San Diego Comic-Con 2019: Death Stranding Official Cover!

Il titolo di Hideo Kojima è sempre più interessante...

Al momento, nonostante la valanga di novità tutte di stampo super-nerd, al Comic-Con di San Diego le notizie riguardanti il mondo videoludico non sono poi così tante. Nel buio, però, ecco comparire Hideo Kojima con il suo nuovo titolo ed alcune news davvero succose. Death Stranding Official Cover presentata, anzitutto, con conseguente pubblicazione anche della Steelbook presente nella Special Edition e nella Collector’s. Non è finita: all’evento americano c’era un video (rigorosamente a porte chiuse) con protagonista Heartman. Il bizzarro personaggio ha stuzzicato la curiosità di tutti, e tra qualche riga capiremo insieme il perché… adesso è tempo di Cover.

Davvero di sicuro impatto ed effetto, le cover di Death Stranding sono raffinate e lugubri, con quel tocco di mistero che contraddistingue il titolo (ed il suo creatore).

Il curioso caso del Signor Cuore

Heartman, il singolare personaggio introdotto negli ultimi video di Death Stranding, ha suscitato da subito alcune domande. Chi è? Cosa fa? Come si pone in relazione al nostro protagonista? Domande che – naturalmente – al momento non possiedono una risposta. Il video mostrato al Comic-Con, però, delinea un po’ meglio il signor Heartman. Attenzione: se siete dei “puristi” e non volete sapere nulla del nuovo gioco di Kojima, non proseguite oltre, ALLERTA SPOILER.

Heartman Death Stranding
Il particolarissimo Heartman

Chi ha preso parte alla proiezione del chiacchierato video, ha spifferato la particolarità di Heartman: egli possiede un cuore decisamente atipico, che ogni 21 minuti cessa di battere. Ha necessità di essere, dunque, rianimato in brevissimo tempo, per questo è collegato costantemente ad un defibrillatore portatile (chiamato AED). Tecnicamente, Heartman muore circa 60 volte ogni giorno.

Heartman vive la sua vita in spezzoni da 21 minuti, ascoltando canzoni e guardando film o show che possano iniziare e finire entro quel tempo limite. Nel momento della morte, ha circa 3 minuti per cercare la sua famiglia “nell’altra dimensione”, prima che il defibrillatore lo porti via e lo restituisca alla vita, nel mondo reale. Dove è rimasto malinconicamente solo.

Come vociferano i presenti, da questo video abbiamo alcuni elementi confermati. La morte come “altra dimensione”, anzitutto, ove trovare – forse – i defunti o le persone che vengono sottratte per qualche motivo al mondo reale. Altresì, alcuni dialoghi che abbiamo visto con Norman Reedus sono avvenuti nell’altra dimensione. La scena della spiaggia, infine, dove Heartman viene trascinato via, potrebbe rappresentare uno dei momenti in cui il defibrillatore lo sta riportando alla vita.

Insomma, alcune novità di sicuro impatto per Death Stranding, oltre le cover ufficiali. Se volete dare il via alla vostra personale speculazione, prego, NerdPool.it è felice di ospitare le vostre elucubrazioni più folli.

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