Jurassic World Battle at Big Rock: recensione

Cosa accadrebbe se i dinosauri diventassero, a tutti gli effetti, parte integrante del nostro pianeta? Colin Trevorrow sta provando ad immaginarselo.

Ammettiamolo: tutti noi, chi prima chi dopo, chi più o chi meno, abbiamo avuto una passione per i Dinosauri.

Nei lontani anni ’90, questa passione, trovò un primo tempio cinematografico di livello dove essere celebrata: Jurassic Park. Il cerimoniere fu d’eccellenza, ossia Steven Spielberg.

Jurassic Park (1993)

Da quel film, di acqua sotto i ponti ne è passata o, per rimanere in tema, di fossili ne sono stati scoperti.
Il Mondo Perduto, Jurassic Park III, Jurassic World ed infine Jurassic World: Il Regno Distrutto sono stati tutti film che hanno portato, con fortune alterne, i dinosauri sul grande schermo.

MA ORA?

Il problema è che il rischio di avere la sensazione di rivedere sempre la stessa trama stava diventando concreto. Al di là delle performance dei singoli attori, lo schema stava diventando sempre lo stesso: un’isola, dei dinosauri, degli esseri umani che andavano dai dinosauri, fughe, morti, lieto fine.

Con l’ultimo capitolo si è deciso di dare una sterzata verso nuovi lidi, inesplorati (se non nella parte finale de Il Mondo Perduto) dove i dinosauri vadano alla ricerca di nuove frontiere. Emblematica, in tal senso, la scena del Leone e del T-Rex.

Scena tratta da Jurassic World: Il Regno Distrutto

Al giorno d’oggi le fortune di un film dipendono sempre meno dalla sua qualità (senza scendere troppo di livello, ovviamente) ma sempre di più dalla qualità della campagna promozionale che gli viene costruita attorno.
Per il prossimo film di Jurassic World non potevano bastare un trailer o dei cartelloni. No, Colin Trevorrow insieme a Emily Carmichael (i due sono insieme al lavoro su Jurassic World 3) hanno voluto stuzzicarci con un corto di circa 8 minuti.

Il Corto

Non scenderò nei particolari, in quanto voglio che chi leggerà questa recensione si vada a nutrire del filmato con la stessa foga di un Velociraptor, ma almeno due riflessioni vanno fatte:

  1. La scelta del corto è sicuramente interessante. Non è un trailer più lungo, ma un vero spaccato. Non sappiamo se potrà avere dei collegamenti con il prossimo film o se stiamo vedendo uno stand alone ma è come se fosse un evento auto conclusivo che ci lascia con ancora più curiosità e voglia di vedere il prossimo capitolo.
  2. Apparentemente, potrebbe sembrare una delle tanti scene già viste. Ma in questo Trevorrow e la sua squadra sono stati brillanti: non sono gli umani ad essere andati nell’habitat dei dinosauri (con tutte le logiche conseguenze) ma sono loro ad essere venuti da noi. A questi punti, come potresti sentirti al sicuro se non puoi prevedere il loro arrivo?

Di seguito godetevi il corto (fino alla fine ed anche oltre, l’effetto Marvel si fa sentire con una serie di micro filmati dentro i titoli di coda) e se ne aveste voglia, lasciate un commento!

Jurassic World: Battle at Big Rock

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