DC Comics: il Joker di Carpenter è diventato il nuovo Batman (con un suo Robin)

ATTENZIONE: Il presente articolo contiene spoiler su The Joker: Year of the Villain, di John Carpenter, Anthony Burch e Phillip Tan, in vendita ora negli USA.

Con The Joker: Year of the Villain la DC Comics ha certamente superato i propri limiti, permettendo a John Carpenter e ad Anthony Burch di scrivere una storia infernale su come il Clown Principe del Crimine riesca a corrompere la mente di un suo seguace. Può ricordare in parte la storia del 2008, Joker, di Brian Azzarello e Lee Bermejo, in cui la nemesi di Batman diventava amico di un suo lacchè. In questa storia, però, la relazione di Joker con quest’uomo, Six of Hearts (sei di cuori), è molto più intima.

Il malvivente prepara il mentalmente instabile Six per diventare il suo pseudo-successore. Così ,mentre addestra il suo protetto per trasformarlo in uno strumento di distruzione, vediamo una versione distorta del Dinamico Duo.

“Ora mi è rimasta solo una domanda senza risposta…quanto vengono questi?”

Joker fugge dall’Arkham Asylum, e porta Six con lui per un folle giro per le strade di Gotham. I due vivono scene di puro caos mentre vanno a caccia di criminali, e addirittura sventano un tentativo di furto di Condiment King a una stazione di rifornimento. In seguito, Joker compra dei costumi di halloween di Batman e Robin, ispirati alla serie televisiva del 1966, così che lui e Six possano continuare la loro “crociata” vestiti in modo adeguato.

E’ un bizzarro omaggio a Adam West e Burt Ward, considerando che i vestiti non sono molto attillati, ma rendono chiaramente omaggio al Crociato Incappucciato. I due scalano persino la parete di un edificio riprendendo una gag ormai cult della serie tv. Ma la scena non fa per nulla ridere visto che di lì a poco un cittadino innocente, e persino il suo cane, vengono trucidati.

La loro ronda sanguinaria si fa sempre più terrificante, quando Bat-Joker spinge diversi cittadini a cercare l’Incantatrice, scatenandoli come animali respinti da una donna attraente.

Ma a poco a poco, la sanità di Six riemerge, quando capisce che Joker non è pazzo, ma semplicemente uccide perché lo diverte. Quando Six cerca di allontanarsi da lui, Joker utilizza le informazioni in suo possesso e prende sua madre in ostaggio. Quando “Robin” tenta di salvarla, Bat-Joker decide di riservargli il trattamento già adottato con Jason Todd, colpendolo con un piede di porco in un omaggio distorto alla saga Una Morte in Famiglia. Joker non vuole uccidere Six, ma piuttosto renderlo più forte, perciò lo lascia in fin di vita, permettendo alla madre di portarlo all’ospedale.

La scena ci mostra chiaramente la pazzia di Joker, e come si diverta a giocare con l’idea di Batman. Inoltre, c’è anche un accenno alla sessualità quando lui e Six combattono e Joker rivela le sue perversioni, riferendosi alla natura sessuale del suo rapporto con il Cavaliere Oscuro, per non parlare di tutte le teorie relative alla relazione tra Batman e Robin.

Ciò nonostante, questo Joker gode in modo folle, ricordando a Six che la sua priorità sarà sempre Batman. E’ troppo ossessionato per pensare ad altro, e quest’avventura in costume è un sogno divenuto realtà.

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Viacbr

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