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NBA 2K20: Recensione del nuovo titolo targato 2K Sports

NBA 2K20 rinnova la sensazionalità con una modalità La Mia Carriera a dir poco entusiasmante!

Mentre in Cina è in corso il campionato mondiale FIBA di basket, 2K Sports ha pubblicato il nuovo titolo della serie cestistica più rinomata del globo: NBA 2K20, ed eccoci con la recensione dedicata!
Come sempre, l’azienda statunitense ha fatto crescere numerose aspettative, rendendolo uno dei titoli sportivi più attesi dell’anno e, nonostante una Demo non molto soddisfacente, è riuscita a riscattarsi con la versione completa del gioco.

NBA 2K20 Recensione
Basta prendere la mano…

Nulla è impossibile!

Non è molto difficile, soprattutto per i meno esperti, approcciarsi ad un titolo così fluido e dinamico, con un sistema di tiro del tutto rivisitato che offre vari modi di concludere un’azione a canestro. Ovviamente, più un giocatore è skillato, maggiore sarà la possibilità di segnare punti, anche se la fluidità non sempre è un aspetto positivo! Ne risente, infatti, l’approccio difensivo che, per quanto possa essere migliorato, è davvero difficile da padroneggiare. Rubare la palla è complesso, a meno che l’avversario non insista col prolungare il palleggio, perché a quel punto, aumentano le possibilità di strappare palla all’attaccante.
Per quanto semplici, queste migliorie sono a dir poco minime poiché il gameplay è identico a quello del capitolo precedente.

NBA 2K20 Recensione - Gameplay
È il momento di divertirsi!

Inizia il riscaldamento!

Al di là di ciò, abbiamo diverse modalità alle quali giocare: la classica Gioca Ora che permette di iniziare una partita contro la CPU o contro un amico, offrendo un numero di team notevole. Infatti, al fianco delle squadre attuali dell’NBA, si aggiungono 12 squadre della WNBA e una valanga di Dream Team appartenenti ad ogni epoca. Le migliori squadre della storia arrivano insieme ai migliori team di ogni epoca, per un tasso di spettacolarità inimmaginabile (dai L.A. Lakers del ’64, fino al Best 5 degli anni ’60, ’70, ’80, ’90, 2000 e 2010).

NBA 2K20 Recensione - Team leggendari
Un trio vincente!

Ridicolizza i tuoi avversari

Nella modalità La Mia Squadra sarà invece possibile spacchettare le varie bustine, per creare un Team basato… sulla fortuna, con la possibilità di potenziare queste ultime con la fusione di doppioni. La modalità La Mia Lega offre poi la possibilità di scegliere il proprio team NBA preferito, per vivere a pieno un campionato di basket americano. Ma la modalità che tutti noi aspettavamo, è una sola: La Mia Carriera.

NBA 2K20 Recensione
Conquista le vette più alte!

Nessuno deve rimanere indietro.

Rispetto a quanto (poco) avevamo visto nella versione di prova, con La Mia Carriera sarà dunque possibile vestire i panni di un atleta che, dal college, scala la montagna che porta al basket professionale dell’NBA.
Soprannominato El Che, il nostro avatar in game partirà con l’essere capitano della propria squadra liceale, per poi scendere in basso e sarà proprio lì, che dovremo dimostrare il nostro valore! Il novello alter-ego dai sani principi, lotta per le ingiustizie dirigenziali nei confronti di un proprio compagno di squadra, e sarà proprio questo spirito a farlo diventare un professionista.

Dacci dentro!

Conquista la vetta e fai ancora meglio

Per sia grosso modo guidata, La Mia Carriera sarà caratterizzata anche da alcune scelte che dovremmo fare per raggiungere l’apice. Non saranno molte: la maggior parte del tempo è occupato da sequenze cinematiche che tendono ad essere anche eccessive, ma le scelte che faremo saranno determinanti.
La trama è senza dubbio avvincente e non mancano i colpi di scena, con alcuni momenti simpatici (come il nostro che gioca alla PlayStation con il proprio compagno di stanza a… NBA 2K20) alternati a momenti sensazionali. Infatti, vedremo persino la presenza di stelle dell’NBA, come LeBron James, che nel 2021 approderà anche nelle sale come successore di MJ in Space Jam 2.

Inchinati dinanzi a The King!

Prendi un posto al tavolo dei campioni

Nonostante una resa grafica notevole che molti aspettavano, dobbiamo dire che alcune sequenze sono ripetitive (come l’ingresso per l’allenamento in palestra) o le esultanze per un canestro che sono spesso simili per i vari giocatori.
Tutto sommato, nonostante le critiche ricevute su Steam per l’elevato numero di microtrasazioni, NBA 2K20 offre un intrattenimento altamente appagante che porta ogni appassionato di questo sport a divertirsi. Con un elevato numero di squadre e leggende appartenenti a ogni epoca, poi, sembra qualificarsi come punto di riferimento per ogni amante del basket.

E voi, lo avete già acquistato? Fateci sapere se siete d’accordo con la nostra recensione di NBA 2K20, e continuate a rimanere sempre aggiornati con le ultime news su NerdPool.it.

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Un ottimo capitolo che rinnova l'appuntamento annuale con un gameplay (purtroppo) poco innovativo, ma che vanta comunque qualche miglioria nell'approccio difensivo. La vera novità sta nella modalità La Mia Carriera, che dona al titolo un'esclusività unica, ricca e coinvolgente. NBA 2K20: Recensione del nuovo titolo targato 2K Sports