Come House of X e Powers of X sono diventati un “momento fondamentale per gli X-men”

Il doppio rilancio House of X / Powers of X dello scrittore Jonathan Hickman ha presentato in House of X #4 un colpo di scena che rimette in discussione tutto ciò che pensavamo sul futuro della miniserie. Al di là dello stesso Hickman, pochi sanno che cosa accadrà nei prossimi numeri, ma Newsarama ha intervistato uno di questi privilegiati, che partecipa in prima linea al rilancio delle testate mutanti: l’editor Jordan D. White.

Da quando ha preso in mano la linea editoriale degli X-men all’inizio del 2018, White ha lavorato al fianco di Hickman per sviluppare questa storia, così come il rilancio Dawn of X che inizierà dopo la conclusione delle due miniserie. Newsarama ha intervistato White in un momento centrale delle due miniserie per cercare di capire come sia nata l’idea per Dawn of X, che cosa sta succedendo con Moira Mactaggert e come tutti noi siamo ormai diventati delle marionette nelle mani di Hickman.

Newsarama: Jordan, siamo in un momento cruciale di questo grande rilancio degli X-men e vediamo che Hickman sta pian piano muovendo tutte le sue pedine in vista di un disegno molto più grande. Come ci si sente a vedere che tutto sta iniziando a combaciare, sapendo che cosa ci aspetta nelle prossime settimane?

Jordan D. White: è fantastico. So quello che Hickman vuole raccontare, la sua visione degli X-men, ormai da tanto tempo, ed era una tortura non poterlo condividere con nessuno. Vedere che tutto si sta incastrando alla perfezione numero dopo numero nella mente dei lettori è un’esperienza elettrizzante. Non potevo desiderare una risposta migliore.

Newsarama: com’è stata la reazione all’interno della Marvel quando hanno saputo di questa storia? Stiamo facendo tutti il vostro gioco?

White: Jonathan è un grande narratore, perciò…sì. Sta svolgendo un lavoro eccezionale nel saper dosare le rivelazioni e nel fare in modo che i lettori siano in ogni momento dove li vuole lui. E’ qualcosa di impressionante.

Newsarama: Parlando di misteri, abbiamo visto pezzi di alcune vite vissute da Moira che presentano eventi raccontati in storie che già conosciamo. Altri invece sembrano essere completamente estranei a tutto quello che abbiamo letto finora sugli X-men. Le svariate vite di Moira corrispondono a storie e timeline che abbiamo letto in precedenza?

White: Penso che questo debba essere interpretato dal lettore. Tuttavia, gli eventi che scorgiamo nelle sue altre vite sono tutte possibilità logiche basate su storie che abbiamo letto nel corso degli anni, perciò mi sembra comprensibile vedere idee ed eventi familiari anche in quelle versioni della sua vita. Tutte si basano sullo stesso mondo di base, perciò si possono incontrare spesso luoghi simili o uguali.

Newsarama: A questo proposito, che cosa puoi dirci riguardo alla sesta vita mancante di Moira?

White: Cosa? Ce ne siamo dimenticati una? Oh, cavolo…mi sa che stiamo facendo un sacco di errori.

Newsarama: Jonathan sta scavando molto a fondo nella storia editoriale degli X-men nel corso di questo rilancio. C’è qualcosa su cui hai dovuto pensare a lungo o a cui hai dovuto dire di no?

White: Penso di non aver detto “no” a nulla, ma su alcune abbiamo dovuto negoziare. Cose che, per poterle usare come voleva, doveva far sì che si collegassero e funzionassero in modo logico. La maggior parte di esse ancora non sono apparse nelle due miniserie, perciò non posso dire a cosa sto facendo riferimento.

Newsarama: Dopo HoX / PoX, si inizia con Dawn of X. Puoi dirci come è stato programmato il lancio di questi nuovi sei titoli e come sono stati scelti?

