Il produttore de I Cavalieri dello Zodiaco Saint Seiya chiarisce alcuni punti

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La nuova serie su I Cavalieri dello Zodiaco: Saint Seiya non sembra aver convinto per nulla i fan della serie classica. Disponibile dal 19 luglio, è finita subito al centro di tantissime discussioni legate a delle scelte prese dai produttori della serie. Ad esempio il cambio di Shun in Shaun, l’utilizzo della CGI e l’uso di smartphone e social network.

Ed ora Yoshi Isekawa ci spiega i motivi di queste decisioni:

Quando abbiamo pubblicato il primo teaser, la risposta al cambio di genere di Shun non è stata delle migliori. Quello che posso dire è che prima di prendere una decisione abbiamo avuto molte discussioni. Abbiamo parlato con gli animatori, gli scrittori e i doppiatori e poi abbiamo portato la questione ai dirigenti di Toei, che hanno dovuto prendere una decisione. Non c’entra quanti hanno votato a favore e quanti contro, volevamo portare qualcosa di diverso a questa nuova generazione. Non era nostra intenzione offendere i fan originali, ma è questa la decisione che abbiamo preso

Il produttore dice anche che la CGI è stata necessaria per utilizzare il maggior numero di frame nelle animazioni, fino ad un massimo di 24, aumentando i dettagli delle armature e sincronizzando i movimenti della bocca con le voci dei protagonisti.

Non ci ha convinti fino in fondo. E voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti qui sotto!

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