back to top

Mindhunter: le vere storie dei serial killer della seconda stagione

Ecco la storia dei criminali presentati nella seconda stagione di Mindhunter, disponibile su Netflix, da Charles Manson a David Berkowitz.

La seconda stagione di Mindhunter, diretta anche questa volta da David Fincher, è finalmente arrivata su Netflix, offrendo al pubblico un’altra serie di immersioni profonde nella mente contorta di un sociopatico che rapisce e uccide bambini.

La trama di questa stagione comprende numerosi criminali passati alla storia, dal killer più famigerato del mondo agli assassini di piccola taglia.

Vi presentiamo oggi la storia vera dietro questi uomini che si sono macchiati di terrificanti crimini.

David Berkowitz (Figlio di Sam)

Mindhunter - Il figlio di Sam
Foto del vero David Berkowitz e in Mindhunter

David Berkowitz, noto come il Figlio di Sam o il killer della calibro .44, fu arrestato e condannato per tre omicidi e sette feriti, a partire dal 1976 con l’omicidio di Donna Lauria.
Berkowitz era noto per girare per le strade di New York prendendo di mira donne, di solito quelle con lunghi capelli scuri.
Spesso prendeva di mira le donne in auto con i loro fidanzati. Ha anche inviato lettere alla polizia e ai giornali promettendo futuri crimini, finendo su tutti i giornali.

La cattura

Fu una delle più grandi cacce all’uomo a New York, i crimini di Berkowitz continuarono per un anno. Alla fine fu arrestato nell’agosto del 1977 dopo che la sua auto fu individuata e perquisita, qui la polizia scoprì le mappe della scena del crimine e le lettere di minaccia alle autorità.
Quando Berkowitz fu arrestato fuori dalla sua casa a Yonkers non oppose resistenza e chiese alla polizia: “Come mai ci avete messo tanto?

Berkowitz ha fornito una piena confessione, affermando di essere stato costretto a uccidere
le persone a causa di un demone che viveva nel cane del suo vicino, Sam Carr, che lo ha costretto a fare quelle cose.
Dopo tre distinti esami di salute mentale e nonostante la storia di Berkowitz, fu ritenuto idoneo a subire un processo dove si dichiarò colpevole di tutte le accuse.
Fu condannato ad un ergastolo di 25 anni di prigione per ciascun omicidio.
Nel 1979 disse ai giornalisti che la storia del possesso demoniaco era una bufala e, secondo un’intervista allo psichiatra David Abrahamson, uccise perché si sentiva rifiutato dalla società.

Questo caso ha ispirato le cosiddette leggi del “Figlio di Sam” che vietano ai criminali condannati e ai loro parenti di trarre profitto dai loro crimini.

Dennis Rader (BTK)

Mindhunter - BTK
Foto del vero Dennis Rader e in Mindhunter

Dennis Rader è una presenza costante da quando Mindhunter è iniziato, catturando l’attenzione dell’Unità di Scienze comportamentali.
Rader era ben noto nella sua comunità del Kansas; lavorava come venditore per una compagnia di allarmi per imprese commerciali, inoltre era presidente del consiglio della chiesa.

Rader, conosciuto come il BTK Killer o lo Strangolatore BTK, acromino di “Bind, Torture, Kill” (Lega, Tortura, Uccidi) è stato condannato per dieci omicidi, commessi
tra il 1974 e il 1991 in tutta l’area di Witchita nel Kansas.
In Mindhunter viene presentato il primo omicidio, che ebbe come vittime Joseph e
Julie Otero e dei loro due figli, nonché il tentato omicidio di Anna Williams che, nel 1979, fuggì da Rader dopo che era tornata a casa più tardi di quanto avesse pianificato.

Era noto che Rader perseguitava intensamente le sue vittime, tanto che due potenziali vittime si allontanarono e ricevettero ordini restrittivi contro di lui prima che fosse catturato.

