Chronicles of Crime – Recensione

A distanza di anni torniamo a Scotland Yard per investigare sui crimini della modernissima Londra. Una nuova esperienza cooperativa come non l'avete mai vista

Dopo l’unboxing di Chronicles of Crime che potete trovare qui, vediamo insieme quale esperienza di gioco ci riserva l’ultimo collaborativo di casa Uplay Edizioni.

Come anticipato, Chronicles of Crime è un gioco di David Cicurel a tema investigativo per 1-4 giocatori (ma volendo anche di più). Nei panni di esperti forensi i giocatori dovranno dar fondo alle proprie capacità deduttive per risolvere in tempo i 5 casi che il gioco base propone.

Chronicles of Crime è un gioco ibrido, a metà tra le avventure grafiche punta e clicca e il gioco da tavolo vero e proprio. La parte digitale non si limita a dare tridimensionalità agli scenari della storia ma, basandosi sull’interazione tra software e giocatore, ne garantisce l’evoluzione.

Chronicles of Crime

I Casi della Scatola Base

Escluso il caso Tutorial che serve a prendere confidenza col funzionamento dell’app e con l’intelligenza del gioco, il resto dei casi è strutturato in questo modo:

il primo caso, “Il Potere Nascosto”, è costituito da 3 capitoli di diversa difficoltà. Si inizia col livello facile. La trama di fondo è la stessa e, per ciascun capitolo, è prevista una soluzione.

Il secondo caso, “La Maledizione dei Faraoni”, ed il terzo, “Ogni Rosa ha le sue spine”, sono invece unici e del tutto indipendenti tra loro.

Scenari Extra ed Espansioni

Tramite l’app di Chronicles of Crime è possibile acquistare fino a 5 scenari extra, al costo di 5,49 euro ciascuno, tutti fruibili con la scatola base. Infine, come vi ho già spiegato nell’unboxing, due nuove espansioni (Noir e Welcome to Redview) sono già in lavorazione con storie, ambientazioni e personaggi inediti.

Chronicles of Crime app

La scrittura delle storie di Chronicles of Crime è opera di diversi autori, pertanto il vostro spirito investigativo si misurerà non solo con vari livelli di difficoltà ma anche con stili e creatività diversi.

Struttura dei Casi

Ciascun caso si apre con la convocazione dell’Ispettore Costa che vi informa su un fatto più o meno cruento (visivamente forte ma mai disturbante) con cui dovrete fare i conti entro un limite di tempo. Potrete utilizzare più tempo di quello richiesto ma in fase di punteggio il tempo extra verrà tradotto in penalità. Armati del vostro intuito e delle vostre capacità deduttive dovrete ricostruire i fatti trovando le giuste connessioni narrative tra personaggi, luoghi ed eventi.

Alla fine di ciascun caso (e di ogni capitolo), dovrete rendere conto a Scotland Yard delle vostre deduzioni e dimostrare di aver colto gli elementi che costituiscono la storia: tanto i dettagli quanto gli aspetti salienti. Non vi basterà quindi rispondere correttamente alla famosa triade di domande alla Cluedo (assassino, arma, luogo) ma dovrete dimostrare, da bravi investigatori, di aver saputo ricostruire le trame e gli intrecci, ben al di là della limitata cornice del papà degli investigativi.

Preparazione

Munitevi di carta e penna. Prendere appunti vi servivà durante le indagini.

Mettete la Plancia delle Prove a portata di tutti i giocatori. Distribuite sul tavolo le Carte Prova, ben visibili, in modo che tutti possano consultarle agilmente durante le indagini. Lasciate a faccia in giù le Carte Personaggio ed Oggetto Speciale: andranno prese dai rispettivi mazzi solo quando l’app ve lo ordinerà. Tenete da parte le Plance Luogo, ad eccezione di Scotland Yard che dovrete posizionare sotto la Plancia delle Prove. Distribuite a ciascun giocatore una plancia Contatto Forense oppure, a vostra scelta, lasciatele visibili al centro del tavolo. Le prenderete quando, insieme, avrete deciso di utilizzarle nelle vostre indagini.

