World’s End Harem – Recensione

2040, un futuro non troppo lontano. Reito Mizuhara è un ragazzo malato di sclerosi multipla è il protagonista di World’s End Harem. Reito decide di farsi ibernare in attesa che venga trovata una cura per la sua malattia. Quando pochi anni dopo si risveglia, si ritrova però in un mondo completamente differente.

La Terra ora è abitata da cinque miliardi di donne e il 99,9% degli uomini si è estinto. Quello che per molti potrebbe essere un paradiso, per il nostro sentimentale protagonista diventa un ostacolo nella ricerca di Elisa, l’unica donna degna del suo amore.

Il titolo originale dell’opera è Shuumatsu no Harem, pubblicato in Giappone da Shounen Jump + di Shueisha, oggi anche i Italia grazie a J-Pop! I disegni sono di Kotaro Shōno, per un ecchi fantascientifico e sentimentale davvero coinvolgente. Anno di uscita in Giappone 2016, l’opera è composta da 8 volumi!

Se siete appassionati di questo genere vi consigliamo di procurarvi questo primo volume, non vi deluderà! Qui sotto trovate il link per l’acquisto del volume ed altri nostri consigli!

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Tra sentimentalismo e fantascienza si nasconde qualcosa di molto più grande. Un interessante progetto per salvare l'umanità che colpirebbe chiunque ma non il nostro protagonista. Una trama irriverente accompagnata da un disegno che appassiona e coinvolge fino all'ultima pagina.World's End Harem - Recensione