A Rader piaceva schernire la polizia e scrivere alla sua stazione televisiva locale, KAKE, chiedendo attenzione ai media.
Scrisse anche delle lettere in cui negava il suo coinvolgimento in alcuni crimini, ma lodando il lavoro della persona che lo avesse fatto, come nel caso degli omicidi della famiglia Fager nel 1988.

La cattura

A causa di questo suo desiderio di essere riconosciuto alla fine Rader venne catturato.
Nel 2004 infatti, dopo che il caso venne messo da parte, BTK iniziò a lasciare una serie di indizi e copie di prove in tutta la città.
Inviò a KAKE un floppy disk dal quale la polizia ottenne alcuni metadati.
Con questi, combinati con il prelievo del DNA da un pap test della figlia di Rader, la polizia è stata in grado di fare una corrispondenza familiare tra Rader e una delle sue vittime.

Dennis Rader sta ancora scontando una pena detentiva minima di 175 anni presso la struttura correttiva El Dorado in Kansas.

Charles Manson

Mindhunter - Charles Manson
Foto del vero Charles Manson e in Mindhunter

Il nome più famoso di tutti i tempi, Charles Manson è un assassino che tecnicamente non ha mai alzato un dito.

Manson ha iniziato la sua vita da criminale da bambino, finendo in riformatori e carceri minorili sin dalla tenera età.
Si avvicinò alla rapina a mano armata, finendo nella prigione di Terminal Island per tre anni. Nel 1967 Manson si trasferì a Berkeley, in California, accumulando seguaci e definendosi un’altra incarnazione di Gesù Cristo.
Il suo gruppo, alla fine soprannominato “La Famiglia“, prese il controllo dell’abbandonato Spahn Movie Ranch nel 1969, con Manson che credeva che sarebbe arrivata un’apocalisse e che una guerra di razza, soprannominata “Helter Skelter“, sarebbe presto scoppiata.

Il 25 luglio 1969, due membri della famiglia di Manson uccisero l’insegnante di musica Gary Hinman, sperando di assicurarsi la sua eredità di $21.000 per i propri scopi.
Una seguace di Manson, Susan Atkins, scrisse le parole “political piggy” sul muro con il sangue di Hinman.
Due giorni dopo Manson disse alla famiglia che avrebbero dato loro il calcio d’inizio all'”Helter Skelter”.

L’omicidio di Sharon Tate

L’8 agosto, quattro seguaci di Manson: Watkins, Charles “Tex” Watson, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian, andarono alla ex casa di Terry Melcher, un dirigente musicale che aveva fatto saltare il tentativo di Manson di diventare un cantante.
Lì uccisero il parrucchiere Jay Sebring, Abigail Folger e il suo fidanzato Wojciech Frykowski e l’attrice moglie del regista Roman Polanski, Sharon Tate, incinta di 8 mesi.

Anche qui, come nell’omicidio di Hinman, venne scritta sul muro la parola “political piggy” con il sangue di Sharon Tate.
La notte successiva Manson stesso viaggiò con diversi membri della famiglia a casa del dirigente del negozio di alimentari Leno LaBianca e sua moglie Rosemary.
Era previsto un terzo omicidio che non venne però portato a termine.

La cattura

Manson fu arrestato e portato al processo nel 1970.
Sebbene Manson non abbia mai effettivamente ucciso nessuno, l’accusa ha sostenuto che il suo completo lavaggio del cervello e il controllo sulla Famiglia li abbiano in qualche modo costretti ad uccidere.
Manson fu condannato a morte nel 1971, la California però annullò la pena di morte nel 1972, dunque la sua condanna fu commutata in ergastolo.

Mason è morto in prigione nel 2017 all’età di 83 anni.

William Pierce Jr.

Mindhunter - William Pierce Jr.
Foto del vero William Pierce Jr. e in Mindhunter

Di William Pierce Jr. non si hanno molte informazioni e documentazione.
È stato accusato di nove omicidi nella Georgia del Nord e del Sud Carolina, tra cui quello della tredicenne Margaret “Peg” Cuttino.
Figlia di un senatore dello stato della Carolina del Sud, Margaret è scomparsa nel 1970 dopo aver lasciato la scuola ed è stata trovata 12 giorni dopo, aggredita e massacrata.