Chronicles of Crime, setup. Plancia delle Prove, Carte Prova, Plance Contatto Forense, Plance Luogo, regolamento

Fatto il setup e installata l’app Chronicles of Crime (qui vi spiego come fare) rimboccatevi le maniche: siete pronti per affrontare il crimine londinese!

Nota: Chronicles of Crime è pensato per 1-4 giocatori ma non prendete tale indicazione alla lettera poiché è possibile coinvolgere più partecipanti… a patto che il gruppo cooperi unito!

L’Investigazione!

Una volta Avviata l’app da tablet o smartphone (a tal proposito vi consiglio vivamente di utilizzare il tablet per avere una maggiore visibilità sulla scena) e ricevute le informazioni preliminari da parte dell’Ispettore Costa, vi ritroverete subito nel cuore del caso.

Chronicles of Crime app, avviamento dello scenario

Un’azzeccatissima colonna sonora (disattivabile) vi farà immergere nella storia, aumentando il pathos della narrazione.

In Chronicles of Crime dovrete svolgere una parte delle investigazioni direttamente dallo schermo del vostro dispositivo. Una visione a 360 gradi vi permetterà di perlustrare l’eventuale scena del crimine ed altri luoghi rilevanti.

L’analisi visiva delle scene ha un costo in tempo e prevede che un giocatore si appropri dello schermo e osservi attentamente per 40 secondi la scena. Il giocatore in questione dovrà ruotare lo schermo in ogni direzione ma senza che gli altri possano vedere.

Chronicles of Crime, analisi visiva di una scena tramite tablet/smartphone

Durante l’analisi della scena il giocatore incaricato dovrà descriverla a voce alta con la massima precisione possibile. A tal proposito mi preme segnalarvi (dal momento che non è indicato sul regolamento) che è possibile ingrandire leggermente l’immagine per guadagnare visibilità sugli oggetti di difficile identificazione. Se pensate di aver tralasciato qualcosa, potete passare il tablet ad un altro giocatore che osserverà la scena a sua volta, perdendo però ulteriore tempo.

Fate attenzione a come spendete il vostro tempo: sprecarlo indiscriminatamente influisce negativamente sull’esito delle indagini!

La scansione degli Oggetti

Conclusa l’osservazione dovrete scegliere tra tutte le Carte Prova, quelle più attinenti alla scena descritta. Scansionate il QR Code degli oggetti scelti. Per non andare incontro a problemi di scansione, fate in modo che il tavolo sia ben illuminato ma evitate i riflessi. La scansione può essere impostata su 2 modalità: manuale o automatica. Personalmente ho optato per quest’ultima, molto comoda e veloce (attenti però a non transitare con la fotocamera su altri QR Code).

Chronicles of Crime, plancia delle Prove

Se potete, lasciate il tablet in posizione verticale, sul suo supporto, alla portata di tutti. In questo modo l’esperienza in video sarà sempre condivisa ed eviterà distrazioni da parte dei giocatori.

Se l’oggetto scansionato costituisce una Prova utile, l’app vi dirà di posizionarlo sulla plancia delle Prove: da questo momento in poi potrete interrogare personaggi ed esperti del crimine (Medico, Criminologo, Hacker, Scienziata) su queste prove raccolte.

Il Medico vi aiuterà con le autopsie; lo Scienziato farà analisi di laboratorio sugli oggetti che gli mostrerete; l’Hacker recupererà informazioni dagli oggetti tecnologici; il Criminologo traccerà profili psicologici e consulterà gli archivi criminali.

Interrogare qualcuno richiederà un costo in tempo quindi dovrete scegliere con raziocinio l’esperto o il personaggio a cui rivolgervi!

Chronicles of Crime fase di gioco

I quartieri di Londra

In Chronicles of Crime avete l’opportunità di muovervi per i quartieri di Londra. Per raggiungere un luogo basta scansionarne il QR Code. Gli spostamenti possono avvenire in qualsiasi momento della giornata e prenderanno 20 minuti del vostro preziosissimo tempo. L’app tiene conto anche dell’ora in cui raggiungete un luogo, pertanto l’efficacia di uno spostamento dipenderà anche da quando decidete di compierlo. I quartieri di Londra, di notte, non sono gli stessi che di giorno! Cambiano le luci ma anche i loro frequentatori: ad esempio, non è detto che recandovi in un luogo di mattina riusciate a trovare persone abitualmente presenti di notte.