White: Sapevamo che Hickman avrebbe scritto la testata principale, quindi ci sembrava ovvio che prendesse il titolo di X-men. In più, voleva raccontare una storia dei New Mutants, quindi abbiamo aggiunto questa testata. A questo punto, abbiamo prima contattato gli autori che volevamo e abbiamo chiesto loro che cosa volessero fare. Gerry Duggan, Ben Percy, Tini Howard e Bryan Hill sono tutti scrittori molto apprezzati da me e Jonathan e pensavamo che sarebbero stati perfetti per questo rilancio. Li abbiamo messi al corrente dei nostri piani e di quella che pensavamo dovesse essere la futura linea editoriale, e abbiamo avuto un summit in cui tutti hanno espresso le loro idee per le proprie storie. In realtà Gerry mi aveva parlato di una storia di X-pirati sin dal momento in cui aveva ascoltato Jonathan in una riunione precedente, Tini aveva pensato a un’idea riguardante i mutanti e la magia che è diventata la base per la serie Excalibur, ecc. Abbiamo creato un gruppo di testate molto solido che sarà la base di questo nuovo mondo mutante.

Newsarama: Ci sono alcuni titoli particolari tra le sei testate. Quale titolo, da fan degli X-men, attendi maggiormente?

White: La serie che mi attira di più è certamente Marauders. Un grande cast di personaggi e una trama che si preannuncia molto interessante. Tenetela d’occhio.

Newsarama: Sappiamo anche che ci saranno altri titoli che faranno parte del rilancio Dawn of X. Puoi darci qualche indizio su ciò che vedremo nei prossimi mesi?

White: Non posso rivelare troppo! Ma abbiamo già detto che Leah Williams e Vita Ayala stanno lavorando su nuove storie, così come altri autori che sono già presenti in queste prime testate…

Newsarama: Tutto il contenuto paratestuale e di approfondimento presente in HoX e PoX sarà parte della linea editoriale degli X-men, anche nelle serie non scritte da Hickman?

White: Forse non così tanto, ma penso proprio di sì.

Newsarama: Ci sono personaggi che ancora non sono apparsi ma che non vedi l’ora di vedere man mano che il rilancio andrà avanti?

White: Sì! Ma non voglio rivelarvi nulla!

Newsarama: Gli X-men si stanno ritagliando un nuovo posto fisico nell’universo Marvel nell’isola di Krakoa. Quale vedi invece come il loro posto filosofico nell’universo Marvel del 2019? Che cosa li separa da tutto il resto?

White: Penso che dare una risposta a questa domanda sia proprio l’idea a cui Hickman vuole arrivare tramite questa serie…e alla fine toccherà ai lettori prendere una decisione.

Newsarama: Ultima domanda, che cosa vuoi dire ai fan degli X-men che ancora non si sono avvicinati a questo rilancio? Che cosa lo rende così fondamentale per la storia dei personaggi?

White: Quando abbiamo iniziato a parlare di queste storie, l’idea era che avrebbero dovuto rappresentare un momento fondamentale della vita degli X-men, e penso che sia proprio così. Questa è la storia da cui partirà ogni evento che verrà raccontato nei mesi a venire. Se state pensando di leggere una qualsiasi delle testate che fanno parte di Dawn of X o qualsiasi albo degli X-men negli anni a venire, queste miniserie sono le fondamenta di tutto ciò che vi troverete a leggere. Sono la nuova lettura essenziale per ogni fan degli X-men.

Si conclude qui l’intervista all’editor Jordan White. Le due miniserie sembrano farsi sempre più interessanti e, benché l’attesa per il pubblico italiano sia maggiore, non manca molto all’arrivo delle testate in Italia grazie alla Panini Comics che porterà a Lucca Comics and Games anche Pepe Larraz, disegnatore che proprio su queste pagine sta facendo vedere tutta la tua bravura. Che ne pensate di questo rilancio? Si sta rivelando veramente così fondamentale per la storia editoriale degli X-men?

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