C’è molta disputa sulla colpevolezza di Pierce riguardo l’omicidio della bmbina, nonostante il modo in cui si svolge in Mindhunter.
Si dice che Pierce fosse un confessore patologico che, al momento della scoperta del corpo della bambina, stesse già affrontando le accuse per altri omicidi commessi, tra cui la
morte di una casalinga e diversi addetti alle stazioni di servizio.
Lo stesso Pierce ha affermato che la sua confessione per l’omicidio di Margaret è stata
il risultato della brutalità della polizia.

Pierce è stato condannato all’ergastolo nel 1973, dove rimane ancora oggi.

Paul Bateson

Mindhunter - Paul Bateson
Foto del vero Paul Bateson e nella serie

Nel 1973, Paul Bateson fece il suo debutto sullo schermo come tecnico radiologico nell’adattamento di William Friedkin de L’Esorcista.
Sfortunatamente, il cameo non ha portato ad alcun successo futuro…anzi!
Il suo eccessivo consumo di alcolici lo ha portato nel tempo a lasciarsi andare.

Il 14 settembre 1977 il giornalista Addison Verrill fu trovato picchiato e pugnalato a morte nel suo appartamento.
La polizia ha rapidamente escluso la rapina, in quanto non era stato preso nulla di valore
ed era evidente che Verrill avesse lasciato entrare di proposito il suo assassino.

La cattura

Successivamente Bateson ha dichiarato che Verrill e lui si incontrarono per bere, drogarsi e fare sesso e dopodiché ha ammesso di averlo pugnalato.
Una telefonata di un ex amico di Bateson portò al suo arresto e alla successiva confessione.

La polizia ha ritenuto che Bateson fosse responsabile di altri omicidi di omosessuali nella zona, ma ciò non è mai stato confermato e non sono state presentate accuse aggiuntive.

Bateson è stato processato nel 1979 ed è stato condannato a 20 anni di vita in prigione.
Ha finito di scontare 24 anni ed è stato ammesso alla libertà vigilata nel 1997.
Alla fine è stato rilasciato nel 2003 e la sua condizionale è stata completata nel 2008.

Al momento non è noto dove si trovi Bateson o se sia ancora vivo.

Elmer Wayne Henley, Jr.

Foto del vero Elmer Wayne Henley, Jr. e nella serie

Nel 1971, all’età di 15 anni, Elmer Wayne Henley, Jr. incontrò Dean Corll, che gli offrì denaro per avergli fornito ragazzi, presumibilmente da vendere nel traffico di sesso.
Henley, a corto di soldi, accettò l’offerta di Corll, dando il via a una serie di morti coniate agli omicidi di massa di Houston.

Henley attirò giovani uomini, quasi tutti al di sotto dei 18 anni, a casa di Corll con la promessa di fumare erba. Lì i ragazzi furono aggrediti, torturati e strangolati.
Molti di loro erano amici dello stesso Henley.
Alla fine Corll sarebbe stato collegato a 28 omicidi, oltre la metà dei quali ha partecipato Henley.

L’8 agosto 1973 Henley invitò il diciannovenne Timothy Kerley a casa di Corll, con l’obiettivo di renderlo la prossima vittima. Inoltre portò la quindicenne Rhonda Williams.
Corll si arrabbiò con Henley per aver portato una ragazza e legò tutti, compreso Henley, con una corda.

Alla fine Henley fu lasciato andare e gli fu detto di violentare e uccidere la Williams.
Henley decise che era abbastanza e prese la pistola di Corll, sparandogli diverse volte. Lasciò andare Kerley e Williams e chiamò la polizia.