Chronicles of Crime i quartieri di Londra

Ricordate che rincontrare un personaggio dopo aver raccolto ulteriori prove potrebbe far affiorare nuovi indizi! Durante le indagini verrete informati dall’ispettore sugli eventi nel frattempo occorsi (una fuga di notizie, un messaggio, un fatto improvviso). Queste notizie volanti, oltre a vivacizzare le indagini, possono talvolta celare velati indizi. Utili quando si è arrivati ad un punto morto.

La Chiusura del Caso

Quando pensate di aver raccolto abbastanza informazioni sul caso (idealmente dovreste riuscirci entro i tempi indicati dall’Ispettore Costa), tornate a Scotland Yard e rispondete alle domande. Alla fine vi verrà assegnato un punteggio che terrà conto sia della correttezza delle risposte quanto del tempo impiegato.

Chronicles of Crime, dettaglio regolamento e quartieri di Londra

Considerazioni finali

Dopo Sherlock Holmes Consulente Investigativo e Mythos sembrava che il genere degli investigativi-cooperativi fosse destinato alla trascuratezza. Ad amplificare questa impressione di oblìo è stata soprattutto la lentezza della pubblicazione degli annunciati sequel. David Cicurel però riesce a compiere l’operazione magica: la fusione calibrata ed intelligente di due mondi, quello digitale e quello “analogico” basato sulla sola carta.

Da questa mescolanza deriva uno degli aspetti più interessanti di Chronicles of Crime: la completa apertura del sistema di gioco. L’ambientazione del gioco base è la Londra moderna, ma con le espansioni è possibile cambiare completamente scenari, epoche e ruoli. Questa estrema versatilità è un chiaro punto di forza di Chronicles of Crime e il merito è tutto della parte tecnologica del gioco.

Un altro aspetto peculiare è l’introduzione della variabile temporale che permette ai giocatori di ragionare su un ulteriore elemento di simulazione della realtà, rendendo l’esperienza investigativa più verosimile e coinvolgente.

Scansionare sì ma con moderazione

Durante la partita si può facilmente cadere nella “frenesia da scansione”. Non perdete di vista la cooperazione e condividete sempre le vostre deduzioni col gruppo.

Rigiocabilità

Le avventure di Chronicles of Crime sono sì monouso (potete comunque riaffrontare uno scenario di cui vogliate migliorare il punteggio, sebbene accadrà di rado) ma l’app vi permette sin da subito di ottenere scenari extra. Ciascun caso ha una durata variabile ma non si estenderà oltre la serata. La parte digitale ha il pregio di darvi rapido accesso alle nuove avventure senza dover attendere mesi prima di riavere il gioco in mano. Altri scenari sono in lavorazione e saranno disponibili a breve. Inoltre due espansioni fisiche risultano in arrivo. Di carne al fuoco ce n’è e in abbondanza.

In definitiva, la fusione tra gioco da tavolo e gioco digitale non genera un effetto stridente, come qualcuno temeva, ma amplifica la narrazione e la cooperazione, creando un’atmosfera senza precedenti. Il mio augurio è che l’attenzione editoriale su Chronicles of Crime non subisca cali nel breve termine e che si continuino a tenere alti i livelli dell’esperienza investigativa. A mio modesto parere, una delle sorprese e delle innovazioni più interessanti del settore ludico.

Se siete interessati al gioco in questione potete trovarlo a questo indirizzo!

Continuate a seguire le nostra sezione giochi da tavolo, costantemente aggiornata con nuovi unboxing e recensioni!

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<strong>PRO</strong> <ul><li>immersività</li> <li>esperienza di gioco unica</li> <li>frequente aggiunta di nuovi casi</li></ul> </hr><strong>CONTRO</strong> <ul><li>registrazione limitata a due account per l'app ITA</li> <li>bassa rigiocabilità dei singoli casi</li></ul> Chronicles of Crime - Recensione