familiarità con l’inglese, sono comunque disponibili molte lingue per i sottotitoli.

Per la longevità, possiamo affermare che Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry è sicuramente un titolo mediamente lungo. Per completarlo ci vorranno all’incirca 8-10 ore, ne potrete fare altre 3-5 se vi soffermerete su ogni singolo dettaglio oppure se non sarete particolarmente perspicaci nel capire come superare gli enigmi. Ottimi anche i tempi di caricamento e di transizione tra una scena e l’altra.

Non sempre si fa centro

Ahimè, nemmeno Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry ha beneficiato al massimo del porting su Switch. Come detto, il fatto che abbiano deciso di mantenere la natura Punta e Clicca del gioco ci ha fatto piacere, ma l’utilizzo del touchscreen spesso non è per niente preciso. Ci è capitato più volte di dover tornare alla schermata principale perché il gioco non recepiva più i comandi da schermo. Inoltre, il voler dedicare lo stick destro al puntatore ed utilizzarlo come un mouse non è stata una scelta felice. Infatti, il puntatore risulta sempre visibile in game e spesso interferisce con le interazioni nel mondo che ci circonda. Capiterà spesso di dover spostare il puntatore fuori dallo schermo per interagire con gli altri personaggi o gli oggetti nei dintorni.

Dopodiché, nota dolente del gioco: i bug. Il 90% sono dovuti all’utilizzo dello schermo touch della console, ma ad esempio vi consigliamo di non dare da mangiare qualcosa di non corretto al piccione che troverete nel gioco. Infatti, questo ci ha fatto chiudere con un errore l’applicazione più volte.

Per chiudere, il mancato auto salvataggio è una pecca un po’ grave. Va bene che nei Punta e Clicca generalmente è una caratteristica che manca, ma un autosave non sarebbe guastato.
Inoltre, i dialoghi sono un po’ scontati. Anche le battute vi faranno sorridere, ma certamente non sbellicare. Insomma, sembra che Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry abbia perso un po’ di smalto nella parte in cui forse spiccava di più.

Leisure Suit Larry Wet Dreams Don't Dry

In generale, Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don’t Dry è un gioco piuttosto valido. Certo, non rivoluzionerà il genere e non sarà il titolo più riuscito della serie, ma anche questa avventura di Larry Laffer vi farà appassionare e divertire quel tanto che basta per rendere l’esperienza di gioco molto gradevole.

E voi cosa ne pensate di questo gioco? Scrivetecelo nei commenti e seguiteci su NerdPool.it!

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Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don't Dry è sicuramente un gioco godibile, sia per la natura del gioco sia per la storia della saga. Nonostante un comparto tecnico vecchio stampo ma senza sbavature, il titolo soffre di alcune pecche e non porta quasi nulla di nuovo, cose che limitando il giudizio finale.Leisure Suit Larry: Wet Dreams Don't Dry - Recensione