Henley fece una confessione completa e nel 1973 fu processato.
Il tribunale considerò l’uccisione di Corll da parte di Henley come leggittima difesa, Henley aiutò la polizia nel trovare i siti di sepoltura di Corll nel processo decisionale.
Successivamente venne condannato a sei anni consecutivi di 99 anni per il suo coinvolgimento negli omicidi.
Avrà la possibilità di richiedere la libertà condizionale nel 2025.

William Hance

Foto del vero William Hance e nella serie

William Hance fu processato, condannato e giustiziato per l’omicidio di almeno quattro donne nel 1978.
Hance voleva fortemente pubblicizzare le sue azioni, inviando una serie di lettere e telefonate presumibilmente da un gruppo di vigilantes bianchi noti come “Forze del Male“.

Dopo che i corpi di Gail Jackson e Irene Thirkield furono scoperti,
un profilo creato dall’FBI determinò che l’assassino era un maschio afroamericano solitario che probabilmente era un membro di basso rango dell’esercito.
Una ricerca nelle barre di immersione locali ha portato la polizia a Hance, un camionista dell’esercito.

Hance ha confessato le uccisioni e ha ammesso un terzo omicidio per il quale è stato processato solo da un tribunale militare.

Hance è stato giustiziato dallo stato della Georgia il 31 marzo 1994, anche se la sua condanna è stata ampiamente discussa fino ad oggi.
La giuria del suo processo consisteva in un solo giurato nero e in seguito fu dichiarato da altri che durante la fase decisionale furono pronunciate osservazioni razziali e prove di parzialità.

In questa seconda stagione di Mindhunter vediamo in primo piano gli omicidi dei bambini avvenuti in Atlanta tra il 1979 e il 1981.

Foto del vero Wayne Williams e nella serie

A tal proposito, come vediamo nella serie, il 22 maggio del 1981, l’FBI fermò
Wayne Williams su uno dei ponti dopo aver sentito uno schianto.
Williams inizialmente affermò che stava scaricando spazzatura nel fiume prima di cambiare la sua storia per dire che stava solo passando di lì.

Williams affermò di essere alla guida di un’audizione per giovani cantanti, in qualità di promotore di musica.
Durante l’indagine, è stato scoperto che le fibre sulle vittime combaciavano con le fibre della casa dei genitori di Williams e con i peli di cane che corrispondevano al cane della sua famiglia.
Williams ha anche fallito un poligrafo amministrato dall’FBI, anche se non era ammissibile in tribunale. Si presumeva che il lavoro improvvisato di Williams come promotore di musica lo aiutasse ad attirare i bambini creduloni che cercavano di guadagnare soldi.

Il processo

Williams è stato processato per due dei 28 omicidi, anche se le autorità hanno affermato che due potrebbero dimostrare un legame con almeno altri 12.
Il processo durò sei giorni tra il 1981 e il 1982, culminando nella condanna di Williams per due omicidi.
Fu condannato a due ergastoli consecutivi nella prigione di stato di Hancock. Sfortunatamente, la condanna ha portato la polizia a ritenere che tutti gli omicidi fossero stati risolti e che Williams non fosse mai stato accusato di ulteriori addebiti.

Nel 2005, la contea di DeKalb ha riaperto le indagini su cinque di questi omicidi, credendo che Williams, che continua a sostenere la sua innocenza, non fosse il killer.
Da quel momento numerosi poliziotti e profiler hanno accennato al fatto che Williams fosse un criminale, affermando che il KKK, la polizia e i trafficanti di sesso fossero stati coinvolti negli omicidi.
L’analisi del DNA del cane e dei peli umani condotta con la tecnologia moderna non ha ancora escluso Williams, sebbene nel marzo del 2019 il sindaco di Atlanta Keisha Lance Bottoms e il capo della polizia di Atlanta Erika Shields abbiano annunciato piani per ritestare le prove.

Cosa ne pensate di queste storie?
Voi avete visto la seconda stagione di Mindhunter?

Fatecelo sapere con un commento qua sotto e continuate a seguirci su nerdpool.it per rimanere sempre aggiornati!

Trailer della seconda stagione di Mindhunter

CORRELATI