Cyberpunk 2077: Parliamo dell’ultima demo

La demo che ci porta giù nel cyberspazio

CD Projekt RED ha finalmente condiviso l’ultima demo di gameplay relativa a Cyberpunk 2077, seguita da una corposissima sessione di Q&A in compagnia degli sviluppatori. A conti fatti sono stati rivelati più informazioni e dettagli proprio con la sessione di domande rispetto al gameplay vero e proprio, ma si è trattata comunque di una visione piuttosto piacevole. Perciò eccoci qui a raccontarvi cosa ci ha colpito.

Ammettiamo che avremmo preferito una demo corposa quanto quella dell’anno scorso, tuttavia possiamo comunque dirci soddisfatti perché, anche in questa occasione abbiamo potuto farci un’idea più approfondita sul gameplay del titolo.

In particolare, i tre sviluppatori intervenuti nella sessione di Q&A – ovvero il Senior Level Designer Miles Tost, il Lead Quest Designer Pawel Sasko e il Quest Designer Cordinator Philipp Weber – ci hanno aiutato a comprendere meglio le reali possibilità offerte da Cyberpunk 2077.

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Le infinite possibilità di un immersive sim

Sulla carta, l’ultima fatica di CD Projekt RED promette di essere non un semplice RPG bensì un immersive sim dalle qualità eccezionali. Il mondo di gioco sembra essere costruito con una cura maniacale, dal level design che prevede un approccio non lineare fino alla sua interessantissima lore.

Stando agli sviluppatori il gioco sarà così denso di avvenimenti, contenuti e situazioni che ci faranno desistere dall’utilizzo di elementi come il viaggio rapido. L’obiettivo di Cyberpunk 2077 è quello di farci sentire parte integrante di quell’universo narrativo e la figura del fixer (mercenario) sembra calzare perfettamente con questo intento. Le subquest potrebbero quindi rivelarsi perfino più interessanti della main quest, poiché capaci di fornire uno sguardo approfondito sulla vita degli abitanti di Night City.

Night City ci riserverà tantissime storie e prospettive diverse

In quest’occasione abbiamo potuto farci un’idea relativa alla gestione del personaggio, a partire dalle sue origini. Queste ci permetteranno di determinare il passato di V, e sono Nomad, Street Kid o Corporate. In base a quale sceglieremo, avremo un background narrativo che influenzerà il modo in cui ci relazioneremo con gli altri. La scelta che faremo nel corso della creazione del personaggio non sarà però un vincolo e potremo agire con atteggiamenti che differiscono rispetto al background selezionato.

Oltre agli attributi fisici e caratteriali con cui andremo a personalizzare il nostro personaggio, sarà presente un ricco sistema di perks particolarmente flessibile. Si potranno scegliere le abilità in base al nostro stile di gioco e dovremo utilizzarle più volte per migliorare, un po’ come accade nei The Elder Scrolls. La demo ci ha dato un minuscolo assaggio dei perk che potremo utilizzare non è ancora abbastanza per farsi un’idea concreta. Inutile dire che vorremmo saperne di più.

Cyberpunk 2077 skill tree
Un primo fugace sguardo alla schermata dei perks. Ogni abilità avrà più livelli, ma per raggiungere il tetto massimo è necessario utilizzare più volte ogni skill.

Riflessioni sul gameplay

Nel corso del video sono stati mostrati due dei tanti possibili approcci con cui è possibile affrontare le missioni: il Solitario e il Netrunner. Il primo è il tipico personaggio dotato di capacità fisiche strabilianti, in grado di soverchiare il nemico con la forza bruta e armi pesanti. Il secondo invece è quello che ci ha incuriosito di più perché ci ha fornito uno sguardo più dettagliato dell’hacking.

In Cyberpunk 2077, agire come Netrunner permette di utilizzare un approccio furtivo, letale e non. La possibilità di sbaragliare i nemici grazie alle manomissioni sembra incredibilmente divertente mentre avremmo voluto dare uno sguardo più approfondito al minigioco dell’hacking. Ad ogni modo il Netrunner potrebbe essere quel tipo di classe perfetta per chi ama avere il controllo della situazione grazie a scenari ricchi di elementi con cui interagire.

Cyberpunk 2077 Voodoo-Boys
I Voodoo-Boys sono abilit Netrunner

La parte finale della presentazione di Cyberpunk 2077 riguardava i diversi esiti a cui potranno portare le nostre scelte. È stato ribadito più volte che in base alle decisioni che faremo, ci saranno esiti differenti, spesso inaspettati e non sempre immediati. Purtroppo per verificare la varietà e la profondità di questo sistema dovremo aspettare di mettere le mani sul gioco.

Le incognite sulle molteplici possibilità e qualità di Cyberpunk 2077 sono ancora tantissime, ciononostante ogni volta che lo vediamo in azione non possiamo fare a meno di restare a bocca aperta. Il lavoro svolto da CD Projekt RED sembra incredibile e non vediamo l’ora di conoscere nuovi dettagli su questo promettentissimo titolo.

Cyberpunk 2077 Johnny Silverhand
Sembrerebbe che Johnny Silverhand sia un’ia che alberga nel chip installato nel corpo di V.

Continuate a seguire Nerdpool.it per restare aggiornati su tutte le novità e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questo video di gameplay. Vi ricordiamo inoltre che l’uscita di Cyberpunk 2077 è prevista per il 16 aprile 2020 su PS4, Xbox One, PC e potete prenotarlo qui.

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